Frasi e aforismi sulla delusione

Frasi e aforismi sulla delusione e l’essere deluso, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’addio e la fine di un amore, Frasi e aforismi sulla rabbia, Frasi e aforismi sulla sconfitta e Frasi e aforismi sull’illusione.

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Frasi e aforismi sulla delusione

Alla nascita bisognerebbe firmare un contratto in cui si concorda una meraviglia al giorno, una gioia alla settimana, una vacanza al mese e una sola delusione amorosa in tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi la delusione mi sta raccontando di quando era solo un piccolo desiderio e sognava di incontrare i suoi sogni.
(Fabrizio Caramagna)

Promemoria: ogni delusione, ogni sconfitta, ogni rinuncia è una piuma in più da attaccare alle scapole.
(Fabrizio Caramagna)

La delusione è la tassa che paghiamo per l’esistenza della fantasia.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono momenti in cui la delusione viene a cercarti l’anima come fanno i suonatori con i tasti musicali, e più i tasti sono ampi e profondi e più basta una sola parola o gesto a far risuonare dentro di te una musica che non vorresti mai sentire.
(Fabrizio Caramagna)

Fu una voragine la delusione
e noi precipitammo
e niente riuscì a fermarci,
né uno scatto d’orgoglio
né uno sprazzo d’amore.
(Fabrizio Caramagna)

Forse il carattere è ciò che si forma in un tardo pomeriggio, quando la delusione ha riempito le nostre mani di specchi infranti e ore perdute e promesse mai avverate.
(Fabrizio Caramagna)

La delusione prima o poi arriva, non manca mai a un appuntamento, non l’ha mai fatto.
(Fabrizio Caramagna)

Delusioni che ti si siedono accanto, per ricordarti che le scelte fatte si pagano.
Tutte. Sempre.
(Fabrizio Caramagna)

L’eccessiva fiducia negli altri contribuisce ad aumentare il livello di delusione nel sangue.
(Fabrizio Caramagna)

La rabbia dura poco. La delusione, no. Quella sa di ruggine. E piano piano avvolge i tuoi perché.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore svanisce a poco a poco, di delusione in delusione, di tristezza in tristezza, di bugia in bugia.
(Fabrizio Caramagna)

Non ricordo più l’ultima cosa che nella mia vita ha avuto un andamento lineare e progressivo verso l’alto, a parte le delusioni.
(Fabrizio Caramagna)

Si muore più di delusione che di vecchiaia.
(Fabrizio Caramagna)

L’ordine delle azioni non altera la delusione.
(Fabrizio Caramagna)

Ho ingoiato talmente tante delusioni che ormai è sceso giù anche il nodo in gola.
(Fabrizio Caramagna)

Io le conosco quelle parole. Sono le solite che usi per illudere e deludere. Sono quelle che pronunci meglio. Sono quelle che non vorrei mai sentire.
(Fabrizio Caramagna)

Sei acqua che scivola nell’assenza e sale che brucia. Sei immagine inafferrabile e taglio che sanguina. Sei ferita e inganno. Sei delusione.
(Fabrizio Caramagna)

Si armò di illusione ma la delusione sparò per prima e il cuore non seppe schivare il proiettile.
(Fabrizio Caramagna)

Sono inciampato in una delusione
Diagnosi: cuore lacerato.
Prognosi: tre settimane di esercizi di realtà e disincanto salvo ricadute.
Terapia: ascoltare di più l’esperienza, non frequentare narcisisti e indecisi e sguardo intrepido verso il domani.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni “oggi non posso, facciamo un’altra volta” allontana di un paio di metri, un paio di delusioni…
(Fabrizio Caramagna)

Ho bisogno di chiarire, ho bisogno di spiegare.
Ti va bene se ci vediamo alle nove?
Dove ci troviamo?
Nella tua delusione o nella mia?
(Fabrizio Caramagna)

