Frasi e aforismi sul dieci, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul numero due, Frasi e aforismi sui numeri e Frasi e aforismi sul tempo.
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Frasi e aforismi sul dieci
I superbi e gli arrampicatori imparino dagli alberi chiamati “Huon Pine”. Che ogni cento anni crescono di soli dieci centimetri.
(Fabrizio Caramagna)
Cambia la tua data di compleanno ogni dieci anni: altrimenti ti ripeti, ti plagi.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni dei miei ricordi più belli sono di un mondo che potrebbe essere definito in meno di dieci parole. Il tuo nome.
(Fabrizio Caramagna)
Esci con me? Potremmo sederci in un bar, ordinare un paio di idee e due caffè. Scambiarci quattro meraviglie e dieci sogni, per provarne di nuovi.
(Fabrizio Caramagna)
Lo stupore dei bambini sta sempre dieci passi più avanti delle loro gambe.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi dal cilindro del mondo è uscito un asso di vento, un re di aquiloni, un fante di sguardi di giacinti, un dieci di risate di bambini, un sette di bellezza.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni dieci coincidenze ci vorrebbe un amore in omaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi vorrei velocizzare le nuvole, rallentare le farfalle e far esplodere almeno dieci pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)
Il destino mi disse il “non posso” più vero di tutta la vita, e mi fece passare dieci anni senza amore.
(Fabrizio Caramagna)
Il mio passatempo preferito è confessare a qualcuno, dieci anni dopo, che mi piaceva.
(Fabrizio Caramagna)
Restituiscimi i dieci giorni di mare, i nove di amore, gli otto di danza sulla luna e tutte le onde che abbiamo guardato insieme. O non lasciarmi mai più.
(Fabrizio Caramagna)
Dico sempre che ho 10 anni e che in questo momento sto solo facendo un viaggio nel futuro per vedere cosa si prova ad avere più di 50 anni.
(Fabrizio Caramagna)
Il maschio ama la virtualità: il fantacalcio, la playstation e chattare con dieci donne contemporaneamente.
(Fabrizio Caramagna)
E’ amore quando per convincerti che non ti piace fai la lista dei dieci difetti e li trovi tutti, eppure lei continua a piacerti.
(Fabrizio Caramagna)
Una volta non c’erano i social. E quando eri triste e malinconico, ti sedevi vicino al juke-box e mettevi dieci volte di seguito la stessa canzone.
(Fabrizio Caramagna)
Ricordi quando registravamo la musica dalla radio? Ci perdevamo sempre i primi dieci secondi di ogni canzone.
(Fabrizio Caramagna)
Sono ormai dieci anni che il mio scheletro rifiuta di seguire la velocità del mio sangue e si siede appena può.
(Fabrizio Caramagna)
Arrivò l’ispettore delle tasse e prese a Giuda dieci delle trenta monete d’argento
(Fabrizio Caramagna)
Ispirazione? Meglio non avere tanta. Ci può dettare cinquanta pagine. Ma il vero talento è la capacità di ridurle a dieci.
(Fabrizio Caramagna)
Per scrivere un aforisma di dieci parole devo prendere qualcosa come almeno cento decisioni.
(Fabrizio Caramagna)
Non è un libro di auto-aiuto se non c’è un capitolo in cui si spiegano i dieci semplici passi da fare per diventare felice e avere successo nella vita.
(Fabrizio Caramagna)
Con la presbiopia e senza occhiali, guardare l’orologio diventa emozionante: non sai se sono le dieci e cinque o se mancano dieci minuti all’una.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo dieci anni di matrimonio è più facile amare la propria moglie che sussurrarle strane fantasie nell’orecchio.
(Fabrizio Caramagna)
La battaglia d’amore non fu pacifica e lasciò il saldo di due passioni morte e almeno dieci aspettative ferite.
(Fabrizio Caramagna)
Anniversario. Con mia moglie ho appena festeggiato dieci anni di incomunicabilità.
(Fabrizio Caramagna)
Pensiamo di conoscere noi stessi, eppure di fronte a una fotografia di dieci anni fa non sapremmo ricordare quali pensieri, speranze o crucci si aggiravano dentro quella figura e in quali rapporti era con il resto del mondo quel volto che ci assomigliava tanto.
(Fabrizio Caramagna)
Ore che stanno tutte in quei dieci minuti di parole in macchina, quelli che sanno di serata che non vuole finire, di te che non vorresti mai scendere, allegorie di un’eternità che ci sfugge sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Provate a ridere senza un perché almeno dieci volte al giorno come fanno gli alberi (perché gli alberi ridono) e poi ne riparliamo.
(Fabrizio Caramagna)
Quei dieci minuti in cui ti senti invincibile e dai, universo, se cadi, ci sono io sotto che ti sostengo.
(Fabrizio Caramagna)
L’iguana ha una pelle così grinzosa che sembra che si sia addormentata sotto il sole dieci secoli fa.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono cartellini rossi e gialli che sono assurdi e meriterebbero dieci giornate di squalifica, date all’arbitro.
(Fabrizio Caramagna)
Gli ultimi dieci minuti di una partita di calcio li gioca l’allenatore e lì si vede la sua qualità.
