Frasi e aforismi sul numero due

Frasi e aforismi sul due (numero 2), scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui numeri, Frasi e aforismi sul dividere e la divisione e Che cos’è l’amore – Frasi e aforismi.

**

Frasi e aforismi sul due

Non è miliardi di miliardi il numero più grande che ci sia. Il numero più grande è due.
(Fabrizio Caramagna)

Che due sia uno, questa è la più grande poesia della vita.
(Fabrizio Caramagna)

Distesi a terra, a colorarci gli occhi di cielo, ti spiegherò la bellezza di noi due.
(Fabrizio Caramagna)

Aprire un libro è dividere l’infinito in due.
(Fabrizio Caramagna)

Ingenuo chi punta all’Uno senza voler passare dal due. Per ritrovare l’interezza ti devi completare.
(Fabrizio Caramagna)

Il “due” ha risorse infinite: può abbracciare, condividere, moltiplicare.
Mentre “l’uno” non intende mai sloggiare dalla sua stolta pienezza.
(Fabrizio Caramagna)

Tra tutti i numeri solo il 2 ha una base solida come l’1. Ma a differenza dell’1 che è rigido, il 2 è morbido e pieno di curve, pronte ad accettare il dialogo, il confronto.
(Fabrizio Caramagna)

Ingenuo chi punta all’Uno senza voler passare dal due. Per ritrovare l’interezza ti devi completare.
(Fabrizio Caramagna)

A guardarlo in due l’infinito dista la metà.
(Fabrizio Caramagna)

Per definire magico un luogo ci vogliono almeno due persone sedute vicine.
(Fabrizio Caramagna)

La mia vita è divisa in due: prima di te e insieme a te. I calendari li lascio agli altri.
(Fabrizio Caramagna)

I primi momenti di una conoscenza sono quelli in cui due persone estraggono gli strumenti musicali e cercano di accordarsi sulle note. Quelli con la batteria li noti subito dal frastuono espansivo, quelli con l’arpa sono più timidi e delicati. I più rari sono quelli che suonano poche note e si guardano increduli come se avessero suonato insieme da sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Ti amo perché quando facciamo la strada fianco a fianco, siamo molto più di due.
Siamo tutte le ragioni del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Che bella l’intimità, le cose che si sanno solo in due, due anime che aderiscono come fossero una.
(Fabrizio Caramagna)

Da qualche parte, ci sono due persone che si incontrano e si guardano negli occhi per la prima volta. Si sono dati appuntamento molti secoli fa, solo che adesso non se lo ricordano più e pensano che questo incontro sia solo una casualità, e intanto tremano e si osservano pieni di stupore.
(Fabrizio Caramagna)

Ti va un caffè, due sogni e qualche risata da prenderci insieme?
(Fabrizio Caramagna)

Abbiamo parlato di libri e costellazioni e corse nei prati; e poi abbiamo preso l’acqua dalla fontana e l’abbiamo bevuta insieme, come due anime assetate di purezza.
(Fabrizio Caramagna)

E poi mi guardi con due occhi che sembrano vento e primavera
e io non ho neanche più la pelle per difendermi.
(Fabrizio Caramagna)

Vieni qui stasera. Due birre, le gambe accavvallate sulla luna, i capelli spettinati dal vento. Avevo domande urgenti, ma adesso giochiamo.
(Fabrizio Caramagna)

Che se mi prendi così, tra quattro risate e due sogni, non posso che invitarti a un ballo sulla luna.
(Fabrizio Caramagna)

Incontriamoci
dove vuoi tu.
All’angolo del vento,
sul muretto dei sorrisi,
all’indirizzo dei nostri cuori,
all’incrocio di noi due.
(Fabrizio Caramagna)

Quattro caviglie intrecciate nel letto sono sufficienti a consolare due creature.
(Fabrizio Caramagna)

Un lenzuolo e due corpi innamorati che fanno l’amore. Il perfetto connubio tra prosa e poesia.
(Fabrizio Caramagna)

