Frasi e aforismi sull’apparenza e l’apparire, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla falsità e la finzione, Frasi e aforismi sulla realtà, Frasi e aforismi sulla virtualità e Frasi e aforismi sulla fragilità.
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Frasi e aforismi sull’apparenza
Continuiamo a essere chi non siamo, convinti di essere più suadenti in una cornice che non ci appartiene.
(Fabrizio Caramagna)
Se l’apparenza non fosse importante, Biancaneve si sarebbe innamorata di uno dei sette nani.
(Fabrizio Caramagna)
Chi spreca il suo tempo a costruirsi il palazzo dell’apparenza e della finzione in questa vita, non avrà un’altra vita per abitarlo.
(Fabrizio Caramagna)
L’apparenza è come un fermacarte. Può essere brillante e luminoso. Ma sono le carte che devono essere lette.
(Fabrizio Caramagna)
Il dover essere e l’essere. L’apparenza e i fatti. Il virtuale e il reale. Oggi Amleto oscillerebbe tra questi due poli opposti.
(Fabrizio Caramagna)
Ad apparire si delude se stessi.
A essere, gli altri.
(Fabrizio Caramagna)
La peggiore prigione dell’essere umano è l’ossessione per l’apparenza.
(Fabrizio Caramagna)
Viviamo in un mondo dove domina la virtualità, un mondo di maschere, apparenza e finzione.
Il grande scopo della vita è trovare di nuovo la realtà.
(Fabrizio Caramagna)
Apparenza, convinzione e ripetizione sono le tre gambe su cui poggia l’odierno tavolo zoppo della società.
(Fabrizio Caramagna)
Non sforzarti di apparire, prova a essere. L’apparenza può affascinare, ma è la persona vera che conquista.
(Fabrizio Caramagna)
Successo e Apparenza sono amici falsi e opportunisti, che camminano mano nella mano e vagano nei labirinti, immersi in un gioco pericoloso, senza saperlo.
(Fabrizio Caramagna)
L’apparenza vende, ma non convince.
(Fabrizio Caramagna)
Dai miei naufragi ho imparato che, sebbene in apparenza sia azzurro brillante e liscio, non esiste mare calmo.
(Fabrizio Caramagna)
Diventare saggi significa non solo dare meno importanza a cose come il successo, i soldi e l’apparenza, ma anche meno importanza all’importanza.
(Fabrizio Caramagna)
Giudicare dalle apparenze è come guardare la cornice e non ciò che conta davvero, la tela e la sua pittura.
(Fabrizio Caramagna)
La finzione è la peggiore droga che ci sia.
Ci droghiamo di finzione e apparenza per sfuggire alla nostra identità.
(Fabrizio Caramagna)
I social. Dove io non sono io. Dove tutto sembra poter essere e non è.
(Fabrizio Caramagna)
Questo continuo scontro tra l’essere e l’apparire che ci rende ostaggi di noi stessi.
(Fabrizio Caramagna)
L’apparire ha una grande paura di essere. Per questo si rifugia dietro l’avere.
(Fabrizio Caramagna)
Entri da Starbucks perché tutti quanti possano vedere che entri da Starbucks.
(Fabrizio Caramagna)
Con le energie che si sprecano per apparire intelligenti e felici sui social, quante cose si potrebbero fare nella vita.
(Fabrizio Caramagna)
Si possono scalare montagne barando sull’altitudine, navigare oceani dalla riva dei fiumi, amare qualcuno fingendosi presente.
Ma se si vive mostrando solo ciò che non si è, alla fine si paga il conto.
(Fabrizio Caramagna)
Le ambizioni dell’essere e del sognare si sono perdute.
Non rimangono che quelle dell’apparire e dell’ostentare.
(Fabrizio Caramagna)
Le apparenze, frenetiche, invasate, fanno a gara a saltare sempre più in alto, prima che arrivi il giudice e scoprire il doping.
(Fabrizio Caramagna)
Molti amano competere nell’apparenza. In palio c’è il trofeo per il più ridicolo.
(Fabrizio Caramagna)
Le apparenze ingannano.
Se si guarda un’eclissi, viene da pensare che il sole e la luna siano due sfere della stessa grandezza.
(Fabrizio Caramagna)
Incontriamoci, ma niente maschere ingannevoli, giochi geometrici ed illusioni ottiche. Sii spontanea, sii te stessa.
(Fabrizio Caramagna)
Lamentarsi, per avere le briciole.
Apparire, per avere le gambe corte.
Essere se stessi, per andare ovunque tu voglia.
(Fabrizio Caramagna)
L’esposizione permanente del proprio ego sui social conduce a costruire una facciata di apparenza che rare volte si rende conto della propria caducità.
(Fabrizio Caramagna)
Prima di dire che non è come sembra, dovresti assicurarti di sapere che cosa è “come sembra”.
(Fabrizio Caramagna)
Dallo slogan sessantottino “L’immaginazione al potere” allo slogan contemporaneo “L’immagine al potere”, meglio se ritoccata con i filtri e photoshop.
(Fabrizio Caramagna)
Una società basata sulla finzione e sul continuo apparire impedisce l’esperienza di essere se stessi ed evita la fatica del confronto con le nostre fragilità.
L’onnipotenza della finzione permette di costruire decine e decine di identità perfette dove siamo qualunque cosa tranne che la nostra fragilità.
