Frasi e aforismi sul candido e il candore, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul colore bianco, Frasi e aforismi sulla trasparenza e Frasi e aforismi sul puro e la purezza.
**
Frasi e aforismi sul candido
L’uscirne puliti dopo tante spiegazioni non vi rende candidi, è solo un buttare lo sporco sotto al tappeto.
(Fabrizio Caramagna)
L’inverno non ha proprio imparato nulla dai colori dell’autunno. E per farsi perdonare ci manda il candido biancore della neve.
(Fabrizio Caramagna)
La bellezza di un cigno nel lago. Col suo manto candido ti illude per qualche istante che tutto sia puro e perfetto.
(Fabrizio Caramagna)
I denti si mostrano sempre candidi e luminosi. Fanno finta di niente. Sorridono innocenti. Ma qualche ora prima hanno squartato, spolpato, masticato e distrutto la coscia di un agnello o il petto di un pollo.
(Fabrizio Caramagna)
I miei peccati sono così candidi che sembrano fiori che crescono nel giardino della morale.
(Fabrizio Caramagna)
L’ingenuità, dea dalla carnagione candida, si scontra con la furbizia, dea astuta e ingannevole. Si guardano e si studiano, la dea ingenuità è così bella, ma la dea furbizia, dagli occhi languidi, conosce i trucchi e vince sempre.
(Fabrizio Caramagna)
La scia di poppa candida di sale e solitudine,
la brezza come una creatura invisibile che la segue.
(Fabrizio Caramagna)
**
Frasi e aforismi sul candore
La neve che scende è sempre un miracolo. Ci riempie della segreta speranza che ogni male del mondo verrà delicatamente coperto sotto il suo candore.
(Fabrizio Caramagna)
Il cristallo d’aria del giorno. Nella sua luce perpetua vola il candore di una colomba.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono dei candori che sfidano altri candori, come quelli della neve che si posa sulle mani di una bambina.
(Fabrizio Caramagna)
In questo mondo dove tutto urla, il candore timido della peonia che esplode in tutto il suo profumo.
(Fabrizio Caramagna)
L’astuzia più sagace veste i panni del candore più puro.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto questo finto candore vi porterà puliti all’inferno.
(Fabrizio Caramagna)
Bustarella, diminutivo di busta. Il contenuto messo lì dentro serve a far passare l’indecenza della richiesta. Ma la parola, con tutte quelle sillabe aperte e giocose, mantiene quell’aria di ingenuità e di candore, quasi a sdrammatizzare l’atto di corruzione in sé.
(Fabrizio Caramagna)