In Italia il 2 ottobre viene celebrata la Festa dei Nonni, una giornata speciale per onorare e ringraziare i nonni. La Festa dei Nonni è stata istituita per legge il 31 luglio 2005 dal Parlamento italiano.
Frasi e aforismi sui nonni, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul papà e l’essere padre, Frasi e aforismi sui genitori e Frasi e aforismi sulla mamma e l’essere madre.
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Frasi e aforismi sui nonni
Come quando mio nonno mi metteva sulle sue spalle e insieme facevamo spaventare – e ridere – la nonna nel corridoio. Io così in alto non ci sono più tornato.
(Fabrizio Caramagna)
Le braccia di una nonna sono fatte di tenerezza e giochi e i nipoti sanno sempre come rifugiarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Le nonne sono sempre belle. Diventano solo più piccole e luminose con il passare degli anni.
(Fabrizio Caramagna)
I nonni sono la lingua della famiglia di cui conoscono ogni espressione,
sono i primi ad aver attraversato il mare del tempo,
sono quelli che si dicono deboli, invece sono l’anello forte.
(Fabrizio Caramagna)
“L’avvenire è quel libro che io ho già letto tutto, mentre tu stai iniziando solo il primo capitolo” spiegava il nonno al nipote.
(Fabrizio Caramagna)
Ammiro chi fa le cose di tutti i giorni senza rendersi conto che esse rasentano la perfezione.
Come i nonni.
(Fabrizio Caramagna)
Le mani tremanti, piene di calli, martoriate dal tempo e dalla fatica. Sono le stesse che accarezzano come seta i loro nipoti.
(Fabrizio Caramagna)
“Ancora uno, ancora uno” dice il nipote ai nonni. E quel “ancora uno, ancora uno” ha un suono diverso rispetto a quando viene detto ai genitori, perché si sa che i nonni esaudiranno ancora una volta i desideri del nipote.
(Fabrizio Caramagna)
Un nonno è felice quando è con il nipote, entrambi avvertono che il proprio mondo vive una luminosa espansione.
(Fabrizio Caramagna)
Due mamme coi bimbi si incontrano ed è subito gara del bimbo più bello.
Due nonni si incontrano ed è subito gara a chi assomiglia di più al nonno.
(Fabrizio Caramagna)
Da piccolo
nascondevo la mia ombra
in quella di mio nonno.
Non ho più trovato un posto così sicuro.
(Fabrizio Caramagna)
Caro nonno, avevi il sorriso negli occhi e mi aprivi le ali ogni volta che cadevo.
(Fabrizio Caramagna)
Un giorno, da bambini, la fata dei denti decide di lasciarci, magari lungo lo stesso sentiero in cui sono spariti per sempre le due tartarughe, la bicicletta dal portico, il pallone di cuoio, la tua maglietta preferita e il sorriso di tuo nonno. E sono tutte quelle perdite che ci rendono adulti. Crescere è accumulare assenze.
(Fabrizio Caramagna)
Sere che per tornare indietro
(a cercare le cose perdute)
ci vorrebbe di nuovo un prodigio.
Come quando mio nonno mi raccontava l’odore della neve e il cielo sorrideva felice.
(Fabrizio Caramagna)
Quell’odore di caramelle della nonna tra le dita che non se ne è andato mai.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’altra stanza, c’è mia nonna. Sta preparando la colazione e sorride. Lo so, sta bene, ma non posso vederla, perché so che è morta. Tanti anni fa.
(Fabrizio Caramagna)
Cose che passano troppo in fretta
Le stelle cadenti. Le ore felici. Gli haiku di Basho. L’estate. I nonni. Le foglie quando c’è vento. Le domeniche. Il primo bacio.
(Fabrizio Caramagna)
Caro nonno, se scendi dal ritratto che è sul mobile del salotto, ti aspetto sulle scale, quelle che tu conosci bene, quelle dove in fondo si appisolava il cane. Dobbiamo fare ancora tante cose io e te.
(Fabrizio Caramagna)
Potresti tornare un attimo, nonna? Giusto il tempo di farmi assaggiare i tuoi dolci. Giusto il tempo di prendermi per mano. Giusto il tempo di un’ultima promessa.
