Frasi e aforismi sul teschio e il cranio, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sullo scheletro, Frasi e aforismi sulla testa e Frasi e aforismi sul viso e il volto.
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Frasi e aforismi sul teschio e il cranio
Il teschio: il più nero dei misteri si nasconde dietro la bianchezza di un sorriso.
(Fabrizio Caramagna)
Fuori ridiamo e dentro siamo morti. Nè più né meno che un teschio.
(Fabrizio Caramagna)
Guardando in mezzo alle migliaia di teschi, sepolti negli ossari, non ce n’è uno che sia triste.
Forse è perché si sono liberati per sempre dalla molle pesantezza del cervello.
(Fabrizio Caramagna)
“In vita mia non ti ho mai visto sorridere come adesso”, disse il principe Amleto al teschio del giullare Yorick.
(Fabrizio Caramagna)
E’ facile distinguere il cranio di un uomo da quello di una donna, quello della donna è più carezzevole.
(Fabrizio Caramagna)
A volte sorrido per essere in sintonia con il mio teschio.
(Fabrizio Caramagna)
Ho visto teschi più felici del tuo viso – gli disse lo specchio.
(Fabrizio Caramagna)
Frivolo. Ghignante. Arrogante. Ipocrita. Sarà così da morto l’espressione del teschio di chi ha una doppia faccia?
(Fabrizio Caramagna)
La mia ipocondria fa perfettamente le veci di quel teschio che nei quadri barocchi veniva collocato sopra la scrivania, a ricordare l’imminenza della morte.
(Fabrizio Caramagna)
Sotto le maschere degli uomini c’è ancora un volto? O almeno un teschio? O solamente polvere di invidia?
(Fabrizio Caramagna)
I denti che il dentista tratta con il trapano non sono i denti del sorriso, ma sono già i denti del cranio.
(Fabrizio Caramagna)
Mai capito perché, pur non lavandosi più con lo spazzolino e il dentifricio, i denti dei teschi siano sempre così bianchi e puliti.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che non sarebbero magre neppure se fossero solo un teschio e uno scheletro.
(Fabrizio Caramagna)
Lei indossò degli stivali che dicevano “non baciarmi la fronte che sono troppo alta per te” e una maglietta con il teschio che diceva “non sono dolce come pensi”.
(Fabrizio Caramagna)
Cos’è la coscienza se non una questione elettrochimica? Siamo uno schema neuronale basato sulle sinapsi, minuscole luci in un cranio cieco.
(Fabrizio Caramagna)
Per molti maschi l’amore continua a essere una manovra d’abbordaggio, dove assalti la nave altrui issando una bandiera con due tibie e un teschio.
(Fabrizio Caramagna)
L’uso che si fa del cervello è ciò che trasforma il cranio in uno scrigno pieno di tesori o in una bara piena di nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Ad Hallowen le streghe giocano a bowling con i teschi.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’ombra del cranio di un vecchio si vede già quella del teschio.
(Fabrizio Caramagna)
Il viso del vecchio minaccia di trasformarsi in qualsiasi momento in un teschio.
(Fabrizio Caramagna)
Se a colazione non bevi sangue da un teschio, allora no, non voglio vedere il tuo tatuaggio tribale.
(Fabrizio Caramagna)
Una volta mi dissero che avevo un bel cervello. Sto ancora cercando di capire come aprire il cranio per metterlo in mostra e ricavare qualcosa.
(Fabrizio Caramagna)
Quella cosa che hai dentro il cranio si chiama cervello. Perché non provi a usarlo qualche volta?
(Fabrizio Caramagna)
Considerando che l’asfalto è una superficie cento volte più dura del cranio umano, non riesco a capacitarmi di come ci siano persone che indossano il casco solo per evitare una multa.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto ciò che puoi immaginare (l’universo, l’infinito) sta dentro un cranio con un diametro di poco più di 55 centimetri. Se non è magia questa, che cos’è?
(Fabrizio Caramagna)
Vieni a giocare al gioco di trovare il tuo cadavere?
Se ti guardi ostinatamente allo specchio,
al centro dei tuoi occhi sempre più stanchi,
tra i muscoli, la pelle e le rughe quotidiane,
alla fine vedrai affiorare qualcosa.
Le osse saranno più affilate, le labbra più fredde,
il cranio più lucido, il naso più secco e sottile,
e tu finalmente scoprirai quell’immagine che trema sinistra, davanti a te.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 8 frasi preferite sul teschio e il cranio, di autori celebri e famosi
Nella mia infanzia, ci divertivamo, i miei compagni ed io, ad osservare il becchino al lavoro. A volte ci passava un cranio con cui giocavamo a pallone. Era per noi una gioia che nessun pensiero funereo veniva a offuscare.
(Emil Cioran)
[Butta fuori della fossa un altro teschio]
Eccone un altro. Perché questo cranio
non potrebb’essere d’un leguleio?
Dove sono finiti ora i suoi “quid”,
i suoi “quidlibet”, le carte, i cavilli,
le sue cause? Perché permette adesso
che quel vil zoticone gli sbatacchi
quel suo sudicio arnese sulla zucca,
senza poter condurlo innanzi al giudice
per percosse?
(William Shakespeare, Amleto)
Il luogo più misterioso del mondo è l’interno di un cranio umano.
(Robert Bloch)
Vidi questo macabro teschio
che mi fissava ed era così ridicolo
e così simpatico che cominciai a ridere
e dentro lo specchio l’immagine rise con me.
E diventò buffo e sempre più buffo
mentre alzavo più in alto le braccia al soffitto.
(Charles Bukowski)
Il vero volto della vita è il teschio.
(Nikos Kazantzakis)
Socchiudo gli occhi, estranio
ai casi della vita.
Sento fra le mie dita
la forma del mio cranio…
Ma dunque esisto! O Strano!
vive tra il Tutto e il Niente
questa cosa vivente
detta guidogozzano!
(Guido Gozzano)
Riempi il tuo cranio di vino prima che si riempia di terra.
(Omar Khayyām)
Chissà perché i teschi vuoti danno sempre la sensazione di sorridere della stessa risata, la risata di chi sa già come va a finire il nostro braccio di ferro col tempo che passa.
(Salvatore Niffoi)