Frasi e aforismi sull’esistere, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’esistenza, Frasi sulla non esistenza e l’inesistenza e Frasi e aforismi sulla vita.
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Frasi e aforismi sull’esistere
Nell’immaginazione esiste tutto, tranne il non esiste.
(Fabrizio Caramagna)
Se l’anima non esiste, che ci diano almeno un secondo corpo di riserva.
(Fabrizio Caramagna)
In metafisica le cose che non esistono sono altrettanto importanti di quelle che esistono. Anzi, forse di più.
(Fabrizio Caramagna)
L’intelligenza spiega le cose che esistono, il genio anche quelle che non esistono.
(Fabrizio Caramagna)
E’ la magia di questa epoca: tutto esiste, ma niente è reale. Salvo i like, che sono reali però non esistono.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’età contemporanea non esistiamo; però siamo virali.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei viaggiare nel passato, vedere Cartesio e dirgli che oggi le cose esistono solo se le pensa l’algoritmo dei social.
(Fabrizio Caramagna)
“Penso, quindi esisto… ma visto quello che vedo preferirei quasi non esistere”, disse il pronipote di Cartesio.
(Fabrizio Caramagna)
Cercare continuamente bersagli per esistere, che patetica attitudine.
(Fabrizio Caramagna)
Caffè senza caffeina, frittata senza uova ed esistere senza vivere.
(Fabrizio Caramagna)
L’ansia è quando sai che certe cose, pur non esistendo, potrebbe esistere da un momento all’altro.
(Fabrizio Caramagna)
Le ansie si trovano e si piacciono. Stanno insieme, e dalla loro unione nascono tanti problemi che non sarebbero mai esistiti.
(Fabrizio Caramagna)
Può essere terribile pensarlo, ma ogni decisione esclude parti di noi che avrebbero voluto esistere.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono dei giorni in cui sembra di esistere senza durare e dei giorni in cui sembra di durare senza esistere.
(Fabrizio Caramagna)
Non puoi dimenticare qualcuno che ti ha fatto ricordare che esisti.
(Fabrizio Caramagna)
Il cuore dell’uomo racchiude dei luoghi che non esistono, dove l’amore entra, per farli esistere.
(Fabrizio Caramagna)
E mi sembre di esistere un po’ di più nell’attimo in cui il mio nome si posa tra le tue labbra
(Fabrizio Caramagna)
Amo esistere segretamente sotto la tua pelle. Non c’è buio lì sotto. E’ tutto così pieno di luce.
(Fabrizio Caramagna)
Non desistere d’esistere.
(Fabrizio Caramagna)
Se esisti? Certo, finché non mi ridai i soldi che ti ho prestato.
(Fabrizio Caramagna)
L’essere disse all’esistere: “Mi devi la vita, sai?”. E l’altro rispose: “Scusa, ma tu potevi essere senza di me?”.
(Fabrizio Caramagna)
Ha qualcosa di prodigioso sparpagliare le parole e trovare un suono e un senso che non era mai esistito prima in tutto il cosmo.
(Fabrizio Caramagna)
Il sogno ci spinge in tutto ciò che esiste accanto.
(Fabrizio Caramagna)
Una persona piatta: colui che crede che l’incredibile non accada e che l’impossibile non esista.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sembra di non essere arrivato da nessuna parte, ma di esser stato in molti posti che non esistono sul pianeta terra.
(Fabrizio Caramagna)
Il mattino presto e la sera tardi. Non esistono altri momenti in una giornata per parlare con l’universo.
(Fabrizio Caramagna)
Insieme al tramonto voglio redigere un dizionario delle parole che esistono solo alle sei di sera.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono cose che esistono solo il venerdì sera, quando la settimana comincia a respirare.
(Fabrizio Caramagna)
Le cose quasi fatte, quasi dette, quasi trovate, quasi finite. Ci sono pezzi interi di noi che esistono solo nello spazio dei quasi.
