Frasi e aforismi sul punto interrogativo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla virgola, Frasi e aforismi sull’alfabeto, Frasi e aforismi sulla grammatica, Frasi e aforismi sulle domande e risposte, Frasi e aforismi sul punto e Frasi e aforismi sul punto esclamativo.
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Frasi e aforismi sul punto interrogativo
Il punto sotto l’interrogativo soffre spesso di emicrania.
(Fabrizio Caramagna)
Invece del punto avrebbero dovuto mettere una X sotto l’interrogativo.
(Fabrizio Caramagna)
Giornate in cui i miei punti di vista sono tutti interrogativi.
(Fabrizio Caramagna)
Negli insegnamenti dei grandi maestri guardo la forma dei punti interrogativi. In alcuni sono più larghi, in altri più ucinati, in altri sembrano quasi delle virgole.
(Fabrizio Caramagna)
I punti interrogativi sono ami che pescano risposte.
(Fabrizio Caramagna)
Il punto interrogativo fa il contorsionista mettendo la testa all’ingiù.
(Fabrizio Caramagna)
Le domande sono un modo di vedere in profondità. Nella rotondità del segno interrogativo c’è una lente di ingradimento.
(Fabrizio Caramagna)
I punti interrogativi assomigliano a dei boomerang perché li lanciamo aspettando che torni una risposta.
(Fabrizio Caramagna)
La morte. Ogni volta passa la falce del punto interrogativo e taglia ogni risposta che proviamo a dare.
(Fabrizio Caramagna)
I punti interrogativi delle domande retoriche sono più arrotondati perché sono gonfi di aria vuota.
(Fabrizio Caramagna)
La saggezza è un punto interrogativo che ondeggia sereno tra una domanda e una risposta che prima o poi arriverà.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi il vento ha preso tutti i miei punti interrogativi e li ha distesi e li ha fatti diventare linee che portano verso l’orizzonte.
(Fabrizio Caramagna)
Quanto manca alla verità? Un numero enorme ma non infinito di punti interrogativi.
(Fabrizio Caramagna)
Ho chiesto a certi punti interrogativi di chinarsi un po’ di più e agganciare meglio le risposte.
(Fabrizio Caramagna)
I “punti esclamativi” li ho appresi dalla primavera.
L’estate mi ha insegnato le virgole e i puntini di sospensione.
L’autunno è maestro di parentesi e punti interrogativi.
L’inverno, mi ha fatto vedere la stabilità del punto.
(Fabrizio Caramagna)
La leggerezza, la faccia piena di vento e sole, l’agitazione lontana dei gabbiani e il tuo viso che mi guarda felice. E ho pensato che in fondo dipende da che parte ti metti, se sei prima o dopo il punto interrogativo.
(Fabrizio Caramagna)
Se il periodo è difficile, togli parentesi, condizionali, puntini di sospensione e punti interrogativi.
Lascia un soggetto, un verbo, un oggetto.
E riprova.
(Fabrizio Caramagna)
A volte basta un segno di punteggiatura a cambiare il senso.
“Cosa c’è di nuovo?” oppure “Cosa? C’è di nuovo?”
(Fabrizio Caramagna)
Quando di notte i libri sono chiusi, mi immagino le lettere dormire abbracciate strette. La I con la U, la T con la S, la virgola con i due punti. E chissà se ci sarà qualche lettera che vorrà starsene da sola: forse la A o il punto di domanda o piuttosto il trattino, stanco di unire sempre qualcosa.
(Fabrizio Caramagna)
Nella vita ci sono dei perché a cui non toglierai mai il punto di domanda.
(Fabrizio Caramagna)
L’inquietudine è una lingua dove si fanno solo domande. Punti interrogativi al posto delle virgole.
(Fabrizio Caramagna)
Trovarono il filosofo impiccato alla fine della domanda, il corpo oscillante sotto il punto interrogativo.
(Fabrizio Caramagna)