Questa notte si incastrerebbe perfettamente tra due labbra, una coperta e una schiena arcuata sopra di me.
(Fabrizio Caramagna)

Il suono di una cerniera che si abbassa mentre due respiri accelerano.
(Fabrizio Caramagna)

La parola felicità si può scrivere anche in due lettere: tu.
(Fabrizio Caramagna)

C’è qualcosa che sta accadendo proprio ora in migliaia di posti nel mondo, due sconosciuti che cercano disperatamente di smettere di esserlo, l’uno per l’altro.
(Fabrizio Caramagna)

Datemi un po’ di follia, una manciata di colori, poi serviranno solo due giri di danza e un segreto da condividere con qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)

Tra due persone, spiegarsi è tutto. Ma capirsi è un po’ di più.
(Fabrizio Caramagna)

– Cosa le porto?
– Un inaspettato per due. Grazie.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto in un tramonto che ho riservato per noi due.
(Fabrizio Caramagna)

Sotto il tuo vestito trasparente due ciliegie al posto dei capezzoli.
(Fabrizio Caramagna)

Fui testimone di come due uccelli nella sera trasformarono le loro ali in stelle.
(Fabrizio Caramagna)

Due amici. Un terrazzo. Candele. Due calici di vino. Profumi. Parole liquide, e una fluida armonia. L’amicizia che scorre nel tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Era sera, tu avevi due occhi color meraviglia, un sacco di paure ma anche la curiosità degli inizi. C’era un vento a tenerci stretti, una luce strana a farci sorridere.
(Fabrizio Caramagna)

L’istinto del sole, la tenacia del grano, il vento che sposta le nubi e le mette in un angolo. Due innamorati che si baciano.
Giugno è l’estate che prende forza.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle due parentesi che racchiudono le tue labbra, quando mi sorridi. Vorrei farne la mia casa
(Fabrizio Caramagna)

La base dell’amore è la fiducia diviso due.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piacciono i ponti. Sono come un bacio che unisce due rive. Ti portano dall’altra parte del mistero.
(Fabrizio Caramagna)

Baciarsi: un massaggio cardiaco fatto da due lingue.
(Fabrizio Caramagna)

Assumere una dose di gentilezza due volte al giorno, preferibilmente a cuore pieno.
(Fabrizio Caramagna)

Certi premi si vincono solo se si corre in due e si arriva insieme al traguardo.
(Fabrizio Caramagna)

Il presente va afferrato con due mani: una mia e una tua.
(Fabrizio Caramagna)

La prima cellula dell’universo che si divise in due, pensò: “Ops, cosa sto combinando, sto per caso inventando la vita?”
(Fabrizio Caramagna)

Amore non è far entrare una persona nei tuoi sogni ma far entrare uno stesso sogno dentro due persone.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi sarebbe da comprarsi una bici con due cuori al posto delle ruote
e un manubrio a forma di abbraccio.
E poi pedalare insieme verso la meraviglia.
(Fabrizio Caramagna)

La telepatia è anche il medesimo desiderio che si manifesta in due luoghi separati.
(Fabrizio Caramagna)

Due punti di vista possono fare una prospettiva.
(Fabrizio Caramagna)

Due cuori in sintonia fanno la musica più bella.
(Fabrizio Caramagna)

La complicità è un regalo da scartare in due, senza fiatare.
(Fabrizio Caramagna)

Sedetevi uno di fronte all’altro e affrontate due infiniti.
(Fabrizio Caramagna)

Nelle aziende private, quando cambiano gli azionisti e l’amministratore, viene effettuato un processo chiamato “due diligence”. Cosa che invece non viene fatta mai quando cambia il governo del paese.
(Fabrizio Caramagna)

Due innamorati su una bici che ridono e si tengono stretti, sono una specie di fioritura nel grigio della città.
(Fabrizio Caramagna)

Gli affetti hanno due caratteristiche. Sono pochi. E veri.
(Fabrizio Caramagna)

Due occhi timidi, volendo, sanno sbranare un branco di lupi.
(Fabrizio Caramagna)

