Frasi e aforismi sul litigio e il litigare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’addio e la fine di un amore, Frasi e aforismi sulla coppia e Frasi e aforismi sull’odio.
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Frasi e aforismi sul litigio
Con la mente a volte litighiamo, io e te.
Ma la nostra anima esagera, nell’andare d’accordo.
(Fabrizio Caramagna)
Litigavano ma poi facevano subito pace.
Come un acquazzone sul mare che scivola ma non lascia tracce.
(Fabrizio Caramagna)
Ci ritroveremo nella prossima incomprensione, tra un litigio e un non posso fare a meno di te.
(Fabrizio Caramagna)
Non me ne vado prima che tu mi guardi negli occhi dopo che siamo morti cento volte in un minuto per colpa di questo litigio stupido.
(Fabrizio Caramagna)
Il combattimento del “Vattene via!” mentre stringi forte la maniglia della porta, desiderando poter tornare indietro a cinque minuti prima, e stare zitto e baciarla.
(Fabrizio Caramagna)
In un litigio. Le spalle voltate. Le attese, i risentimenti, le paure, le assoluzioni, i desideri che vorresti di nuovo toccare, la voglia di ricominciare, e poi la follia di darsi un bacio dove prima c’erano solo graffi e lacrime.
(Fabrizio Caramagna)
I litigi nascondono l’amore. Come fa la montagna quando copre il sole.
Ma l’amore è lì.
(Fabrizio Caramagna)
Quanti problemi in meno quando non c’erano i social. Alitavi sul vetro, disegnavi un cuore con la punta delle dita e si faceva pace.
(Fabrizio Caramagna)
Quando si litiga con un altro si chiede scusa. Quando si litiga con noi stessi si chiede pace.
(Fabrizio Caramagna)
Quando si litiga, ci si difende con gli sguardi, si proteggono gli spazi, ma poi, all’improvviso l’amore passa tra le dita. Lieve. E si torna a sorridere.
(Fabrizio Caramagna)
L’equivoco è lo strumento privilegiato di chi vuol litigare.
(Fabrizio Caramagna)
Capitano le sere così. Capitano senza che tu l’abbia voluto. E una serie di litigi non pianificati, forse nemmeno pensati, aspetta di succedere da un momento all’altro.
La pace sfuma e l’urlo delle domande che attendono risposta ricomincia.
(Fabrizio Caramagna)
I litigi in una coppia sono così assurdi che a volte sembra di assistere a un duetto tra chi inventa quel che sente e chi nega quel che dice.
(Fabrizio Caramagna)
A volte litigare è un “Liti-Gare”. Due persone che fanno a gara a chi urla di più.
(Fabrizio Caramagna)
Nei litigi si compongono liste di “non ho capito”, si terminano le frasi con “ma perché?” e l’amore resta lì a guardare attonito.
(Fabrizio Caramagna)
Un litigio.
Niente da dire.
Tutto da rinfacciare.
(Fabrizio Caramagna)
Litigio.
Non avere pensato tutto ciò che si è detto, non aver detto tutto ciò che si è pensato, non aver pensato tutto ciò che si è pensato.
(Fabrizio Caramagna)
Nei litigi si spendono molte parole, se ne guadagnano poche.
(Fabrizio Caramagna)
In un litigio si può passare in pochi istanti dal supplicare al maledire.
(Fabrizio Caramagna)
Sincericidio. Litigio in cui ci si dice tutto in faccia.
(Fabrizio Caramagna)
I litigi per strada. Le parole una volta pronunciate volano via e non appartengono più ai litiganti, ma a tutto il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo un litigio pezzi di silenzio giacciono sparsi qua e là e i suoni del mondo non osano passarci sopra per paura di farsi male.
(Fabrizio Caramagna)
Avrei voluto dire resta. Ma improvvisamente il cielo non era più lo stesso, e non c’era neanche un soffio di vento a diradare le nubi nere.
(Fabrizio Caramagna)
Litigando se ne dicevano di tutti i colori e intanto il nero avanzava.
(Fabrizio Caramagna)
Qualcuno diceva che ci sono due parole che ti apriranno molte porte: “tira e spingi”.
Ce ne sono invece tre che sembrano evitare litigi, conflitti e barbarie: “Ti chiedo scusa”.
(Fabrizio Caramagna)
L’orchestra dell’incomprensione attacca il solito motivo: “Che cosa ci stiamo a fare io e te in questa casa? Tu, io, qui: tre suoni che non riescono a diventare un noi”.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo un litigio.
Te lo chiedo nel caso non riuscissimo più a incontrarci in questa vita:
tu ce l’hai un piano per fare la pace nella prossima, vero?
(Fabrizio Caramagna)
Dopo un litigio.
Il tuo respiro è in ogni punto del mondo
tranne che qui, sulle mie labbra,
e questo mi fa male.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo un litigio, certi baci improvvisi al sapore di pace.
(Fabrizio Caramagna)
Quando si litiga, certi “adesso però basta” dovrebbero essere urlati in faccia, con un bacio lunghissimo.
(Fabrizio Caramagna)
Non sono d’accordo quando litighi e sei gelosa con me ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di amarmi da morire.
(Fabrizio Caramagna)
Tra il sottinteso ed il taciuto. Una linea sottile dove si possono creano complicità, ma anche litigi.
(Fabrizio Caramagna)
Momenti delicati di un litigio che di delicato non hanno niente.
(Fabrizio Caramagna)
Rivedere gli ex e litigare come il primo giorno in cui ci si è lasciati.
(Fabrizio Caramagna)
All’inizio delle storie d’amore il litigio può durare al massimo mezz’ora, alla fine può andare avanti anche mesi.
(Fabrizio Caramagna)
Io e te siamo opposti. Abbiamo idee differenti. Litighiamo spesso.
Però guarda come combacia la mia mano con la tua,
come pulsa il mio sangue vicino al tuo,
come la mia pelle aderisce ai tuoi nervi.
L’eterno mistero
di due corpi che si cercano,
di due anime che non si capiscono.
(Fabrizio Caramagna)
Mentre il mondo urla, litiga, e implode su se stesso, ho visto la mia immagine dissolversi sulla superficie dell’acqua e ho pensato che non è così male esistere senza esserci davvero.
(Fabrizio Caramagna)
Quando i neuroni passano troppo tempo chiusi nel cervello, a stretto contatto, dopo un po’ è inevitabile che si mettano a litigare tra di loro.
(Fabrizio Caramagna)
Le persone più orribili sono i seminatori di discordia, quelli che sembrano esistere solo per far litigare tutti tra loro.
(Fabrizio Caramagna)
Il giorno e la notte non sono fatti per stare insieme, e litigano e si rincorrono da sempre,
ma quando si fermano e sorridono e per un attimo si toccano,
nascono i tramonti più belli.
(Fabrizio Caramagna)
Io e un sogno abbiamo avuto un alterco questo notte. Alla fine l’ho rimesso nel contenitore dell’invisibile da cui è venuto. Ma ho dei rimpianti e vorrei sognarlo di nuovo.
(Fabrizio Caramagna)