(Fabrizio Caramagna)
Negli ultimi dieci anni la nostra nazionale di calcio ha fallito così tante volte che l’aereo che porta i calciatori dovrebbe atterrare direttamente a Caporetto.
(Fabrizio Caramagna)
La differenza tra “taggami su Facebook” e non “taggarmi su Facebook” sono circa dieci chili.
(Fabrizio Caramagna)
Se vieni bene alla prima foto sei bella, se ne esce una buona su dieci sei carina, se ce ne vogliono duecento sei un “tipo”.
(Fabrizio Caramagna)
Quando scorri le foto profilo della colonna whataspp, ti accorgi che se non avessi i nomi accanto ne riconosceresti uno su dieci.
(Fabrizio Caramagna)
Un sondaggio ha stabilito che nove uomini su dieci concordano sul fatto che le donne abbiano sempre ragione, il decimo è andato a comprare le sigarette ed è sparito.
(Fabrizio Caramagna)
Non è vero che usiamo solo il 10% del nostro cervello. Usiamo il 10% del cervello degli altri.
(Fabrizio Caramagna)
Se uno trova una mummia di cane che potrebbe avere dieci secoli, dal punto di vista dal cane sono settanta secoli.
(Fabrizio Caramagna)
C’è chi usa solo il dieci per cento del proprio cervello e chi, come quelli a dieta, usa solo il dieci per cento del proprio pancreas.
(Fabrizio Caramagna)
“Trovo interessante una persona su dieci e, in genere, sono io”, disse l’egocentrico.
(Fabrizio Caramagna)
L’odio ha una ospitalità generosa: quando ce n’è per uno, ce n’è per dieci.
(Fabrizio Caramagna)
Basta passare dieci minuti nel traffico per comprendere che l’empatia è un valore che viene dimenticato anche dai più empatici.
(Fabrizio Caramagna)
L’avidità è un sentimento profondamente umano. Avete mai sentito parlare di un leone che voleva uccidere dieci gazzelle in più rispetto a quelle che voleva mangiare?
(Fabrizio Caramagna)
Sanno tre cose (apprese sul web o per sentito dire) e ti trattano come se tu ne sapessi una. Che tu ne sappia dieci (lette e documentate sui libri) non sfiora loro il pensiero.
(Fabrizio Caramagna)
C’è una tale abbondanza e una tale varietà di sciocchezze nel mondo che, considerando che siamo 8 miliardi, ce ne toccano più di dieci per individuo.
(Fabrizio Caramagna)
Mangiare poco ci toglie uno dei dieci grandi piaceri della vita ma ci permette di goderci gli altri nove.
(Fabrizio Caramagna)
Può succedere che l’odio per una persona conosciuta dieci anni fa si trasformi in travolgente tenerezza?
(Fabrizio Caramagna)
Nasci, cresci, ti innamori, ti sposi, ti separi, ci metti dieci giorni a superare i postumi di una sbornia, muori.
(Fabrizio Caramagna)
L’aforisma rimbalza sull’acqua come una pietra, arriva anche a nove, dieci saltelli di parole. Poi, dopo aver illuminato con il suo sfolgorio la quieta superficie, torna nel buio, nella profondità da cui è venuto.
(Fabrizio Caramagna)
Strati di tempo si depositano uno sull’altro, ti giri indietro e sono già passati tre anni e poi dieci e poi altri dieci, dov’ero io mentre si formava tutto questo accumulo, forse in una dimensione parallela dove dieci minuti equivalgono a un decennio?
(Fabrizio Caramagna)
La differenza tra un sorriso e una smorfia è che un sorriso dura dieci secondi, una smorfia ti può stare addosso tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)
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Frasi e aforismi sul numero diecimila
Tu sei le diecimila volte che ho sbagliato strada per trovare quella giusta.
(Fabrizio Caramagna)
Mi hai invitato a un ballo sulla luna, due giri di birra, tre spettacoli di magia, quattro passi con gli unicorni, cinque mostre d’arte, sei tramonti, sette giri di giostra, otto fughe in un bosco e diecimila risate. Come potevo dire di no?
(Fabrizio Caramagna)
Oggi non mi bastano mille balconi e diecimila terrazze e milioni di vette per contemplare l’orizzonte. Oggi ho bisogno dei tuoi occhi.
(Fabrizio Caramagna)
Quelle due divinità erano due amanti terribili e feroci. Vivevano sempre tra odio e desiderio. Una volta ogni diecimila anni si possedevano l’un l’altro con furore. E il mondo moriva e rinasceva.
(Fabrizio Caramagna)
Quasi nulla di ciò che mangiamo esisteva diecimila anni fa. O meglio, prima dell’agricoltura quasi tutto era immangiabile.
(Fabrizio Caramagna)
“La mia reputazione di donnaiolo è una leggenda che mi ha fatto ridere amaramente durante le diecimila notti che ho passato da solo” disse Don Giovanni.
(Fabrizio Caramagna)
Se il karma esiste, nei prossimi diecimila anni i poveri e gli affamati dell’Africa governeranno il mondo.
(Fabrizio Caramagna)