(Fabrizio Caramagna)
Nessun rimpianto è così testardo, rituale, ripetitivo, malinconico come quello per le cose che non sono mai esistite.
(Fabrizio Caramagna)
Spesso combattiamo qualcosa che non esiste, che esiste perché lo si combatte.
(Fabrizio Caramagna)
Il Niente non smette mai di parlare. Parla più di tutto ciò che esiste.
(Fabrizio Caramagna)
Il nulla non esiste, ma ogni giorno divora una parte dei miei ricordi.
(Fabrizio Caramagna)
Tra pochi giorni sarà un anno che io e te non esistiamo.
Non sarebbe ora di accadere?
(Fabrizio Caramagna)
Chissà se nel vasto oceano esiste un’isola dove il vento non è mai arrivato.
(Fabrizio Caramagna)
Le sirene esistono? O forse non sono altro che il sogno di inchiostro di un polpo geniale che si diverte a disegnarle nell’acqua e a farla apparire ai marinai inconsapevoli? Questo polpo ha il talento di un pittore e nessuno lo sa.
(Fabrizio Caramagna)
L’incanto di Pompei. Incapace di tornare a esistere, ti mostra di essere esistito come nessun’altro luogo al mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Le pietre non mi ascoltano, qualunque sia il nome con cui le chiamo.
Stanno intorno a me come se fossero a guardia di un segreto della terra che non so,
in un modo di esistere che non comunica con nessun altro modo di esistere.
(Fabrizio Caramagna)
Il culmine del vuoto lo raggiungi arrampicandoti su una cima che non esiste.
(Fabrizio Caramagna)
Se la regola non venisse confermata da un piccolo numero di eccezioni, l’universo non potrebbe esistere.
(Fabrizio Caramagna)
Ricordo ogni parola che avrei voluto dirti quando ancora non esistevi.
(Fabrizio Caramagna)
Il vanitoso esiste solo nello sguardo di approvazione degli altri. È un mendicante di adulazioni e applausi. Privo di una sua interiorità.
(Fabrizio Caramagna)
L’insicuro chiede agli altri il permesso di esistere.
(Fabrizio Caramagna)
Gli uomini che dicono “staresti meglio con quella pettinatura” sono quelli che ti vogliono far competere con una che non esiste.
(Fabrizio Caramagna)
Il talento di certe persone è quello di riuscire a far parlare più della propria vita privata che della propria bravura, che obiettivamente non esiste.
(Fabrizio Caramagna)
“Se non ci penso più, allora non esiste”: il gioco preferito dell’indifferenza e dell’egoismo, ma così perdiamo noi, perdono tutti.
(Fabrizio Caramagna)
Esistono persone con cui passare tutta la vita ed esistono persone con cui sognare tutta la vita. Il dramma è che quasi mai coincidono.
(Fabrizio Caramagna)
Non esistono più le mezze ragioni. Tutti vogliono avere ragione su tutto.
(Fabrizio Caramagna)
Il mio angelo custode mi custodisce con una tale discrezione che a volte sembra quasi che non esista.
(Fabrizio Caramagna)
I fantasmi approfittano del fatto di non esistere per spaventarci di più.
(Fabrizio Caramagna)
Sono quasi totalmente sicuro che se esistesse un “Terzo Genere”, il 90% delle donne non guarderebbe mai più un uomo!
(Fabrizio Caramagna)
Presuntuoso come un senso di colpa che irrompe nel mezzo della felicità a ricordarti che lui esiste.
Non c’era ancora vita sulla terra.
(Fabrizio Caramagna)
Per milioni di anni il mare non ebbe la consapevolezza di esistere
finché qualcuno – forse un bambino – non lo osservò da fuori e decise di tuffarsi.
Fu allora che per la gioia il mare prese quei colori azzurro, turchese, smeraldo
che tutti conosciamo.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono parti di me che esistono solo quando il vento soffia da ponente e il mare è in burrasca e le nuvole scorrono veloci dentro un cielo pieno di stupore e colori strani.
