Frasi e aforismi sull’empatia e l’essere empatici, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’aiuto e l’aiutare, Frasi e aforismi sulla sensibilità e Frasi e aforismi sul cuore.
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Frasi e aforismi sull’empatia
L’odio erge muri per respingere, l’empatia attraversa mari per incontrare.
(Fabrizio Caramagna)
Guarda l’empatia, che bella!
Si prende cura di tutte le cose che non riescono a chiedere aiuto.
(Fabrizio Caramagna)
Capire il prossimo è la cosa più difficile. Devi provare a mettere il tuo occhio e le tue orecchie e le tue dita in quello spazio misterioso tra la pelle di una persona e il suo cuore.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’empatia non basta sentire. Bisogna entrare dentro la pelle, immergersi nel cuore, sprofondare nel dolore dell’altro, precipitare giù e continuare a scendere, perché l’empatia funziona così.
Altrimenti è solo superficie.
(Fabrizio Caramagna)
Empatia non è solo leggere l’alfabeto dell’altro, ma è tradurre e riscrivere ogni cosa sulla propria pelle.
(Fabrizio Caramagna)
Il quinto punto cardinale è l’empatia.
(Fabrizio Caramagna)
Empatia significa ascoltare il dolore di qualcuno con quelle che chiamo le cinque A: attenzione, ascolto, accettazione, amore e aiuto.
(Fabrizio Caramagna)
Empatia
è l’onestà di essere se stessi in mezzo agli altri
e la capacità di essere gli altri
dentro di sé.
(Fabrizio Caramagna)
Sai che è empatia quando quel dolore che prova lui vorresti provarlo tu ed evitarlo a lui.
(Fabrizio Caramagna)
Non riesco a essere indifferente rispetto al dolore degli altri. Ne sento il riflesso, la rifrazione, l’osmosi, l’onda, la corrente. Come fa la gente a non sentire tutto questo?
(Fabrizio Caramagna)
E di tutte le possibili disgrazie, che sono tante, la mancanza di empatia mi sembra una delle più tristi.
(Fabrizio Caramagna)
Responsabilità: capacità di rispondere.
Altruismo: capacità di corrispondere.
Empatia: palestra per allenarsi a rispondere e a corrispondere.
(Fabrizio Caramagna)
Sono rare, ma esistono. Persone speciali che diventano luce nei momenti di buio. Illuminano il viso con l’empatia e colorano il cuore.
(Fabrizio Caramagna)
Comprensione, compassione, empatia, tenerezza, armonia… basterebbero queste poche parole a salvare il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Avrei voluto dirgli, mentre provavo empatia: questo fa più male a me di quanto ferisca te.
(Fabrizio Caramagna)
L’empatia sembra un’esplosione. La sento in ogni strato di me. Non è una sensazione gentile.
(Fabrizio Caramagna)
Se esercitassimo l’empatia in ogni momento, avremmo tutti il cuore esploso.
(Fabrizio Caramagna)
L’empatia è come nuotare in un mare mosso.
Ma alcune persone hanno paura di annegare, quindi il massimo che fanno è bagnarsi i piedi.
(Fabrizio Caramagna)
Nel mio mondo non esiste il principio di esclusione. Di ogni persona che incontro mi tengo almeno un battito. Anche il più triste.
(Fabrizio Caramagna)
Una madre convalescente decide che è necessario piegare perfettamente il lenzuolo.
Con precisione millimetrica.
E all’estremo opposto c’è una figlia impegnata a fare in modo che il tessuto non abbia neanche una piega.
Il quotidiano, quando si riempie di empatia, può essere consolante e luminoso.
(Fabrizio Caramagna)
Il primo requisito in ogni cosa è l’empatia: un’intelligenza, una dialettica, una bellezza, un talento che non sappiano relazionarsi con l’altro, si riveleranno solo sterili qualità.