E all’improvviso arriva la delusione,
e la mia collezione di ali si riveste di ghiaccio freddissimo.
(Fabrizio Caramagna)

Deluderla fa più male che tutta la mia collezione di cicatrici.
(Fabrizio Caramagna)

La delusione è lo spartiacque tra le aspettative e la realtà.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà come si fa ad esserci, a restare, a crederci,
salvandosi ogni volta dalla delusione?
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono delusioni che ti scaraventano fuori dal corpo, dalla ragione, dal mondo, dall’universo, dalla vita.
Poi arriva la forza. Non sai da dove, ma arriva. E ti risolleva.
(Fabrizio Caramagna)

La delusione può fare tante cose. Spazza via le illusioni, scioglie i nodi che ci imprigionavano, rompe i muri del passato, rende più saldi i gradini della scala della vita e ci costringe a tendere le mani verso il futuro.
(Fabrizio Caramagna)

Alcune delusioni aprono ferite, altre aprono cammini.
(Fabrizio Caramagna)

La foresta avvolgente e oscura della delusione è da attraversare, non da abitare.
(Fabrizio Caramagna)

Nel deserto della delusione
pianta una scintilla di entusiasmo, e riparti.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo una delusione d’amore cambi la combinazione della cassaforte nel petto. La rendi così difficile e complicata che nessuno riesce ad aprirla.
Poi un giorno succede che arriva qualcuno, meno bello, meno sensibile di altri, e tu quel giorno decidi di aprire la cassaforte. Per debolezza, per sfinimento, perché a tenerla chiusa ti sembrava uno spreco. Perché è così.
(Fabrizio Caramagna)

C’è troppo amore al mondo.
Incontri, innamoramenti, delusioni, presenze, assenze e il cuore batte all’impazzata.
A volte penso che il paradiso sia un posto dove si è felici perché non ci si innamora più.
(Fabrizio Caramagna)

Ho incontrato la delusione, con quelle lunghe braccia a stringere le ginocchia e gli occhi persi nel vuoto…
(Fabrizio Caramagna)

Non sempre è la magia. A volte è la delusione a trasformare i sogni in realtà.
(Fabrizio Caramagna)

Sulle rughe di alcune delusioni ci sono ancora dei sogni appesi.
(Fabrizio Caramagna)

Ho un “non fa niente” da qualche parte, anche per le delusioni.
(Fabrizio Caramagna)

Sempre meno speranzosi, sempre più riluttanti. Si cresce così con la delusione alle calcagna.
(Fabrizio Caramagna)

Le delusioni travestite da sorrisi. Ma il buio è pesto in fondo ai perché.
(Fabrizio Caramagna)

Ci vorrebbe un teorema matematico che dimostri che le energie migliori nella vita le sprechiamo a farci passare questa o quella delusione.
(Fabrizio Caramagna)

Gente bravissima a deludere. E prima ancora a eludere.
(Fabrizio Caramagna)

La delusione è vedere la fine anche dell’infinito.
(Fabrizio Caramagna)

Cresciamo perché nel corpo di un bambino non c’è spazio per tutta questa delusione.
(Fabrizio Caramagna)

Nessuno entra due volte nello stesso fiume. Nessuno sogna due volte lo stesso sogno. Nessuno vede due volte lo stesso tramonto. Nessuno ama due volte la stessa donna. Ma a tutti è capitata di provare di nuovo la stessa delusione. Di sentirne la stessa ferita, lo stesso gusto amaro, mentre intorno il cielo ha un colore di piombo uguale ad altri giorni.
(Fabrizio Caramagna)

In certe sconfitte il perdente pensa che, se avesse trionfato, sarebbe stato felice. Non sa che il vincitore ha guadagnato solo la delusione.
(Fabrizio Caramagna)