In amore non ci sono statistiche. Nessuno può fare statistiche dei voli degli angeli in cielo o delle capriole di due farfalle nel prato.
(Fabrizio Caramagna)

Lei era in un quadro di Tamara De Lempicka, lui in uno di Van Gogh.
Erano in due musei diversi. Chissà se poi si sono incontrati.
(Fabrizio Caramagna)

Chi sogna vola due volte.
(Fabrizio Caramagna)

Due occhi che guardano due occhi: l’equazione perfetta.
(Fabrizio Caramagna)

Due persone che ridono di se stesse hanno più probabilità di intendersi di due persone che parlano la stessa lingua.
(Fabrizio Caramagna)

Il mondo si divide in due categorie: ci sono quelli che che non sanno che cosa vogliono fare della loro vita e quelli che ti dicono che cosa devi fare della tua vita.
(Fabrizio Caramagna)

Noi. In amore è il più bel pronome, un pronome che include due persone facendone una sola
Nella società il noi è invece un pronome che riunisce un gruppo per escluderne un altro.
(Fabrizio Caramagna)

E poi ci sono quelle due o tre cose di te con cui avrei potuto riempire una vita.
(Fabrizio Caramagna)

La battaglia d’amore non fu pacifica e lasciò il saldo di due passioni morte e almeno dieci aspettative ferite.
(Fabrizio Caramagna)

Due diverse solitudini: entrare in una casa vuota o in una festa piena di gente.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono due tipi di uomini, mi spiegava lei mentre camminavamo sulla riva del mare: coloro che sono barche e hanno la passione per l’orizzonte e la libertà, e coloro che sono porti e amano la sicurezza e la realtà.
– Dimentichi i fari
– Ah no, i fari sono donna. Le donne sono da sempre luce e punto di riferimento nel mondo.
(Fabrizio Caramagna)

L’alba e il tramonto raccontano due silenzi diversi.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo ha una mano piena di sogni e una mano piena di nulla, e lui non sa mai quale delle due sta usando.
(Fabrizio Caramagna)

La filosofia greca cominciò con due grandi contraddizioni che si perpetuarono per due millenni. “So di non sapere” e “Conosci te stesso”.
(Fabrizio Caramagna)

Di solito chi ha letto due libri in vita sua cerca di indottrinare chi ne ha letti duemila. Non è mai il contrario.
(Fabrizio Caramagna)

Per mettersi d’accordo sono necessarie due persone. Per voler aver ragione, ne basta una.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono due tipi di tragedie: quelle che finiscono male e quelle che non finiscono mai.
(Fabrizio Caramagna)

Esistono due tipi di lavoro: quello che bisogna fare bene e quello che bisogna semplicemente fare. Ed è un errore cercare di fare bene il secondo. Verrebbe fuori un pessimo lavoro.
(Fabrizio Caramagna)

Anche se non esistono l’Inferno e il Paradiso, il Giudizio Universale dividerà gli uomini in due gruppi distinti: come sempre.
(Fabrizio Caramagna)

L’Italia è uno stivale diviso in due: da una parte il lavoro, dall’altra l’assistenzialismo.
(Fabrizio Caramagna)

Un minuto di lucidità, per renderti conto dove hai sbagliato
Uno minuto di coraggio per rimediare l’errore.
A volte, bastano solo due minuti.
(Fabrizio Caramagna)

A volte preferiamo ascoltare sola una delle due campane, perché il suono è più accattivante.
(Fabrizio Caramagna)

Trovo ridicole le persone che con due emoticon sul web pensano di aver vinto una contesa verbale.
(Fabrizio Caramagna)

Ho solo sbagliato strada, una decina di incroci e almeno due secoli.
Per il resto tutto bene.
(Fabrizio Caramagna)

Il dramma di due bolle di sapone che si amano, ma non possono avvicinarsi perché altrimenti scoppierebbero.
(Fabrizio Caramagna)