(Fabrizio Caramagna)
Quanto più riesci a essere anche altro da te, essendo pure l’altro, tanto più ti sarà concesso comprendere il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
L’empatia conosce le vie segrete della vulnerabilità
(Fabrizio Caramagna)
Paura e diffidenza: una deviazione nel cammino verso l’empatia
(Fabrizio Caramagna)
La solitudine più atroce prevede una totale mancanza d’empatia.
(Fabrizio Caramagna)
Senza empatia, siamo tutti isole.
(Fabrizio Caramagna)
In che posto piccolo e chiuso vivono coloro che non riescono mai mettersi nella pelle di un altro.
(Fabrizio Caramagna)
C’è chi si cala nella vita degli altri ma non sempre riesce a toccarne il fondo.
(Fabrizio Caramagna)
Bisogna impararlo il silenzio. Ascoltare le sue vibrazioni, averci confidenza.
C’è quello empatico e denso di chi ascolta, quello leggero di chi sogna.
Quello di fuoco di chi aiuta.
E poi c’è quello crudele di chi ignora.
E’ fatto di ghiaccio e vento freddo.
Ti può ferire in qualsiasi momento.
(Fabrizio Caramagna)
I veri colpevoli sono proprio quelli che “a posto loro, a posto tutti”.
Sono gli egoisti, senza nessuna empatia, della nostra società.
(Fabrizio Caramagna)
Così abili ad argomentare, così incapaci di entrare in empatia con l’altro.
(Fabrizio Caramagna)
Empatia, forte e dolorosa, con raffiche di turbamento e smarrimento, e per oggi basta così.
(Fabrizio Caramagna)
Così empatico che sento persino i manici del sacco di plastica tesi, quando stanno per cedere lasciando che tutto cada a terra.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone sensibili e empatiche, che sono scatole per i nodi in gola altrui, ma a volte vengono sopraffatte nel contenere tanto dolore, e allora si sente un piccolo tonfo, ed è la loro anima che a volte cede.
(Fabrizio Caramagna)
La competizione genera rancore.
La condivisione genere empatia.
(Fabrizio Caramagna)
“Non essere così statica e priva di empatia. Prova per una volta a metterti nei panni della mia immaginazione!” dissi alla realtà.
(Fabrizio Caramagna)
Con le donne non si può vedere una partita di calcio. Empatizzano subito per la squadra che perde.
(Fabrizio Caramagna)
Mentre inserisco il fornelletto anti-zanzare nella presa di corrente, non penso mai al percorso esistenziale di questi animali. Non riesco a immedesimarmi nella gioia della loro nascita, nell’euforia del loro primo volo nella vita, nella voluttà di cercare il piacere (in questo caso il sangue) quando la sera inizia a imbrunire. La mia empatia è scesa a zero. Ci provo ma non ci riesco. Sono solo un assassino che vuole una strage fredda e silenziosa di queste creature. L’empatia tornerà di nuovo a salire in altre occasioni, quando avrò a che fare con i miei simili.
Eppure, mentre guardo il fornelletto anti-zanzare, penso a quante persone nel mondo abbiano l’empatia a zero non solo per le zanzare, ma sempre e comunque, in ogni contesto, incapaci di immedesimarsi nelle situazioni più dolorose, fragili e delicate. E’ come se avessero un fornelletto perennemente inserito nella presa di corrente: non quello anti-zanzare, ma quello anti-empatia.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 5 frasi preferite sull’empatia di autori celebri e famosi
Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre.
(Platone)
La più alta espressione dell’empatia è nell’accettare e non giudicare.
(Carl Rogers)
Tutto quello che volevo era raggiungere e toccare un altro essere umano, non solo con le mie mani, ma con il mio cuore.
(Tahereh Mafi)
Se ciò che io dico risuona in te, è semplicemente perché siamo entrambi rami di uno stesso albero.
(William Butler Yeats)
La coscienza empatica si fonda sulla consapevolezza che gli altri, come noi, sono esseri unici e mortali. Se empatizziamo con un altro è perché riconosciamo la sua natura fragile e finita, la sua vulnerabilità e la sua sola e unica vita.
(Jeremy Rifkin)