Frasi e aforismi sulla zuppa e la minestra

Frasi e aforismi sulla zuppa, la minestra e il minestrone, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla cucina e il cucinare, Frasi e aforismi sul gusto, Frasi e aforismi sull’autunno e Frasi e aforismi sul cibo e il mangiare.

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Frasi e aforismi sulla zuppa e la minestra

Ha una mansueta umiltà la zuppa
e con le sue mani di fumo sembra pregare per un mondo più buono.
(Fabrizio Caramagna)

Benvenuto autunno, benvenuto odore di castagne e funghi, benvenuta zuppa calda.
(Fabrizio Caramagna)

Il primo giorno di minestra calda dopo la lunga estate dovrebbe avere un nome tutto suo.
(Fabrizio Caramagna)

Quando da bambino la minestra di stelline cadeva dal cucchiaio alla bocca, potevi esprimere migliaia di desideri.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore di una madre è racchiuso in un cucchiaio caldo di minestra. Nessuno pozione magica guarisce di più.
(Fabrizio Caramagna)

In una buona zuppa c’è la semplicità, la tradizione e il calore della condivisione.
(Fabrizio Caramagna)

Quando il cuore chiama, la zuppa risponde.
(Fabrizio Caramagna)

Se vuoi accogliere la diversità, prendi carote, cipolla, sedano, patate, pomodori.
Uniscile e fai un bel minestrone.
(Fabrizio Caramagna)

La minestra servita fumante in tavola ha il gusto delle cose che tornano a posto.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace vedere la minestra fumare nel piatto, è come il fumo che si alza da un comignolo, sa di casa.
(Fabrizio Caramagna)

“Il minestrone è un po’ triste”. “Frullalo”. “Adesso è un passato di verdure”. “Frullalo di più”. “Una vellutata! Adesso sì che è luminoso e non fa più il muso!”.
(Fabrizio Caramagna)

Il profumo della minestra di mia nonna di trentadue anni fa si propaga fino a qua.
(Fabrizio Caramagna)

Le verdure si tuffano nella zuppa facendo il loro ultimo bagno caldo.
(Fabrizio Caramagna)

I nostri nonni non buttavano via nulla. Il pane raffermo lo usavano per fare la zuppa nei giorni di festa.
(Fabrizio Caramagna)

Raccogliere la pioggia in un pentolino per preparare una minestra al gusto di nuvola.
(Fabrizio Caramagna)

Un carnevale in cui a travestirsi è il cibo: il vino da champagne, l’insalata da parmigiana, la carbonara da minestrina, l’arrosto da dessert.
(Fabrizio Caramagna)

Certi nuovi inizi sanno più di minestra riscaldata.
(Fabrizio Caramagna)

Quando ha fame, ogni utopista finisce per accettare una buona zuppa conservatrice.
(Fabrizio Caramagna)

Nessuna cosa è acida quanto una persona acida: una zuppa acida si sopporta, una persona mai.
(Fabrizio Caramagna)

Non accontentarti mai del pan bagnato. Chiedi la zuppa.
(Fabrizio Caramagna)

Coppie inseparabili: la febbre e la minestrina.
(Fabrizio Caramagna)

Persone che sono un brodino insapore senza sostanza. Non riescono a essere il pranzo di nessuno.
(Fabrizio Caramagna)

Quei due evitavano di guardarsi, la cena passava veloce come la vita, mentre i sogni si raffreddavano al ritmo della minestra.
(Fabrizio Caramagna)

Campbell’s doveva fare una zuppa di nome Warhol’s che avesse il sapore di fama per 15 minuti.
(Fabrizio Caramagna)

“Flan di grilli, zuppa di cavallette e arrosto di mosche, sono i piatti del giorno”.
No, non è il menù che viene letto dal cameriere a Gregor Samsa, trasformato in scarafaggio.
E’ il menù dei prossimi secoli, quando le risorse di cibo presenti sulla terra si saranno esaurite.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo aver fatto indigestione di vita e di universo, arrivò per Dio il tempo di rimettersi a dieta: d’ora in poi solo uovo cosmico e zuppa primordiale.
(Fabrizio Caramagna)

Giorni che ci vorrebbe un mestolo per raccogliere i propri brandelli nella zuppa della vita.
(Fabrizio Caramagna)

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