La vità è sottoposta al fuoco incrociato di due misteri: il mistero della nascita e il mistero della morte.
(Fabrizio Caramagna)

Non era amore, era l’unico maledetto paracadute per i due piloti in caduta libera.
(Fabrizio Caramagna)

Un uomo e un gatto: due amici.
Una donna e una gatta: due complici.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà se mai ci incontreremo
Due mondi paralleli e nessuno dei due vuole provare com’è dall’altra parte.
(Fabrizio Caramagna)

La solitudine è una danza a due: l’io e il sé.
(Fabrizio Caramagna)

L’incanto e il disincanto sono due bambini che giocano a prendersi e lasciarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Un tempo un padre aveva almeno quattro figli. Oggi un bambino ha almeno due padri.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni giorno riserviamo ore e ore a persone sconosciute sui social. E alle persone care riserviamo due minuti, qualche parola fra i denti e nemmeno un occhiata.
(Fabrizio Caramagna)

Il suo cervello contiene solo due idee. Sono così opposte nei loro contenuti che una teoria cospirazionista si è inserita tra di loro.
(Fabrizio Caramagna)

Con due emisferi cerebrali pare arrischiato, per non dire ridicolo, credere in una sola verità.
(Fabrizio Caramagna)

Un solo braccio mi sarebbe bastato. E anche un solo polmone. Ma perché non avere due cervelli per immaginare il doppio? E tre cuori per innamorarsi tre volte di più? E una dozzina di labbra per baciare contemporaneamente dodici ragazze…?
(Fabrizio Caramagna)

Se il cuore fosse stato diviso in tre atrii anziché in due, almeno quello di mezzo avrebbe fatto da paciere nelle questioni d’amore.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà fino a che punto i gemelli sono consapevoli che uno dei due non era pianificato. E soprattutto quale dei due non era pianificato!?
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono due vite: quando giochi con lei e quando lei gioca con te.
(Fabrizio Caramagna)

Tra tutti gli avverbi, “contemporaneamente” è il più pericoloso. Possono capitarti contemporaneamente due cose belle, ma possono capitarti contemporaneamente due disgrazie.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà che aria tira in mezzo ai due respiri che hanno paura di avvicinarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Quando sogniamo è come se stringessimo tra le nostre mani le due facce di una moneta: una accuratamente incisa e ben disegnata e l’altra velata e confusa.
(Fabrizio Caramagna)

Le porte devono essere aperte per due cose: il gatto e l’amore.
(Fabrizio Caramagna)

Le onde si gettano in terra. I fiumi si gettano in mare. Chi dei due ha ragione?
(Fabrizio Caramagna)

Il colore del limone è a due isolati dal sole.
(Fabrizio Caramagna)

Le due “o” di alcool non sono nel posto giusto. Sono talmente ubriache che si sono scambiate la posizione.
(Fabrizio Caramagna)

Se noti, le dita hanno due ginocchia.
(Fabrizio Caramagna)

Tra due sosia, chi dei due dovrebbe decidere chi è il sosia dell’altro?
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei un anno con due estati. Un anno bisestivo.
(Fabrizio Caramagna)

La paura e il desiderio sono due capi di una corda tesa tra noi e il domani.
(Fabrizio Caramagna)

La conoscenza scientifica è una parentesi tra due falsificazioni
(Fabrizio Caramagna)

Avevo perso due chili, ma una sorprendente teglia di lasagne me li ha riportati, che gentile.
(Fabrizio Caramagna)

Ho cercato di dimagrire ma poi ho letto che la nostra pelle pesa tra i due e i quattro chilogrammi, che nel nostro intestino ci sono due chilogrammi di batteri e ho lasciato perdere.
(Fabrizio Caramagna)

Sono una di quelle persone privilegiate che hanno uno stipendio a cinque cifre. L’unica cosa è che ci sono due cifre decimali e tre numeri interi.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore fa girare il mondo? Non del tutto. Il caffè lo fa girare due volte più veloce.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone che sono a due attacchi d’ira dall’essere assassini seriali.
(Fabrizio Caramagna)

