Nell’opera lirica Falstaff Arrigo Boito scrisse questa celebre frase: “Come ti vidi mi innamorai. E tu sorridi perché lo sai“.
Frasi per dire Mi sono innamorato di te, scritte da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’innamoramento e l’innamorarsi, Frasi per dire Ti Amo e Frasi per dire Ti penso.
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Frasi per dire Mi sono innamorato di te
Mi sono innamorato del sorriso che mi fai fare quando ti penso.
(Fabrizio Caramagna)
Ho comprato una scala senza fine, da mettere sul punto più alto del cielo.
Mi sono innamorato di te.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato del tuo modo di essere, dei tuoi occhi, delle tue parole.
Mi sono innamorato del colore della tua risata.
(Fabrizio Caramagna)
Mi è bastato vederti e mi sono innamorato di te. Ti seguirei ovunque. Se tu andassi in un museo, io diventerei la tua guida. Se tu entrassi in un edificio in fiamme, io diventerei il tuo pompiere. Se prendessimo l’ascensore, lo fermerei tra un piano e l’altro, per tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)
E’ così che mi sono innamorato.
Mi hai detto “ciao” e io ti ho fatto subito entrare nei tuoi sogni.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di ciò che ho visto allo specchio
C’eri tu nei miei occhi e nel mio sorriso.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di chi mi fece suo prima ancora che me ne rendessi conto.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei poterti spiegare come mi sono innamorato di te, ma non lo so, non riesco.
So solo che è successo, che è stato improvviso e lento al tempo stesso, perché ogni volta che ti pensavo mi innnamoravo più di prima.
(Fabrizio Caramagna)
Non ricordo in quale sorriso mi sono innamorato di te, potresti rifarmelo?
(Fabrizio Caramagna)
Un giorno ho dimenticato cos’è la paura. E quel giorno mi sono innamorato di te. Senza filtri. Senza riserve. Senza rimedio.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di una donna con le labbra piene di tentazioni e le galassie negli occhi.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di un tesoro nascosto, una di quelle donne di cui conosci qualcosa di nuovo ogni giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sorrise.
Io mi innamorai,
Lei si innamorò,
Cominciarono cieli nuovi.
(Fabrizio Caramagna)
Tremare è ciò che farei invece di rispondere se qualcuno pensasse di chiedermi perché sono innamorato di lei.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo quanti baci posso dirti che mi sono innamorato del tuo sorriso?
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato dentro, fuori, mi sono innamorato in ogni parte del mio corpo, mi sono innamorato nel profondo della mia anima, mi sono innamorato ovunque.
(Fabrizio Caramagna)
Ho visto paesaggi bellissimi, ma nessuno mi ha innamorato come i tuoi occhi.
(Fabrizio Caramagna)
So che mi sono innamorato di te perché il mio posto preferito non è un luogo, ma una persona.
(Fabrizio Caramagna)
Sei quella sera di cui mi sono innamorato.
(Fabrizio Caramagna)
Le ho detto: mostrami il peggio di te.
E mi sono innamorato.
(Fabrizio Caramagna)
Non chiedermi coerenza. Non lo vedi che mi sono innamorato di te.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di te come si ama ciò che è lontano e si desidera l’impossibile, oltre il confine di ciò che pensavo di essere e con tutti i desideri di ciò che vorrei diventare.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di te perché mi fai sentire così tante cose, che non so più in quale parte del mio corpo abito.
A volte sono nel cuore, a volte nei brividi della pelle, a volte nei sogni della mente.
(Fabrizio Caramagna)
Con la bocca sa baciare chiunque. Io mi sono innamorato di te che sai baciare con l’anima.
(Fabrizio Caramagna)
Vengo dal futuro: mi sono innamorato di te.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono distratto un attimo e mi sono innamorato di te.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di te perché sei capace di farmi scoprire ciò che le altre donne non sono neppure capaci di farmi intuire.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato del sogno di un altro secolo, di un ballo sulla luna, dei tuoi occhi, di un bacio morbido, di parole dette nella notte.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato del tuo stupore, di una finestra sulla felicità, di una stella a dodici punte e di una città dove crescono i gelsomini ogni volta che sorridi…
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato del volo che ho fatto insieme alla tua mente e della caduta nelle tue labbra.
(Fabrizio Caramagna)
Come farò a credere all’amore a prima vista se non ti ho mai visto e mi sono già innamorato di te?
