Frasi e aforismi sul destino

Frasi e aforismi sul destino, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla vita, Frasi e aforismi sugli incontri e Frasi e aforismi sul tempo.

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Frasi e aforismi sul destino

Il destino ci dà il filo, ma poi spetta alle tue dita svilupparlo e dargli luce o avvolgerlo in tanti nodi inestricabili.
(Fabrizio Caramagna)

Con il destino ho un accordo. Lui sceglia la musica, io l’arrangiamento.
(Fabrizio Caramagna)

Gli appuntamenti che ti fissa il destino hanno sempre a che fare con un paio di occhi e un cielo dai colori mai visti.
(Fabrizio Caramagna)

Giorni in cui l’universo sembra trovare un senso e il destino ti lascia toccare i colori giusti.
(Fabrizio Caramagna)

In una di queste strade deve essere accaduto un destino davvero grande. Ci sono i suoni giusti e pezzi di sorrisi dovunque e frammenti di asfalto capaci di rimandare una luce mai vista.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché hai cambiato il destino del mio destino.
(Fabrizio Caramagna)

Ho scoperto che destino, in sanscrito, vuol dire bufera. Credo che non ci sia definizione migliore. Questo stare dentro qualcosa di caotico e travolgente. Questo uscirne fuori pieni di luce o con le ali spezzate. Prima di rientrare di nuovo dentro.
(Fabrizio Caramagna)

Quante cose nella parola destino: probabilità, coincidenze, lotta, libero arbitrio, caso, fortuna, selezione.
Ogni volta davanti a un bivio il destino ci mostra tutto il suo ventaglio di varietà, ferocia e bellezza.
(Fabrizio Caraamagna)

Quando perdiamo, il destino ci fa sempre questa proposta: imparare la lezione del fallimento.
(Fabrizio Caramagna)

“E tu chi sei?”
“Il destino che hai paura di incontrare”.
(Fabrizio Caramagna)

Ditelo ogni tanto qualche “Tutto bene”, anche solo per confondere il destino.
(Fabrizio Caramagna)

Resta dietro le quinte la regia del destino, però si capisce, soprattutto quando hai già visto copioni simili.
(Fabrizio Caramagna)

Non so spiegarti l’amore. So che dentro c’è molto perdono, tanta cura, colori vastissimi, un po’ di chimica, un po’ di incastro e un po’ di destino, brividi, capricci e risate e la voglia di avventurarsi insieme nelle spire incantate del tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei incontrare una volta il mio destino e carezzargli il viso e dargli del “tu”, come una persona che aspettavo da tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Quando ormai sembrava tutto compromesso e la sfortuna aveva dato gran prova di sé, in un’inaspettata giravolta il destino rientrò di nuovo in campo, sbaragliò il caso e l’assurdo e riannodò il filo spezzato.
(Fabrizio Caramagna)

Dalla mano del destino ho bevuto dell’acqua ed era di nuovo chiara come le mattine in cui stavo con te ed ero felice.
(Fabrizio Caramagna)

Aspettami là, all’incrocio del destino, dove ci sono sogni, respiri e nuove strade che chiedono di essere percorse: sarà il posto giusto per tenerci per mano.
(Fabrizio Caramagna)

Di certe coincidenze del destino.
Cercate, incontrate, sentite, capite.
Al punto che non sembrano neanche più coincidenze. Ma scelte.
(Fabrizio Caramagna)

Puoi andare a vivere in un bosco inaccessibile ma – se è destino – l’universo costruirà un sentiero fino alla tua porta e ti porterà la persona che devi incontrare.
(Fabrizio Caramagna)

Appena sveglio, pronuncio il tuo nome nella testa e mi sorride anche il destino.
(Fabrizio Caramagna)