Due cose sono infinite: l’universo e le battute che si possono fare usando questa citazione di Einstein
(Fabrizio Caramagna)

Per un’azienda non c’è nessun problema riguardante la forza lavoro che una divisione per due non possa risolvere
(Fabrizio Caramagna)

In una partita di calcio è difficile che una squadra segni 2 goal in 2 minuti, ma un arbitro può farlo, assegnando due calci di rigore discutibili.
(Fabrizio Caramagna)

Non posso comportarmi come qualcuno della mia età, ma posso comportarmi come qualcuno che ha l’età di una delle due cifre della mia età.
(Fabrizio Caramagna)

Nel dizionario il termine bipolare si trova in due pagine differenti.
(Fabrizio Caramagna)

8 donne su 10 amano andare a fare shopping. Le altre due stanno tornando.
(Fabrizio Caramagna)

L’ottimista, se si rompe un braccio, lo considera un evento felice, perché avrebbe potuto rompersene due.
(Fabrizio Caramagna)

La vita e le monete hanno due facce e bordi infiniti.
(Fabrizio Caramagna)

Quegli uomini che si fanno taggare in una cena romantica a due, sulla Senna a Parigi, in gondola a Venezia ma lo status sentimentale “single” continuano a non cambiarlo.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo che parcheggia come ama: prendendosi due posti.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo che dice “Ti amo” solo in due occasioni: durante l’orgasmo e quando ha qualcosa da farsi perdonare.
(Fabrizio Caramagna)

Sui social puoi assistere a una crisi di coppia tra due persone che non si conoscono affatto.
(Fabrizio Caramagna)

Per un maschio i problemi del mondo sono essenzialmente due: i testicoli.
(Fabrizio Caramagna)

– Tu non mi capisci e nemmeno io mi capisco, e quindi siamo in tre.
– Tre? Ma non siamo in “due”?
– Vedi, tu non mi capisci.
(Fabrizio Caramagna)

Adoro il due di picche, soprattutto quando in mano ho un asso, un re, una regina e un’altra carta dello stesso colore.
(Fabrizio Caramagna)

Le due mantidi riuscirebbero a convivere felicemente se non si incontrassero mai.
(Fabrizio Caramagna)

Conoscere due lingue ti aiuta nella vita. Ecco perché sto insegnando al mio gatto ad abbaiare.
(Fabrizio Caramagna)

– Descriviti in due parole
– Fannullone
(Fabrizio Caramagna)

Io non penso a te, tu non pensi a me. Eppure ognuno dei due esiste nella mente dell’altro, contraddicendo Cartesio.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore: due treni che si incrociano. Il matrimonio: due treni sullo stesso binario che impediscono l’uno all’altro di passare.
(Fabrizio Caramagna)

Nel matrimonio la coppia a due è la più diffusa, ma la coppia a tre è la più cercata.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è il due, si dice, senza il tre. Così, forse, è nato l’adulterio.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è due senza stress.
(Fabrizio Caramagna)

Due cuori e una condanna.
(Fabrizio Caramagna)

“Due cuori e una capanna”. Aspettate qualche anno e vedrete come il tetto di paglia prenderà fuoco.
(Fabrizio Caramagna)

Vedo troppi “Noi” composti da due solitudini.
(Fabrizio Caramagna)

Se due bipolari fanno sesso, è un’orgia.
(Fabrizio Caramagna)

Avere due amanti conta come bisessualità?
(Fabrizio Caramagna)

I matrimoni omosessuali tra due donne hanno solo un inconveniente. Potresti ritrovarti due suocere.
(Fabrizio Caramagna)

Ex: parola di due lettere e tre anni di terapia.
(Fabrizio Caramagna)

Due metà non formeranno mai un intero finché mancherà una meta comune.
(Fabrizio Caramagna)

Si piacevano e avevano una cosa in comune… Nessuno dei due era single.
(Fabrizio Caramagna)

