Secondo l’Accademia della Crusca la parola “Resurrezione” viene registrata come variante di “Risurrezione”: entrambe forme comunque corrette.
Frasi e aforismi sulla resurrezione e il risorgere, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla rinascita, Frasi e aforismi sulla Pasqua e Frasi e aforismi sulla morte.
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Frasi e aforismi sulla resurrezione
Sulla mia pelle ci sono le crepe di tante cadute. Ma c’è anche la luce di qualche resurrezione. Questi ultimi sono segni che sono quasi invisibili e non puoi raccontarli a chiunque.
(Fabrizio Caramagna)
Camminiamo passo dopo passo, fallimento dopo fallimento, resurrezione dopo resurrezione.
(Fabrizio Caramagna)
Tu sei la resurrezione di tutte le persone che sono morte dentro di me.
(Fabrizio Caramagna)
La tua bocca come meta, cammino e resurrezione di tutte le mie vite.
(Fabrizio Caramagna)
La rinascita è misteriosa, qualcosa dentro di noi muore e qualcos’altro risorge, come il cielo che ieri apparteneva all’inverno e oggi incanta, e come queste piccole foglie che a breve daranno luce a tutti gli alberi.
(Fabrizio Caramagna)
Come Gesù risorto, ogni anno il filo d’erba sposta il pietrone, vince la morte dell’inverno e sale col suo peso impercettibile a cucire le ferite del prato e del cielo.
(Fabrizio Caramagna)
Nella terra il seme abbandona il proprio stato solido
e inizia a farsi forma.
Prende corpo, resuscita in una sostanza nuova e colorata,
E’ metamorfosi dal buio alla luce,
dal piccolo al grande,
dalla morte alla vita.
(Fabrizio Caramagna)
Da duemila anni, per tradizione, nelle nostre famiglie si celebra la Pasqua.
Ed è una festa di uova, colombe e gite fuori porta.
Ma non sempre si estende l’invito al festeggiato.
Che è risorto per noi. Ma poi viene trascurato perché l’attenzione è rivolta più a vedere che sorpresa c’è nell’uovo.
(Fabrizio Caramagna)
L’incanto della Pasqua,
trepido uovo d’amore
covato nella notte,
che nelle prime luci del mattino
schiude il mistero della resurrezione.
(Fabrizio Caramagna)
Nella serratura dell’aldilà c’è una chiave, ma solo Gesù Cristo è riuscito a trovarla e a passare da una dimensione all’altra.
(Fabrizio Caramagna)
In questo mondo di ciarlatani e di false promesse un po’ stupisce che a Pasqua non salti fuori qualcuno che prometta la resurrezione per tutti.
(Fabrizio Caramagna)
Che cosa sappiamo della morte? Tutti coloro che ne hanno parlato erano ancora vivi. Gesù ha resuscitato Lazzaro, ma non il suo silenzio.
(Fabrizio Caramagna)
Mentre tutti festeggiano la resurrezione di Cristo, la madre di Giuda piange il figlio
(Fabrizio Caramagna)
Quelli che ti danno consigli e ti dicono “ci sono già passato”: hanno già fatto tutto prima di te, l’hanno anche fatto meglio, sono persino capaci di dirti che sono stati crocifissi e poi risorti al terzo giorno.
(Fabrizio Caramagna)
In questo mare di ceneri, non perdere la tua scintilla: prova a risorgere come fa la Fenice.
(Fabrizio Caramagna)
Il giorno della resurrezione dei corpi gli ipocondriaci torneranno a provare il terrore di ammalarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Seppellire un uomo in posizione fetale è credere nella resurrezione della carne.
(Fabrizio Caramagna)
E’ possibile che la scrittura abbia a che fare con la resurrezione. Le prime cose che fa risorgere sono le parole. Dopo essere state buttate nell’ovvietà e nella banalità, le parole diventano improvvisamente vive, luminose, intense.
(Fabrizio Caramagna)
Questo miracolo che si ripete ogni volta, la morte della parola quando la si scrive e la sua risurrezione ogni volta che qualcuno la legge.
(Fabrizio Caramagna)
In ogni nuovo amore avviene la risurrezione della fiducia.
(Fabrizio Caramagna)
Sentirsi come l’Araba Fenice e risorgere ogni volta che si fa la valigia per un viaggio.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la immagino risorgere dalle sue ceneri, a farmi una carezza esattamente in quel punto del corpo dove l’aspettavo, con lo sguardo spettinato di chi sa di essere bella.
(Fabrizio Caramagna)
Entrare in un parco di sera, quando non c’è più nessuno.
Camminare e resuscitare nel silenzio lasciato dagli altri.
(Fabrizio Caramagna)
Anche una resurrezione non è per sempre.
(Fabrizio Caramagna)