Frasi e aforismi sull’eternità, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati si veda Frasi e aforismi sull’immortalità, Frasi e aforismi sul tempo e Frasi e aforismi sull’infinito.
**
Frasi e aforismi sull’eternità
L’eternità: un mondo in cui i calendari volano nel cielo come aquiloni, liberi dal peso di portare i mesi e gli anni.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’eternità c’è un unico punto dove si concentrano tutte le linee del passato e del futuro.
(Fabrizio Caramagna)
Io penso che con te l’eternità potrei consumarla tutta. E poi mi chiederei cosa c’è dopo.
(Fabrizio Caramagna)
L’eternità
Così la foglia caduta tornerà all’albero, il palloncino alla piccola mano, la fotografia all’istante prima dello scatto.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’eternità il nastro di una cometa avvolgerà i nostri capelli, l’anello di una galassia si infilerà nel nostro dito.
(Fabrizio Caramagna)
Non dite: “Sono andato al mare”, ma piuttosto,”Ho incontrato il mare nel sentiero verso l’eternità”.
Perché il mare appartiene all’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
La solitudine di questo momento davanti a un tramonto, in cui ti rendi conto che stai inventando un ricordo, che sarà eterno.
(Fabrizio Caramagna)
Non rimandare a domani ciò che puoi rendere eterno oggi.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono rari momenti in cui l’orologio è una bussola. Non segnala l’ora, ma indica il nord dell’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
L’eternità passa invisibile più volte al giorno e solo pochi se ne accorgono.
(Fabrizio Caramagna)
L’eternità è quando la serenità e il tempo vanno di pari passo.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un ritmo nella grazia che non ha bisogno del tempo per imitare il passo dell’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore sogna l’eternità. Il presente gli pare troppo poco per viverci dentro.
(Fabrizio Caramagna)
Hanno detto che le cose belle non durano, ma tu continua a stare seduta accanto a me con quegli occhi pieni di luce e io per un attimo voglio credere che questo momento possa durare per sempre e che, da qualche parte del cielo, qualcuno abbia deciso di aprire le porte dell’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
Troppe cose già dette, troppe cose già respirate.
Vieni con me. Ti porto dove i secoli cadono dentro l’eternità, dove il cielo si spezza in due e la sua luce diventa una canzone.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un’aria così ferma che se chiudi gli occhi senti il volo dell’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
L’eternità, se messa dentro un istante, sembra ancora più grande.
(Fabrizio Caramagna)
Quando avvertiamo di aver sfiorato intuitivamente il senso del tutto, in quel momento, e solo in quello, apriamo il varco all’eterno, e ogni cosa – anche l’oggetto più insignificante – sembra mostrare finalmente la sua presenza.
(Fabrizio Caramagna)
L’istante è eterno. Ci spalanca ogni volta migliaia di porte.
Cosa aspettiamo ad attraversarne almeno una?
(Fabrizio Caramagna)
La felicità è fatta di piccoli momenti che hanno trovato il modo di aggrapparsi a qualcosa di eterno senza provare quell’ansia che mancasse qualcosa.
(Fabrizio Caramagna)
La nostra vita: tanti anni e migliaia di chilometri percorsi e, alla fine, ciò che ricordiamo come eterni sono i secondi mescolati ai millimetri.
(Fabrizio Caramagna)
Nella clessidra dell’infanzia c’era anche un granello di eternità.
(Fabrizio Caramagna)
L’eternità, ti è stata prestata, un secondo alla volta, e dura il tempo di una vita
(Fabrizio Caramagna)
Quante sono le ore che hanno perso il loro orologio e che vanno in giro per il mondo a cercare l’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
L’incertezza del cammino, la provvisorietà dell’inciamparsi, l’eternità delle impronte.
(Fabrizio Caramagna)
Poi ci sono le favole e due occhi che ti guardano. E io mi aspetto cieli incantati e fate colorate che ammansiscono le paure. Mi giro e ogni istante diventa un’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
Ti aspetto nei miei sogni, in fondo all’eternità. Lo porti tu il lieto fine o lo porto io?
(Fabrizio Caramagna)
L’estasi fa naufragare il tempo: apre un varco dove si introduce l’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
Benchè dotato di una grande fantasia,
il tempo si attiene scrupolosamente alle leggi che egli stesso si è dato.
Ha una certa familiarità con l’eterno,
ma dialoga anche con il vuoto e la noia.
A volte raggiunge velocità inverosimili e così può sembrare strano che un minuto duri solo sessanta secondi.
Altre volte è di una lentezza esasperante e ci si chiede che cosa se ne faccia di tutte quelle 24 ore.
(Fabrizio Caramagna)
L’eternità gareggia con l’infinito, non in chilometri o in ore, ma in misure che non conosciamo.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto svanisce in pochi istanti: relazioni, oggetti, interessi.
Per questo abbiamo deciso di inciderci sulla pelle, qualcosa che duri, che sia un argine a tutto questo effimero che ci circonda.
Il tatuaggio è l’ultimo aggancio con l’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
La maggior parte degli uomini vuole l’eternità del corpo e non sa che farsene di quella dell’anima. Sogna il cielo, ma ama la terra. Desidera conoscere Dio, ma poi frequenta i diavoli.
(Fabrizio Caramagna)
L’eternità si misura in parole che ti aspetti e che qualcuno non pronuncerà mai.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sembra ovvio che dovrò aspettare un’altra eternità per incontrarti. Spero di riconoscerti.
Finché non arriverà, continuerò a scriverti.
(Fabrizio Caramagn
L’eternità dei valori è chiusa per un corso di aggiornamento.
(Fabrizio Caramagna)
Per credere nella vita eterna bisogna iniziare a credere nella vita.
(Fabrizio Caramagna)
“Dammi il tuo spazio e ti darò il mio tempo”, disse l’eternità all’infinito. E nacque Dio.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo il Big Bang, il Tempo – che si faceva chiamare Eternità – conobbe l’universo e non fu più lui.
(Fabrizio Caramagna)
Le lune, l’eternità e gli dei sono sempre oltre il sogno più lontano, quella che non riusciamo mai a mettere a fuoco.
(Fabrizio Caramagna)
Sono passati 13,8 miliardi di anni e tu sei nato, forse vivrai un secolo e poi l’universo rimarrà senza di te per tutta l’eternità.
Questo per farti capire quanto sei effimero.
(Fabrizio Caramagna)
Il tratto di matita che prova a tracciare un piccola segno di eternità nel’effimero, che fugge infuriato. (Anatomia di una illusione).
(Fabrizio Caramagna)
A volte l’eternità non è uno stato temporale. E’ uno stato energetico a parte.
(Fabrizio Caramagna)
Bastava accontentarsi di un’ora di eternità al giorno. Invece qualcuno ha voluto darcela tutta alla fine.
(Fabrizio Caramagna)