Frasi e aforismi sulla verginità e l’essere vergine, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla castità, Frasi e aforismi sul sesso, Frasi e aforismi sugli angeli e Frasi e aforismi sulla purezza.
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Frasi e aforismi sulla verginità
In un mondo in cui tutto si corrompe, si degrada, si svaluta, la verginità è il desiderio di stabilire una relazione con la purezza e l’assoluto.
(Fabrizio Caramagna)
La verginità è chiusura al piacere, ma apertura alla purezza.
(Fabrizio Caramagna)
In un mondo pieno di desideri – spesso superficiali – che chiedono di essere subito esauditi, la verginità ci fa riflettere sul valore del desiderio.
(Fabrizio Caramagna)
La verginità è la virtù che rende più simili agli angeli. Per questo è chiamata “virtù angelica”.
(Fabrizio Caramagna)
La verginità è una imitazione della vita degli angeli. Si può essere puri anche senza ali.
(Fabrizio Caramagna)
Il sesso popola la terra, la verginità riempie il cielo.
(Fabrizio Caramagna)
La verginità è una virtù da praticare e non da nominare. Chi ne parla troppo, ostenta la sua vanità e non la sua castità.
(Fabrizio Caramagna)
La verginità non è il rifiuto di un contatto fisico, ma la creazione di uno spazio di purezza tra il nostro corpo e il corpo dell’altro.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono così tanti vizi nel mondo che la verginità si sente sempre un po’ fuori luogo e fuori posto
(Fabrizio Caramagna)
La verginità è un fiore puro ma pronto ad appassire. Non teme solamente la mano, ma teme anche lo sguardo.
(Fabrizio Caramagna)
Anonimato, verginità, e ingenuità: tre cose che una volta perse non si possono riacquistare.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi la verginità è uno dei tanti pesi di cui sbarazzarsi prima del tempo. Coma quando si va dal dentista a togliersi un dente. Non si dà nessun valore all’atto in sé né alla persona con cui la verginità viene perduta.
(Fabrizio Caramagna)
Quando la verginità viene imposta, come in certi paesi musulmani, non è una virtù, ma una schiavitù.
(Fabrizio Caramagna)
Quando cade il primo petalo, la rosa perde la sua verginità.
(Fabrizio Caramagna)
L’esposizione delle lenzuola dopo la prima notte di nozze per confermare la verginità della neosposa.
Usanze barbare che per fortuna si sono perdute. Ma ne restano molte altre.
(Fabrizio Caramagna)
La O è una parentesi vergine che si deve ancora aprire.
(Fabrizio Caramagna)
Più si cerca di sverginare il mistero, più esso si barrica in una nuova verginità.
(Fabrizio Caramagna)
Perdere l’innocenza non è perdere la verginità, ma è smettere di credere nelle persone.
(Fabrizio Caramagna)
La carta vergine di una Polaroid che scatta la foto e non sa se ciò che si imprimerà su di essa l’immagine di un paesaggio idilliaco o quella di una cena triste in compagnia di parenti noiosi.
(Fabrizio Caramagna)
L’uomo zerbino a cui la donna sceglie anche il colore delle mutande e che in pubblico viene metodicamente redarguiti da lei, è chiaro che spera nel paradiso e nelle 72 vergini.
(Fabrizio Caramagna)
Se al posto di Adamo ed Eva ci fossero stati Laura e Petrarca, Laura sarebbe vergine e il genere umano estinto.
(Fabrizio Caramagna)
Avete presente quei vulcani che richiedono il sacrificio delle vergini. Quando, nel nostro secolo, presero 10 fanciulle e le buttarono dentro, il vulcano preferì spegnersi. Disse solo: “Non ci sono più vergini in questo mondo”.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 4 frasi preferite sulla verginità, di autori celebri e famosi
La verginità ha questa attrattiva erotica solo in quanto va unita alla giovinezza; altrimenti torna ad essere un inquietante mistero.
(Simone de Beauvoir)
Durante la cerimonia, e poi nella festa, Fermina Daza conservò un sorriso che sembrava fissato con la biacca, un’espressione senza anima che qualcuno interpretò come il sorriso di scherno della vittoria, ma che in realtà era un povero espediente per nascondere il suo terrore di novella sposa vergine.
(Gabriel Garcia Marquez, L’amore ai tempi del colera)
Diceva un foglio bianco come la neve: ‘Sono stato creato puro, e voglio rimanere così per sempre. Preferirei essere bruciato e finire in cenere che essere preda delle tenebre e venir toccato da ciò che è impuro. Una boccetta di inchiostro sentì ciò che il foglio diceva, e rise nel suo cuore scuro, ma non osò mai avvicinarsi. Sentirono le matite multicolori, ma anch’esse non gli si accostarono mai. E il foglio bianco come la neve rimase puro e casto per sempre – puro e casto – ma vuoto.
(Khalil Gibran)
Dimostro venti anni di meno. E perché? Perché sono vergine. Ogni orgasmo porta via ventotto giorni di vita.
(Lauren Bacall)