(Fabrizio Caramagna)
Tutti i giorni v’aspetto.
Tornerete, l’avete promesso. Dalla finestra vi vedrò passare e saprò che tutto sarà uguale a un tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Nulla mi meravigliava di più degli occhi di mio nonno quando diceva “non è giusto”. Chissà se da qualche parte dell’universo guarda ancora le cose e dice: “Non è giusto”.
(Fabrizio Caramagna)
Tra me e mio nonno non esisteva il ciao.
Esistevo io che gli saltavo al collo e lui che sorrideva.
E la sua mano posata sulla mia spalla a darmi protezione.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi era il tuo compleanno nonno, ti sento come se fossi ancora qui. Perché il libro dell’amore non finisce con il leggere l’ultima pagina.
(Fabrizio Caramagna)
Mia nonna che mi prende il viso tra le mani e sorride. Ci guardiamo con quello sguardo che non dice niente ma dice tutto a chi lo sa. E le cose più belle sono lì dentro.
(Fabrizio Caramagna)
La casa dei miei nonni, io che mi metto a letto per la buonanotte. La campagna imbevuta di luna tra grilli e sogni. Il mondo cattivo è ancora distante.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi ho detto “passo dai miei nonni e arrivo”. Un attimo di silenzio nel realizzare che non c’erano, un attimo infinito. E poi niente. Che coraggio bisogna avere per vivere senza i nostri cari.
(Fabrizio Caramagna)
La nostalgia dei nostri nonni. Quando sentiamo il cielo ingrandirsi e seminare ricordi e liberare nell’aria il respiro di quando eravamo bambini. Quando sentiamo quell’impastarsi di giochi e risate e nasini rubati e una pressione ci tocca nel petto. E vorremmo di nuovo essere su quel cuscino prima della buonanotte, dove ogni piega della fodera era al suo posto e non c’era nulla di stropicciato.
(Fabrizio Caramagna)
Sempre in coppia. Immagino così i miei nonni. Mentre guardano insieme il cielo da qualche angolo dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)
Nel parco vedo un nonno e una bambina. La bambina ha appena iniziato a camminare, ma dà la mano al nonno con fare sicuro. I due camminano insieme come se fossero condotti da una musica misteriosa. Là, in quelle mani che si stringono, c’è tutto ciò che annulla il tempo e il dolore del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
I nonni non biologici sono nonni. Non nonnastri. L’unica storpiatura è non volergli bene.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 10 frasi preferite sui nonni, di autori celebri e famosi
I giocattoli più semplici, quelli che anche il bambino più piccolo riesce ad usare, vengono chiamati nonni.
(Sam Levenson)
I nonni ti vedono crescere, sapendo che ti lasceranno prima degli altri. Forse è per questo che ti amano più di tutti.
(Anonimo)
Gli zii e i cugini sono una cosa buona.
I genitori non sono da trascurare.
Ma una nonna li vale tutti.
(Fanny Fern)
Un nonno è qualcuno con l’argento nei capelli e l’oro nel cuore.
(Anonimo)
Nessuno può fare per i bambini piccoli ciò che fanno i nonni. I nonni cospargono la polvere di stelle sulla vita dei bambini.
(Alex Haley)
Una delle più potenti strette di mano è quella di un nipotino appena nato intorno al dito di un nonno.
(Joy Hargrove)
Il bambino non è ancora nato, eppure già si dice che il suo naso è come quello di suo nonno.
(Proverbio indiano)
Si è sempre in naturale antagonismo con i genitori e in simpatia con i propri nonni.
(Gertrude Stein)
I nonni sono coloro che vengono da lontano e vanno per primi, ad indagare oltre la vita.
(Maria Rita Parsi)
Ciò di cui i bambini hanno più bisogno sono gli elementi essenziali che i nonni offrono in abbondanza. Essi danno amore incondizionato, gentilezza, pazienza, umorismo, comfort, lezioni di vita. E, cosa più importante, i biscotti.
(Rudy Giuliani)