La convivenza è l’ammissione a un corso sul vivere in due di cui ignoriamo esami e durata.
(Fabrizio Caramagna)

L’astronomo non guarda la tv. Preferisce assistere alla danza cosmica tra due buchi neri che hanno ballato fino alla loro unione nell’immenso oceano spazio-temporale.
(Fabrizio Caramagna)

Se metti insieme due lavoratori, hai due lavoratori e un prodotto. Se metti insieme due membri del sindacato, hai 20 scioperi nazionali e la paralisi del paese.
(Fabrizio Caramagna)

Che ci si debba pensare due volte prima di parlare è una forma di discriminazione, sostiene il sindacato dei pettegoli.
(Fabrizio Caramagna)

Due mezze verità fanno un dubbio eterno.
(Fabrizio Caramagna)

Vendo due di cuori mai scartato.
(Fabrizio Caramagna)

Due piatti per la bilancia della giustizia sono pochi. Non ci sono solo il torto e la ragione.
Ci sono anche il cuore, la follia, il dolore, l’ingenuità, il sogno, l’utopia.
(Fabrizio Caramagna)

Il perdono è un regalo che si riceve una volta sola. Non si può pretenderlo due volte.
(Fabrizio Caramagna)

Se dovessi scegliere tra una felicità e una infelicità sarebbe semplice. Ma spesso la vita ci impone di scegliere tra due felicità.
(Fabrizio Caramagna)

Mi restano giusto due o tre cose a cui rassegnarmi e poi la saggezza è pronta.
(Fabrizio Caramagna)

In Italia le menti si dividono in due: le teste vuote e i cervelli in fuga.
(Fabrizio Caramagna)

Chi uccide in nome di Dio uccide due volte: prima la vittima, e poi Dio.
(Fabrizio Caramagna)

Il mare con il suo respiro. Le balene con il loro respiro. Tutti e due grandi, sotto un cielo immenso.
(Fabrizio Caramagna)

Ciò che mi piace dell’inverno sono i maglioni di due taglie più ampie, a coprire le mani, a proteggerci dal mondo.
(Fabrizio Caramagna)

È più facile che due eterni rivali trovino un accordo che una coppia possa accordarsi sulla temperatura del climatizzatore.
(Fabrizio Caramagna)

L’euforia di alcuni “per sempre” che durano sì e no due giorni.
(Fabrizio Caramagna)

L’anomalia non sono i due vecchietti che si tengono la mano in treno per tutto il viaggio, ma i due giovani accanto che scorrono lo smartphone e non si guardano mai negli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Quell’inverno i due anziani si amarono tutta la notte. E la notte tornò a essere di nuovo giovane.
(Fabrizio Caramagna)

Una sorella è come avere due anime, due cuori, due sorrisi e 1000 confidenze in comune.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni religione è il miracolo di due voci, di cui una chiama e l’altra risponde. Ma a volte è muto Dio, a volte è sordo l’uomo.
(Fabrizio Caramagna)

Due mani giunte e lo smartphone in mezzo: la preghiera contemporanea.
(Fabrizio Caramagna)

Non riesco mai a essere la somma di tutti i miei io: ne perdo sempre due o tre per pigrizia o incomprensione.
(Fabrizio Caramagna)

Due comparse Dio e l’universo. Il vero protagonista è altrove.
(Fabrizio Caramagna)

L’Apocalisse.
L’azoto non vuole più saperne di aggregarsi all’ossigeno, il polo della bussola vuole a tutti i costi puntare a sud e i due cateti scappano dall’ipotenusa.
(Fabrizio Caramagna)

Quando non sono viste, le due facce della medaglia si baciano.
(Fabrizio Caramagna)

Vivrei due volte per rivederti come la prima volta.
(Fabrizio Caramagna)

Due parole malamente unite in un aforisma fanno male come due vertebre schiacciate.
(Fabrizio Caramagna)

Epitaffio.
Sono stato molto tempo con un piede con nella tomba, adesso sono con tutti e due.
(Fabrizio Caramagna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *