La parola crepuscolo viene dal latino “crepusculum”, penombra, derivato dal termine “creper”, oscuro. Indica quell’ora del giorno tra il tramonto e la notte.
Frasi e aforismi sul crepuscolo e l’imbrunire, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul tramonto, Frasi e aforismi sulla sera e Frasi e aforismi sulla notte.
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Frasi e aforismi sul crepuscolo e l’imbrunire
C’è un altro mondo segreto, chiuso dentro questo mondo. Lo si scopre al crepuscolo.
(Fabrizio Caramagna)
Il crepuscolo è l’ora più bella.
Odora di possibilità, di attesa e di incompiuto.
(Fabrizio Caramagna)
La luce del crepuscolo che svanisce lentamente, come volesse accompagnarci con grazia verso la notte.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace l’imbrunire. Si accomoda con delicatezza, lasciando decidere alla notte quando cominciare.
(Fabrizio Caramagna)
Quel momento della sera in cui le distanze si arrendono e ogni cosa perde nome, peso, confine.
(Fabrizio Caramagna)
Sono grato alla luce di certe sere. Quando le mie cicatrici aprono le fessure e dentro cade la bellezza.
(Fabrizio Caramagna)
C’è questo cielo serale che, con il suo tentativo di nascondere il rossore, mi ricorda te.
(Fabrizio Caramagna)
Lei era figlia del giorno. Lui era figlio della notte.
Dal loro amore sono nati i gemelli Aurora e Crepuscolo.
(Fabrizio Caramagna)
La luce del crepuscolo si accorda con la sera e disegna più quiete e misteriose meraviglie d’ombra, oscuri specchi e linee di frontiera deve si insinuano strani brividi pieni di presentimento.
(Fabrizio Caramagna)
La striscia di luce che al crepuscolo resta attaccata all’orizzonte. Quasi a dire che dove finisce, c’è sempre qualcosa che inizia.
(Fabrizio Caramagna)
Il crepuscolo è un adagio, una sorta di incantesimo, è la timidezza del paesaggio che si ritrae e, nel farlo, ti rivela le sue parti più belle.
(Fabrizio Caramagna)
Non più giorno, non ancora buio.
Il crepuscolo è il tempo di mezzo.
Poi arriva la notte. Apre la porta,
ed entrano le paure, i sogni, le insidie, le ombre e le stelle,
tutto quanto in un caos inestricabile.
(Fabrizio Caramagna)
Il crepuscolo arrotonda delicatamente gli angoli bruschi della realtà.
(Fabrizio Caramagna)
La dolcezza del crepuscolo. Quando il silenzio risale dalle cose affaticate dal giorno e si spande nel cielo.
(Fabrizio Caramagna)
Quelle strisce rose al crepuscolo. Tagli dentro l’orizzonte che sanno di luce, di assenza e di cuori in penombra. Di perdite di realtà e di ritrovamenti di senso.
(Fabrizio Caramagna)
Del crepuscolo mi piace che abita la sfumature. Le precisioni le lascia tutte al giorno.
(Fabrizio Caramagna)
In certi crepuscoli, le luci e le ombre si completano così meravigliosamente che sembrano far l’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Un crepuscolo di mutamenti successivi e poi la sospensione. Di colori, di parole, di mondi, quel tanto che basta a farne incanto.
(Fabrizio Caramagna)
Dell’imbrunire mi piace la sua dignità: il saper vivere delle sue ombre e del suo tempo breve senza l’esigenza di brillare con i riflessi di altri.
(Fabrizio Caramagna)
Nel crepuscolo nulla è più lo stesso. Tutto è una luce che sospesa sul limite dell’orizzonte che aspetta di cadere.
(Fabrizio Caramagna)
E’ questa l’ora della sospensione, tra il tramonto e la sera. E la luce che sfiora la terra provoca un distacco lieve tra corpo e ombra, tra volontà e desiderio.
(Fabrizio Caramagna)
L’odore di erba tagliata si insinuava come un tenero complimento nel crepuscolo.
(Fabrizio Caramagna)
Me la porto a casa, la quiete imperfetta di questo crepuscolo. Vorrei conoscerla meglio.
(Fabrizio Caramagna)
Niente di urlato.
Simile al modo con cui l’imbrunire trattiene la luce, un’ultima volta ancora.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 5 frasi preferite sul crepuscolo e l’imbrunire, di autori celebri e famosi
C’è nel giorno un’ora serena che si potrebbe definire assenza di rumore, è l’ora serena del crepuscolo.
(Victor Hugo)
E ti bacio la bocca
bagnata di crepuscolo.
(Pablo Neruda)
Mi perdo nelle cavità del crepuscolo
dove si incrociano
ricordi e sogni.
Non ho più meta
da rincorrere.
Arriverò in tempo,
troverò la strada,
per quanto sia scura
la notte calante.
(Blaga Dimitrova)
Talora nel crepuscolo un volto ci guarda dal fondo di uno specchio
(Jorge Luis Borges)
E il mio maestro mi insegnò com’è difficile
trovare l’alba dentro l’imbrunire.
(Franco Battiato)