Frasi e aforismi sulla quiete, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla calma, Frasi e aforismi sulla pace, Frasi e aforismi sul silenzio e Frasi e aforismi sull’inquietudine.
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Frasi e aforismi sulla quiete
Si chiama quiete, ma costa tanti temporali per ottenerla.
(Fabrizio Caramagna)
La quiete ci mette dentro la parte più segreta del mondo e al tempo stesso ci porta fuori dal mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Quella quiete che sfugge al caos. Un galleggiare tra desideri, parole e ricordi appena accennati. Piccole onde di luce.
(Fabrizio Caramagna)
La quiete della notte deve molto al volto luminoso della luna e a quel leggero sorriso delle stelle.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei che le cose quiete mi rivelassero il loro luogo segreto. Forse la mia vita potrebbe ripartire da capo, se trovassi quel posto.
(Fabrizio Caramagna)
Poi improvvisamente la sera si posa sulla quiete delle acque, mentre il riflesso del tramonto illumina la parte più buia di te.
(Fabrizio Caramagna)
Si desidera placare ogni tensione, perché la quiete ha un che di divino.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni giorno o è la quiete prima della tempesta o la tempesta.
(Fabrizio Caramagna)
La luce del crepuscolo si accorda con la sera e disegna più quiete e misteriose meraviglie d’ombra, oscuri specchi e linee di frontiera deve si insinuano strani brividi pieni di presentimento.
(Fabrizio Caramagna)
Me la porto a casa, la quiete imperfetta di questo crepuscolo. Vorrei conoscerla meglio.
(Fabrizio Caramagna)
Il buio si dilata, il cuore rallenta, la quiete ti circonda. Quella lentezza che solo di notte sa come avvolgerti.
(Fabrizio Caramagna)
Quando si respira quiete, le prime a riposare sono le domande.
(Fabrizio Caramagna)
Ha una delicatezza speciale la domenica. Così lenta da sembrare oziosa, ha invece il tempo della quiete e dei sogni.
(Fabrizio Caramagna)
E’ invadente il temporale. Entra in ogni quiete fino a farla tremare.
(Fabrizio Caramagna)
Ci potremmo sedere qui, in un prato di iris. Amarci di buoni propositi. Farci cullare tra le promesse e la quiete del cielo. Oppure cercare una tempesta caotica e buttare dentro ogni nostra certezza.
(Fabrizio Caramagna)
L’acqua lo sa che siamo ancora lì. In cerca di quiete, o forse di lotta. Di una goccia in più che ci trascini oltre le rive dei nostri perché.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un lago di luce in fondo all’anima dove prima o poi tutti ritornano. È l’unico specchio sincero, l’unico di cui non avere paura. Sta lì, in un angolo, e attende, mentre noi lassù dissipiamo la vita con la nostra vanità, stupidità e orgoglio.
E’ così quieta l’acqua di quel lago e verrebbe voglia di immergersi per sempre.
Ma abbiamo ancora strade fangose da percorrere, persone da offendere, atti assurdi e insensati da realizzare.
Non siamo ancora saggi. Non siamo ancora pronti per quello specchio di luce. Siamo ancora troppo umani.
(Fabrizio Caramagna)
Nel quieto vivere, siamo già morti.
(Fabrizio Caramagna)
Al cuor non si comanda. E invece al cuore, per timore e quieto vivere, si comanda, quasi sempre. Finché, smette di battere.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la quiete miete più vittime della tempesta.
(Fabrizio Caramagna)
All’apparenza aveva la quiete di un lago, ma dentro la agitavano le correnti di un oceano.
(Fabrizio Caramagna)
La quiete dopo il dai resta.
(Fabrizio Caramagna)