I sentieri del destino sono lunghi e tortuosi. Si biforcano, si ramificano, a volte si ricongiungono. Si dice che nemmeno il destino sappia con certezza dove porti ogni sentiero, dove conduca ogni svolta e ogni curva. Si dice che alcuni suoi sentieri portino oltre l’universo, oltre la morte, fin dove c’è Dio, ma nessuno può sapere.
(Fabrizio Caramagna)

Il Destino, il Caso, la Volontà di Dio – noi tutti cerchiamo di spiegare la nostra vita in qualche modo. Quali sono le probabilità che due lacrime, una proveniente dagli occhi di un uomo e una proveniente dagli occhi di una donna, si incontrino in qualche parte del mondo. E’ quasi impossibile. Eppure è già successo tante volte. E magari le due lacrime, che si sono incontrate mimetizzandosi da gocce di pioggia sul vetro (mentre i loro proprietari erano inconsapevoli di tutto), hanno poi preparato l’amore di quei due. E che cos’è questo? Caso, Destino, Provvidenza?
(Fabrizio Caramagna)

Il destino non manca mai all’appuntamento. Arriva sempre. La cosa terribile è che non sappiamo cosa vuole finché non è successo.
(Fabrizio Caramagna)

A volte si è artefici del proprio destino, altre volte si è artificieri delle mine che il destino dissemina lungo la strada.
(Fabrizio Caramagna)

Abbiamo un solo destino, ma avremmo potuto averne molti, anzi quasi un’infinità. Il nostro destino è fatto di tutti i destini che non abbiamo incontrato.
(Fabrizio Caramagna)

Il destino a volte è troppo costante, esasperante nella fermezza di voler comunque e sempre fare male. Esattamente nello stesso punto
(Fabrizio Caramagna)

Persone al mondo che il capriccio del destino non ti ha mai fatto incontrare. Non puoi sentirne la mancanza, però puoi sentire tutta la crudeltà della vita.
(Fabrizio Caramagna)

Il destino si diverte a far soffrire gli ottimisti, per testarne la coerenza.
(Fabrizio Caramagna)

Il destino era stato beffardo con lui.
Aveva braccia abbastanza lunghe per toccare le stelle,
ma forse troppo corte per raggiungere le persone.
(Fabrizio Caramagna)

Io e te possiamo anche rifarla l’ultima scena e rimetterci insieme, ma il destino ha il suo film da girare e il regista non ne vuole sapere di cambiare trama.
(Fabrizio Caramagna)

Con il tempo ti accorgi che non è un caso che la parola destino finisce con un “no”.
(Fabrizio Caramagna)

Non mi piace questo destino senza iniziativa, che spera sempre che io faccia le cose senza mai fare un minimo sforzo per collaborare.
(Fabrizio Caramagna)

La verità è che a volte siamo solo numeri e che i conti che fa il destino non quadrano mai con i nostri.
(Fabrizio Caramagna)

A volte vorrei farneticare, sprecare tutto il fiato, correre nel vento e coprire di parole sorprendenti i vuoti, le distanze, le impossibilità.
Vorrei stordire il destino a colpi di gesti folli.
(Fabrizio Caramagna)

Avrei bisogno di uscire dal mondo giusto due ore e urlare al destino che certe trame del suo copione non riesco proprio a capirle.
(Fabrizio Caramagna)

Leggo perché una vita non basta per tutti i destini che ho dentro di me.
(Fabrizio Caramagna)

Cammino veloce in questa città, sul bordo del marciapiede, un passo dietro l’altro e mai qualcuno che giochi con me a scontrarsi all’angolo tra il destino e l’inevitabile.
(Fabrizio Caramagna)

Giorno dopo giorno lei passava davanti al libro della vita posato sul tavolo, l’apriva e poi lo rinchiudeva sospirando: il destino non le scriveva mai nulla.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi il destino mi ha fatto una faccia da le faremo sapere.
(Fabrizio Caramagna)

Il destino mi disse il “non posso” più vero di tutta la vita, e mi fece passare dieci anni senza amore.
(Fabrizio Caramagna)