(Fabrizio Caramagna)
L’Italia possiede influencer e tronisti di prim’ordine e ricercatori universitari di terz’ordine. Il perché è semplice. Il nostro Paese investe in apparenza e non in formazione.
(Fabrizio Caramagna)
Quelle esistenze finte e confezionate che non assomigliano a una vita vera.
Sembrano piu delle mostre a tema, da esibire ai visitatori.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono due vite. La più appariscente è fatta di soldi, ambizione e successi. E poi c’è un’altra vita che fluttua al di sopra del mondo come i colori al di sopra dei prati. Non è fatta di traguardi, ma di silenzio, di meraviglia, di sogni, di nuvole.
(Fabrizio Caramagna)
Psicologo: – Come stai?
La luna: – Gli uomini non guardano più la mia faccia come una volta. Sono assorbiti da uno strano display luminoso. E quando orbito intorno alla terra vedo sempre meno bellezza e sempre più volti finti, preoccupati solo di apparire.
(Fabrizio Caramagna)
Un filo di tatuaggio sulle sopracciglia,
un iniezione di botox nelle labbra,
uno strato di extension tra i capelli,
una spalmata di gel sulle unghie,
una mano di liposuzione sulle cosce.
La bellezza moderna ci accoglie nella sua divina metamorfosi
dove nulla è ciò che appare.
(Fabrizio Caramagna)
Ciglia finte, extensions, intimo snellente, push up, nails art, botox, tacco 12.
Bellezza moderna o inganno?
(Fabrizio Caramagna)
Guardò quel volto di parole. Si lasciò sedurre dai pensieri, dai verbi e dagli aggettivi caldi come un abbraccio. Realizzò ancora una volta la superiorità dell’intelligenza rispetto all’apparire.
(Fabrizio Caramagna)
Tutte quelle persone avevano i volti incorniciati dal senso della loro importanza. Giocavano al gioco dell’apparire e dell’ostentare e del sopraffare con la massima serietà. Chissà in quale momento della loro vita si erano dimenticati dei loro giochi di bambini.
(Fabrizio Caramagna)
Fermarsi alla stazione dell’apparenza, fare il pieno alla voce che ti dice “va tutto bene” e poi ripartire.
Ma le gomme sono a terra, il motore è stanco, il finestrino è pieno di crepe.
(Fabrizio Caramagna)
Vivi se ami, se sogni, se cerchi il cielo più azzurro, se la coscienza si libera dei giochini circoscritti e banali dell’apparenza e dell’insopportabile peso di dover dimostrare qualcosa a tutti i costi.
(Fabrizio Caramagna)
Mai fermarsi all’apparenza. Lo scarabeo stercorario porta sopra di sé una palla di sterco puzzolente, eppure di notte si orienta guardando la magnificenza della Via Lattea. È l’unico animale (escludendo l’uomo) che lo sappia fare.
(Fabrizio Caramagna)
Che strana cosa.
Dopo aver reso le nostre maschere perfette
a furia di finzioni e travestimenti e false identità,
passiamo le nostre vite a cercare
qualcuno che non ci prenda in giro.
(Fabrizio Caramagna)
Osservo certi selfie con curiosa tranquillità, come si esamina una nuova specie animale in cui il bisogno di apparire ha sviluppato, vicino agli occhi e alla bocca, degli organi particolari, gli organi della vanità e dell’ostentazione.
(Fabrizio Caramagna)
In un mondo di apparenza e cartone, la vera magia è non bruciare.
(Fabrizio Caramagna)
Quando si vuole ostentare qualcosa, l’apparenza diventa appariscenza.
(Fabrizio Caramagna)
Se l’apparenza inganna, figuriamoci l’appartenenza.
(Fabrizio Caramagna)
In questo declino che è la vita l’unica cosa che si cerca di salvare fino all’ultimo sono le apparenze.
(Fabrizio Caramagna)
Più spazio c’è tra quel che siamo e quel che sembriamo, più la gente insinua i suoi giudizi.
(Fabrizio Caramagna)
I pensieri cattivi si dovrebbero vedere come i brufoli sul viso.
(Fabrizio Caramagna)
E tu, da quante apparenze ti sei fatto ingannare oggi?
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 8 frasi preferite sull’apparenza di autori celebri e famosi
In ogni situazione ciascuno assume un contegno e un atteggiamento esterno per sembrare come vuole che lo si creda. Perciò si può dire che il mondo è composto soltanto da maschere.
(François de La Rochefoucauld)
Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
(Niccolò Machiavelli)
Tutti giudicano secondo l’apparenza, nessuno secondo la sostanza.
(Friedrich Schiller)
Il mondo è governato più dall’apparenza che dalla realtà ed è meglio far mostra di sapere qualcosa che saperlo.
(Daniel Webster)
Ci sono individui composti unicamente di facciata, come case non finite per mancanza di quattrini. Hanno l’ingresso degno d’un gran palazzo, ma le stanze interne paragonabili a squallide capanne.
(Baltasar Gracián)
Poniamo più attenzione nel far credere agli altri di essere felici che non cercare di esserlo veramente.
(François de La Rochefoucauld)
Quando siamo troppo allegri, in realtà siamo infelici.
Quando parliamo troppo, in realtà siamo a disagio.
Quando urliamo, in realtà abbiamo paura.
In realtà, la realtà non è quasi mai come appare.
(Virginia Woolf)
Ostentare e farsi vedere… Ciò che non si vede non esiste…
(Baltasar Graciàn)