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di te e mi assumo tutte le conseguenze di questo disastro.
(Fabrizio Caramagna)
Sono saltato nel tuo abisso, senza misurare la profondità, senza che mi importasse di quanto dolorosa sarebbe stata la caduta. Come un folle mi sono lanciato e mi sono innamorato.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di un enigma, di quelle donne che non si danno pace finché non scoprono un’orizzonte nuovo.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato delle tue crepe perché solo lì potevo vedere la tua luce.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di un angelo, di quelli a cui puoi affidare con sicurezza le chiavi dell’anima.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di te, perché eri primavera tutto l’anno.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di te e ho fatto della tua voce la mia canzone preferita.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di ogni cosa di te.
Anche della tua ombra, della tua fragilità e del tuo silenzio.
(Fabrizio Caramagna)
Come quella volta che ti trasformasti in un cielo nuvoloso, e io mi innamorai anche della tua pioggia.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato dei tuoi colori quando la pagina era ancora bianca, perché sapevo che lì avresti fatto il disegno più bello.
(Fabrizio Caramagna)
Senza che tu mi toccassi, mi ero già innamorato della tua pelle.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono domande che girano nella mia mente: in che momento mi sono innamorato di te e perché è così difficile non pensarti ogni secondo della mia giornata?
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato prima della tua ombra, e poi dei tuoi colori,
prima della tua fragilità e poi del tuo sorriso.
(Fabrizio Caramagna)
Lascia che dicano quello che vogliono dire.
Ma prima mi sono innamorato della tua catastrofe e dopo di te.
Prima delle tue cicatrici e dopo della tua pelle.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di una persona rotta che è molto più della somma delle sue parti. E’ il mio tutto.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piacciono i tuoi rami e i tuoi fiori, ma mi sono innamorato delle tue radici.
(Fabrizio Caramagna)
Senza cercarti, ti ho incontrato.
Senza volerlo, mi sono innamorato.
(Fabrizio Caramagna)
Ho già perso il conto di quanti battiti sono passati da quel giorno in cui mi sono innamorato dei tuoi occhi. Devono essere milioni di milioni, e ognuno è stato un brivido di felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Ti scrivo per dirti che che non posso continuare ad essere il tuo fantasma, che mi sono innamorato di te e voglio essere persino l’aria che respiri quando sorridi.
(Fabrizio Caramagna)
Volevo cambiare il mondo ma mi sono innamorato, ed è stato il mondo a cambiare me.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato del silenzio, quando ho saputo che dentro c’eri tu che mi amavi in segreto.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di te all’alba. Avevi fermato il tempo. Nel tuo sguardo era rimasta la nostra notte d’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato e ho iniziato di nuovo a soffrire.
La prossima volta che mi innamorerò, lo farò con la testa fredda e il corpo in fiamme, come quelli che in amore vincono sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato. Da quel giorno ho cominciato a perdere notizie di me stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato di ciò che non tocchi e puoi solo immaginare, mi sono innamorato di ciò che farà male perdere anche se non l’hai mai avuto.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che leggo “Mi sono innamorato come un idiota” mi chiedo chi diavolo sia capace di innamorarsi come un intelligente.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato nel modo più intelligente che c’è… Come un idiota.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono innamorato dei suoi avverbi messi nel modo giusto e dei suoi segni di punteggiatura delicatamente completati.
(Fabrizio Caramagna)
Non mi sono innamorato di te ma della persona che sono quando mi scrivi su WhatsApp!
(Fabrizio Caramagna)
Sì, mi sono innamorato di te a prima vista, ma devi ricordare che ho una miopia di quasi dieci diottrie.
(Fabrizio Caramagna)
Un giorno mi sono innamorato, però il mattino seguente ero già sobrio.
(Fabrizio Caramagna)
– Perchè sei così triste?
– Sto male, ho perso il lavoro e mi hanno pignorato la casa. E tu?
– Mi sono innamorato.
– Accidenti, questo sì che è un problema!
(Fabrizio Caramagna)
Credo che quasi tutte le grandi tragedie siano cominciate con un: “Mi sono innamorato”.
(Fabrizio Caramagna)
Avevo scelto di fare il cammino più breve. Poi però mi sono innamorato.
(Fabrizio Caramagna)
Sono finito in un amore tossico.
Mi sono innamorato di qualcuno che si ricorda che esisto solo quando vuole dimenticare i suoi problemi.
(Fabrizio Caramagna)