il Braille è il codice di lettura e scrittura più utilizzata dai non vedenti. Lo ha inventato nel 1829 il francese Louis Braille, rimasto cieco a soli tre anni.
Frasi e aforismi sul braille, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla comunicazione e il comunicare, Frasi e aforismi sulla cecità e il cieco e Frasi e aforismi sulle parole.
**
Frasi e aforismi sul braille
L’amore è cieco ma conosce bene il Braille, quando si tratta di toccare i corpi.
(Fabrizio Caramagna)
Se il mio amore è cieco, voglio leggere in Braille la poesia del tuo corpo.
(Fabrizio Caramagna)
– Guarda tesoro, tocca qui.
– Hai i capezzoli duri.
– È per dire che mi piaci in linguaggio braille.
(Fabrizio Caramagna)
Amore cieco, mi permetti questo Braille?
(Fabrizio Caramagna)
Impossibile la lettura di un testo Braille per gli insensibili. Bisogna avere tatto.
(Fabrizio Caramagna)
A volte, di notte, scrivo le mie paure in Braille sulla tua schiena.
(Fabrizio Caramagna)
Il dolore è scritto in braille. E’ normale che nessuno veda quello degli altri. Il dolore lo devi toccare se lo vuoi capire.
(Fabrizio Caramagna)
Accarezzare le conchiglie per ascoltare il rumore del mare in Braille.
(Fabrizio Caramagna)
Tutti i libri sono libri in braille quando ti piace sentire la carta.
(Fabrizio Caramagna)
Intitolarono una strada a Louis Braille ma era un vicolo cieco.
(Fabrizio Caramagna)
Deluso come quando ho saputo che il libro “Cecità” di Saramago non era disponibile in Braille.
(Fabrizio Caramagna)
Le finestre cieche vedono il cielo in braille.
(Fabrizio Caramagna)