Frasi e aforismi sulla lucertola, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla tartaruga, Frasi e aforismi sul coccodrillo e Frasi e aforismi sul sole.
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Frasi e aforismi sulla lucertola
Nella brace dell’estate la lucertola cuoce felice.
La sua carne è fatta della stessa sostanza del sole.
(Fabrizio Caramagna)
La lucertola è il simbolo dell’anima che cerca la luce, e quando la trova resta immobile, in estasi contemplativa.
(Fabrizio Caramagna)
Quando sogna, la lucertola lascia la terra.
Torna ad abitare nel sole.
(Fabrizio Caramagna)
La coda della lucertola si dimena tra le risate come a schernire a chi ha provato a catturarla.
(Fabrizio Caramagna)
È primavera quando il cielo azzurro fruga sotto le pietre alla ricerca delle lucertole da svegliare.
(Fabrizio Caramagna)
Ho scorto lucertole frusciare nella pineta. Il tempo sembrava scorrere in direzione contraria ai doveri e, per un attimo, ho visto la strada del mare.
(Fabrizio Caramagna)
“Quante estati può contenere una lucertola?”, mi chiedevo mentre la guardavo correre veloce sul muro a secco.
(Fabrizio Caramagna)
Primi caldi dopo l’inverno. Ricomincio a vivere. La lucertola che c’è in me esce timidamente dalla pietra.
(Fabrizio Caramagna)
Il drago, non vedendosi osservato, si mise a fare un po’ meno seriamente il drago, poi si lasciò andare fino a prendere il sole come una lucertola, poi saltò nello stagno come una rana, poi si rotolò nella sabbia come una iguana. Completamente privo di inibizioni, sembrava un innocuo animale che guardava il cielo placidamente.
Allora mi avvicinai e lui, vistosi scoperto, si mise di nuovo a fare il drago, aprendo le grandi ali e sputando fuoco, orgoglioso e vibrante.
(Fabrizio Caramagna)
Catturata dalle mani di un bambino, la lucertolina biasimava se stessa per aver creduto a chi le diceva d’esser un drago.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni mattina un leone e una gazzella, ma se andiamo avanti con questo caldo al mattino uscirà solo la lucertola.
(Fabrizio Caramagna)
Certe ore sono code di lucertole, ricrescono sempre uguali.
(Fabrizio Caramagna)