Frasi e aforismi sul vaso, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla scala, Frasi e aforismi sul bicchiere e Frasi e aforismi sulla goccia.
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Frasi e aforismi sul vaso
La vita è un vaso invisibile e tu sei ciò che vi getti dentro. Getta invidia, insoddisfazione e cattiveria e traboccherà ansia. Getta gentilezza, empatia e amore e traboccherà serenità
(Fabrizio Caramagna)
Il vuoto che c’è dentro un vaso lo rende utile. Ad accogliere. Anche noi a volte dovremmo farci vuoti. Senza più pretese e illusioni. Pronti solo ad accogliere, come un vaso.
(Fabrizio Caramagna)
Un giorno l’argilla disse al vasaio: “Perché non mi guardi mai?” e nacque il primo vaso.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo la mano, l’argilla e il vaso. A volte creiamo cose preziose. A volte siamo solo impastati di fango e non riusciamo a fare nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Tu sei un vaso pieno di crepe e un giorno arriva qualcuno e ti spolvera, ti osserva, pensa che non sei al posto giusto, ti sposta e improvvisamente dalle tue crepe esce una luce bellissima.
(Fabrizio Caramagna)
Fino a quanto può contenersi un desiderio, prima di far straripare il cuore?
Chiese la goccia al vaso.
(Fabrizio Caramagna)
L’ultima goccia nel vaso potrebbe essere la salvezza. Quella che fa saltare i limiti, quella che rovescia la prospettiva, quella che toglie peso al vaso.
(Fabrizio Caramagna)
Quando un vaso trabocca non è l’ultima goccia a straripare.
Ma tutte le altre che stavano lì a galleggiare da anni, nella noia e nello sconforto.
(Fabrizio Caramagna)
Il vaso degli arroganti che la goccia ha fatto traboccare è vanitosamente pieno solo di questa goccia.
(Fabrizio Caramagna)
Tutti a parlare dell’ultima goccia che fa traboccare il vaso. Io penso al coraggio e alla bellezza della prima, quella che, inaspettatamente, fa scorrere qualcosa di nuovo dentro il vaso.
(Fabrizio Caramagna)
Ho bisogno di qualcuno che sia vaso, terra e calore, qualcuno in cui farmi seme, germoglio e fruscio di foglie che toccano il cielo.
(Fabrizio Caramagna)
Non mi piace chi è forte e sicuro di ogni cosa, assomiglia a un vaso dove vibra solo una vuota onnipotenza. Preferisco i vasi fragili, quelli che quando si rompono esce qualcosa di prezioso e sconosciuto.
(Fabrizio Caramagna)
Persone che si credono sequoie secolari, e sono solo un semplice sottovaso.
(Fabrizio Caramagna)
Vogliamo strappare i fiori dal loro contesto per averli sempre sotto gli occhi, poi li lasciamo a marcire in un vaso.
Così facciamo con certe persone.
(Fabrizio Caramagna)
L’esuberanza della sorgente, la moderazione del vaso.
(Fabrizio Caramagna)
Il cuore è un vaso di cristallo che si spezza per niente. Bastano il ritmo o l’armonia di una nota suonata nel momento sbagliato.
(Fabrizio Caramagna)
La fiducia. Un vaso di porcellana in mano a un bambino capriccioso.
(Fabrizio Caramagna)
Se esistesse il vaso della parola, la banalità e le chiacchiere sarebbero debordate da tempo.
(Fabrizio Caramagna)
La pioggia apre il vaso di cristallo dove era conservata la nostalgia.
(Fabrizio Caramagna)
L’estate dimentica in giardino un vaso di luce dorata che utilizzerà l’autunno per dare colore alle sue foglie.
(Fabrizio Caramagna)
Cose che mi fanno paura:
Le case senza libri.
I vasi senza crepe.
Le posate appaiate.
Gli adulti che non saltano nelle pozzanghere.
Le finestre chiuse da una vita.
Quelli che non ricambiano i sorrisi dei bambini.
Quelli con la cravatta inappuntabile.
Gli occhi senza luce.
(Fabrizio Caramagna)
La forza del vaso che sopporta l’agonia dei suoi fiori.
(Fabrizio Caramagna)
Cerca chi sa coglierti senza strapparti dalle tue radici e non ti obbliga a essere sterile vaso di altri.
(Fabrizio Caramagna)
Dio, la goccia che fa traboccare il vaso della speranza.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà quanto deve essere grande l’imbarazzo in paradiso quando un vaso va in frantumi.
(Fabrizio Caramagna)
Il primo vasaio che realizzò un’anfora aveva in mente la sua amante, un po curvy, con le caviglie sottili e il collo alto.
(Fabrizio Caramagna)