Duecento giorni sono passati da quando ti ho conosciuto.
Dieci giorni da quando mi hai lasciato
Un giorno da quando ho trasformato la mia delusione in rabbia
Un giorno da quando ho trasformato la mia rabbia in amarezza
Quindici giorni da quando ho capito che ancora ti amo.
(Fabrizio Caramagna)

La delusione che ti prende, prima ancora di leggere, quando vedi che la risposta è troppo breve, e tu ti aspettavi invece una risposta lunghissima.
(Fabrizio Caramagna)

Quando la tua paura di deludere travolge la tua paura di essere deluso, hai smesso di vivere.
(Fabrizio Caramagna)

E’ la malinconia, ma anche la delusione, il desiderio, l’incredulità, il distacco, l’orgoglio, l’insoddisfazione.
E non è mai la saggezza.
Ma quando verrà la saggezza?
(Fabrizio Caramagna)

Ti ha deluso? Chiudi il sipario, dietro le quinte ci sono altre cose a cui appassionarsi e con cui divertirsi.
(Fabrizio Caramagna)

C’è gente che con la delusione ci vive.
Con quella che dà agli altri.
(Fabrizio Caramagna)

A volte, si assiste inerti al fallimento delle cure mediche. L’attesa diventa delusione. Una luce che, purtroppo, non si accenderà.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni tanto mi piace organizzare un raduno di tutte le mie speranze deluse per capire come vivono senza di me.
(Fabrizio Caramagna)

Stanotte ho sognato che aprivo il rubinetto e usciva lo champagne.
Che delusione quando mi sono lavato la faccia.
(Fabrizio Caramagna)

Attenzione: sviluppare eccessivamente la tua immaginazione ti darà un’overdose di delusione.
(Fabrizio Caramagna)

Come quando avresti bisogno dell’abbraccio di una speranza morbida e luminosa. E invece arriva una sfilza di delusioni aguzze e fredde, lame che ti tagliano in due e si prendono tutto lo spazio che c’è tra te e ciò che ti manca.
(Fabrizio Caramagna)

L’ombra non è nient’altro che una luce che è rimasta delusa dal sole.
(Fabrizio Caramagna)

Io ho paura di deludere il mondo pure con la lavatrice, quando schiaccio il tasto di avvio e le chiedo scusa se ho messo pochi panni da lavare.
(Fabrizio Caramagna)

MORIRE.
Quanto difficile vuoi che sia, rispetto all’essere in vita con malattie degenerative o incurabili, pensieri ossessivi e delusioni che ti vengono a cercare di notte.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 9 frasi preferite sulla delusione di autori celebri e famosi

Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione.
(Oriana Fallaci)

Non lo disse ad alta voce perché sapeva che a dirle, le cose belle non succedono.
(Ernest Hemingway)

La vita è una lunga preparazione per qualcosa che non succede mai.
(William Butler Yeats)

Beato colui che non si aspetta nulla perché non sarà mai deluso.
(Alexander Pope)

E che centomila abbiano avuto delusioni, diminuisce forse il dolore di chi viene deluso?
(Cesare Pavese)

Quanti di voi là fuori sono rimasti feriti in una storia d’amore?
E quante volte avete giurato che non avreste mai più amato?
Quante solitarie notti insonni?
Quante bugie, quanti conflitti?
E perché vorreste rigettarvi in tutto questo di nuovo?”
(Brian Adams)

Le grandi aspettative sono il preludio delle grandi delusioni.
(Cecilia Dart-Thornton)

L’amore non muore mai di morte naturale. Muore perché noi non sappiamo come rifornire la sua sorgente. Muore di cecità e di errori e tradimenti. Muore di malattia e di ferite, muore di stanchezza, per logorio o per opacità.
(Anaïs Nin)

E forse una delle cause della nostra perpetua delusione in amore è proprio in quelle perpetue deviazioni che fanno sì che, nell’attesa dell’essere ideale che amiamo, ogni appuntamento ci rechi una persona in carne ed ossa che ha già in sé così poco del nostro sogno.
(Marcel Proust)

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