(Fabrizio Caramagna)
Anche se non esistono l’Inferno e il Paradiso, il Giudizio Universale dividerà gli uomini in due gruppi distinti: come sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Si vestiva sempre di nero, i suoi occhi erano privi di luce e viveva in una pianura di fango al centro del continente: “il mare non esiste” diceva con la stessa sicurezza con cui l’ateo negava l’esistenza di Dio.
(Fabrizio Caramagna)
– Guarda lassù… Babbo Natale con le renne!
– Credulone, Babbo Natale non esiste. Quella è una scia chimica!
(Fabrizio Caramagna)
Non ridete di Babbo Natale dicendo che non esiste. Molti di voi esistono meno di lui.
(Fabrizio Caramagna)
In un mondo parallelo, Babbo Natale e la Befana svelano ai bambini che gli adulti non esistono.
(Fabrizio Caramagna)
Il telefono è sempre esistito, solo che all’inizio ce l’avevano solo i telepatici.
(Fabrizio Caramagna)
Le nuove categorie psicologiche della nostra epoca: i depressi cronici, i passivo aggressivi, gli anafettivi, gli ossessivo compulsivi, i farmacodipendenti, i bipolari. Sono categorie che non esistevano negli secoli passati. Il disagio della mente non aveva tutte queste sfumature.
(Fabrizio Caramagna)
Quasi nulla di ciò che mangiamo esisteva diecimila anni fa. O meglio, prima dell’agricoltura quasi tutto era immangiabile.
(Fabrizio Caramagna)
L’avverbio “moderatamente” non dovrebbe esistere nel vocabolario dell’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Chi immagina è in grado di declinare il verbo “sognare” in tutti i tempi verbali, anche quelli che non esistono.
(Fabrizio Caramagna)
Ricordami come un appuntamento mancato, un giorno difettoso, una panchina vuota, un fiore mai sbocciato.
Ci son cose destinate a non esistere mai.
(Fabrizio Caramagna)
Prive di forma, incolori, libere dal peso della gravità, misteriose. Le cose invisibili che esistono anche se non puoi stringerle.
(Fabrizio Caramagna)
Il mito è qualcosa che non è mai esistito, ma che esisterà per sempre
(Fabrizio Caramagna)
Che ne dici di non esistere insieme immaginando tutte le cose che non succederanno?
(Fabrizio Caramagna)
La persona da te cercata non ha un nome, né tempo, né un senso, eppure in certe notti esiste come nessun’altra cosa.
(Fabrizio Caramagna)
Le cose che non sono mai esistite sono semi che provi invano a far germogliare per tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)
Lei era come una nave che aveva bisogno dell’iceberg per esistere: senza catastrofe non c’era vita.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo stati insieme, tu e io, anche quando la nostra storia non esisteva, soprattutto quando non esisteva.
(Fabrizio Caramagna)
Quei giorni in cui finisce la giovinezza e tu prendi l’alfabeto e aggiungi una R ad “esistere” e inizi a difenderti. Da cosa non lo sai, ti guardi intorno e pensi che forse è così che inizia la vecchiaia.
(Fabrizio Caramagna)
La malinconia è quando la tua anima ti accarezza, per ricordarti che esiste anche lei.
(Fabrizio Caramagna)
Si scrive per qualcuno che non sempre legge,
che molte volte non comprende,
che talvolta non esiste.
(Fabrizio Caramagna)
Io ti penso e tu non esisti.
Uno dei due sta facendo un grosso errore ma non ho capito chi.
(Fabrizio Caramagna)
Si costruisce il capitello prima della colonna: l’ossessione di incoronare qualcosa che ancora non esiste.
(Fabrizio Caramagna)
Meno pragmatici dello spermatozoo che ci ha fatto esistere, la nostra vita culmina nella non esistenza.
(Fabrizio Caramagna)