Il destino si diverte a regalarci problemi che non possiamo risolvere.
(Fabrizio Caramagna)

Quell’ansia continua per cui, superata una preoccupazione se ne cerca subito un’altra e non si è mai rilassati. Che cos’è? Autodistruzione o una sfida del combattente al destino?
(Fabrizio Caramagna)

Ho pianto ancora. Per il destino traditore, per le possibilità che non ha saputo darmi, per le gocce di solitudine che dovrò di nuovo bere, a una a una.
(Fabrizio Caramagna)

Quando credi di aver visto tutto il tuo destino, t’accorgi che il destino non s’è nemmeno affacciato.
(Fabrizio Caramagna)

Suvvia destino, smetti di vigilare e lasciami copiare la soluzione del problema.
(Fabrizio Caramagna)

Destino.
Ti desti o no?
(Fabrizio Caramagna)

Quando avevo smesso di credere nel destino, sei arrivata tu a dimostrare che ci sono storie d’amore che sembrano scritte da una mano divina.
(Fabrizio Caramagna)

Destino avverso, immobilità, paure.
Oggi dovrò farti ridere di nuovo e a lungo, ché dobbiamo vincere noi.
(Fabrizio Caramagna)

La contraddizione di chi ha desideri cocciuti e mal riposti. Abbiamo solo questo e ci costruiamo un destino.
(Fabrizio Caramagna)

Credevamo di essere una di quelle coincidenze che si respirano nell’aria, di cui si crede che siano puro ossigeno per l’anima; davamo troppa importanza al nostro incontro quando invece eravamo solo un capriccioso alito del destino.
(Fabrizio Caramagna)

Tornerà fuori il bambino dalle tasche del vecchio, giocherà tra le pozzanghere, correrà e si sporcherà ridendo. È stata breve la vecchiaia, è stata un attimo, un lampo negli occhi, poi il destino, per la prima volta nell’universo, ha deciso di stupire tutti e ha rovesciato il tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Mendicare è come distruggere l’ego. Pregare, è sperare che il destino ti sorrida.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo tanti anni, ormai stanco di non pescare mai niente, decise lanciare in mare la canna senza esca.
E fu in quel momento, quando tutto era ormai perduto, che il destino fece apparire un pesce diverso dagli altri che si innamorò del bagliore dell’amo.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 10 frasi preferite sul destino di autori celebri e famosi

Non ci è dato di scegliere la cornice del nostro destino, ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro.
(Dag Hammarskjöld)

Quello che chiamiamo il nostro destino è in realtà il nostro carattere, e il carattere si può cambiare.
(Anaïs Nin)

Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.
(Carl Gustav Jung)

Semina un pensiero e raccoglierai un’azione, semina un’azione e raccoglierai un’abitudine, semina un’abitudine e raccoglierai un carattere, semina un carattere e raccoglierai un destino.
(Anonimo)

Il nostro destino viene formato dai nostri pensieri e dalle nostre azioni. Non possiamo cambiare il vento ma possiamo orientare le vele.
(Anthony Robbins)

Lei era quella destinata, però il destino si può perdere per strada, non è una cosa sicura che deve succedere per forza. Il destino è una rarità.
(Erri De Luca)

Se è destinato a stare nella tua vita, nulla potrà mai farlo andare via.
Se non lo è, nulla al mondo potrà mai farlo rimanere.
(Lang Leav)

Spesso s’incontra il proprio destino nella via che s’era presa per evitarlo.
(Jean de La Fontaine)

Ho notato che anche le persone che affermano che tutto è già scritto e che non possiamo far nulla per cambiare il destino, si guardano intorno prima di attraversare la strada.
(Stephen Hawking)

Tutto è determinato da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. Vale per l’insetto come per gli astri. Esseri umani, vegetali o polvere cosmica, tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile.
(Albert Einstein)

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