Frasi e aforismi sui mostri

Frasi e aforismi sui mostri, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla notte, Frasi e aforismi sulla paura e Frasi e aforismi sulle favola e le fiaba.

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Frasi e aforismi sui mostri

Anche i mostri vogliono carezze, ma il mondo li nasconde sotto il letto e li fa diventare ancora più orribili.
(Fabrizio Caramagna)

In fondo i mostri chiedono poco, vogliono solo uscire da sotto il letto e farci paura per qualche istante, prima di tornarsene nel buio.
(Fabrizio Caramagna)

Forse gli esseri umani i sono i mostri sotto il letto di Dio, ed è per questo che ci sono deli angeli pietosi che cercano di convincerlo che non sono mai esistiti
(Fabrizio Caramagna)

Il vero terrore non sono i mostri che si nascondono sotto il tuo letto. Il vero terrore inizia con lo scoprire da cosa si nascondono.
(Fabrizio Caramagna)

L’alterità e il diverso ci affascinano, allo stesso modo in cui ci affascinano segretamente i mostri.
(Fabrizio Caramagna)

Poi cresci e inizi a preoccuparti più dei mostri che ti sorridono ogni giorno che di quelli che si nascondono sotto il letto.
(Fabrizio Caramagna)

I mostri dell’infanzia, le streghe, gli orchi, i demoni, i fantasmi… non avevano genere, religione, etnia, nazionalità. Erano mostri e questo li definiva ed era abbastanza per spaventarci.
Quando siamo più grandi gli diamo un nome e, forse, questo fa ancora più paura.
(Fabrizio Caramagna)

In fondo al nostro cuore, nascosto sotto i battiti, c’è una piccola porticina scura e sigillata. Nelle sua nere profondità dimorano sogni e mostri strani che è meglio non disturbare.
(Fabrizio Caramagna)

Vicoli stretti, traguardi ridicoli. Per questo preferiamo sempre infilarci in qualche labirinto, a giocarci la vita con il mostro.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore ci trasforma in esseri immortali, invincibili, capaci di affrontare anche il mostro più temibile: ciò che portiamo dentro.
(Fabrizio Caramagna)

I mostri non sono fatti di carne e di sangue. Sono fatti solo di paura.
(Fabrizio Caramagna)

Ho messo i miei mostri in fila e ho assegnato a ognuno di loro un preciso momento della notte.
(Fabrizio Caramagna)

Sotto il letto ho messo un altro letto così rendo la vita difficile ai mostri.
(Fabrizio Caramagna)

C’è sempre una scelta, ovunque, e in mezzo sogni, distanze, mostri, paure.
(Fabrizio Caramagna)

Mettiti insieme a una persona con cui i tuoi mostri possano sentirsi liberi, le tue ossessioni comprese, le tue manie accettate e i tuoi desideri esauditi.
(Fabrizio Caramagna)

Un giorno troverò qualcuno che ama
le parti più impresentabili di me,
i miei arcobaleni spezzati,
i lupi feroci che accudisco nel grembo,
i mostri a cui canto la ninna nanna,
le fantasie che non oso confessare
neppure a me stesso.
E quel giorno forse troverò la pace.
(Fabrizio Caramagna)

Un bambino che muore è Dio che prende il nostro cuore e lo dà in pasto ai mostri, che prende le nostre certezze e le butta dentro un abisso vuoto e nero.
(Fabrizio Caramagna)

Per esistere il Male ha bisogno di un complice. Ma questo complice non è solo l’altro.
A volte è una metà di noi, un profilo nascosto, parallelo, ignoto persino a noi stessi.
Una specie di mostro a cui delegare ogni cosa, un killer che può sopportare il peso del crimine e che dopo aver compiuto il male, sparisce nell’ombra, lasciando che torni alla luce la parte normale, rassicurante di noi.
(Fabrizio Caramagna)

Certe sere la mia mente crea mostri sempre più grandi per divorarne di più piccoli. La ragione guarda e annuisce.
(Fabrizio Caramagna)

Vendesi labirinti usati, molto confusi e aggrovigliati.
Si garantisce una perdita totale e la possibilità di incontrare il mostro.
Vendesi anche filo d’Arianna. Buone condizioni, ma pressoché inutilizzabile.
(Fabrizio Caramagna)

Non ci sono mostri sotto il letto della mia camera. Del resto come potrei pensarlo? Vivo al sesto piano di una palazzina dotata di ogni confort tecnologico situata nel centro di una delle città più inquinate e trafficate d’Europa. Ma ogni volta che arriva il buio, mi abbasso sempre per guardare….
(Fabrizio Caramagna)

Prossimo cambio di stagione do lo sfratto agli scheletri nell’armadio, libero i sogni nel cassetto e faccio venire un infarto al mostro sotto il letto.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni mostro che sconfiggi ha un complice che vorrà vendicarlo.
(Fabrizio Caramagna)

Da qualche parte, negli abissi del mare, ci sono pesci dalle forme mostruose in grado di leggere i tarocchi.
(Fabrizio Caramagna)

Ormai fanno un programma tv su di te solo se sei grasso, gigante, nano, mostruoso, strano, pazzo, ridicolo. La normalità non interessa più a nessuno.
(Fabrizio Caramagna)

Cattivo gusto. Indelicatezza. Indecenza. Cinismo. Disumanità. Egoismo. I nuovi mostri moderni.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni sono così malvagi che bisognerebbe metterli a testa in giù e scuoterli fino a fargli uscire tutti i demoni, i mostri, i mangiabambini e gli orchi dagli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Quella mattina Gregorio Samsa si svegliò trasformato in un mostruoso Gregorio Samsa, identico a quello che era stato ieri e a quello che sarebbe stato domani.
(Fabrizio Caramagna)

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