Frasi per dire Ciao

Dentro un Ciao, una parola di solo 4 lettere, ci possono stare tanti pensieri ed emozioni.

Presento una raccolta di Frasi per dire Ciao, scritte da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi per dire Come stai, Frasi per dire Ti amo e Frasi per dire Buongiorno.

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Frasi per dire Ciao

Ciao, ti va di passare una vita intera solo a guardarci negli occhi e indovinare cosa pensiamo?
(Fabrizio Caramagna)

Ciao, ti va di mischiare i nostri stupori e creare nuovi colori?
(Fabrizio Caramagna)

Ciao retta parallela, ci vediamo all’infinito alle 21 di sera.
(Fabrizio Caramagna)

Si scrive “ciao”, e si legge: non sai quanto ti amo, quanto mi manchi e quanto vorrei stare sempre con te.
(Fabrizio Caramagna)

Come la prima volta che mi hai guardato. “Ciao, sono S.”, dicesti. E non lo sapevo, ma mi stavi già salvando.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao, piccolo stupore luminoso che ti aggiri silenzioso tra le mie dita. Oggi mi fai compagnia insieme a un buon libro.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao serenità, ti va stasera di posare la testa sul cuscino con me?
(Fabrizio Caramagna)

Ti ricordi quando la nostra felicità era tutta nei “ciao” colorati nelle cartoline che spedivano dalle vacanze?
(Fabrizio Caramagna)

Ciao marzo, con questi occhi che sanno di cielo e la primavera che sa sempre scegliersi il vestito più bello.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao estate che lentamente scivoli via da settembre; mi ricordi chi, allontanandosi di schiena, sorride ancora.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao ottobre. Ho già sentito il tuo soffio fresco del mattino. Mi mancavano i rossi e i gialli delle tue foglie. Entra, mettiti comodo. Ho già messo il caffè.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao piccolo e incerto rimorso, vuoi ingrandirti un po’ con me? Ti porto tra i miei ricordi a vedere tutte le cose che non avresti dovuto fare.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao sono l’impulso giusto nel momento sbagliato. Hai voglia di seguirmi?
(Fabrizio Caramagna)

Ciao, ti ricordi di me? Ci siamo incontrati un sacco di volte nei miei sogni.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao. So che la mia prossima ferita porterà il tuo nome. Ma nessuno guarda il mondo come lo guardi tu, nessun cervello ha le tue misure, nessuno ride spensierata come te. Vuoi uscire con me stasera?
(Fabrizio Caramagna)

Ciao tristezza, hai un orlo molto bello, ti giro le spalle sperando tu non abbia una lama così lunga da raggiungermi.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao, queste sono le mie carenze affettive, te le presento subito, se vuoi.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao, Beffa. Sono il Danno. Ti va di ballare?
(Fabrizio Caramagna)

Ciao errore, vuoi accompagnarmi al bivio a scegliere la strada sbagliata?
(Fabrizio Caramagna)

Ciao lunedì, ci siamo ignorati a vicenda ed è stato bellissimo.
(Fabrizio Caramagna)

La lunghezza della O di ciao è direttamente proporzionale a quanto mi interessa o non mi interessa incontrarti.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono alcune bugie standard, che vengono tollerate, come la risposta “bene” a un “Ciao, come stai?” .
In India incontrandosi ci si saluta con “Namaste” cioe’ “Onoro te sede dell’universo. Noi siamo in quel luogo. Siamo una cosa sola”. In Occidente si dice “Ciao” e si tira avanti. Dimenticandosi della persona a cui è stato appena detto.
(Fabrizio Caramagna)

“Ciao carissimo” è la versione cortese di “Non ci sentiamo da tempo e ho bisogno di un favore”.
(Fabrizio Caramagna)

Se non sei in grado di trasformare un “Ciao, sei tornato prima stasera” in un atto d’accusa, non sei fatto per il matrimonio.
(Fabrizio Caramagna)

Una volta era più facile troncare le conversazioni telefoniche. Nella cabina dicevamo: “Ciao, ciao, sono rimasto senza gettoni”. E invece ne stringevamo in pugno cinque o sei. Adesso, invece, alla storia della batteria del telefono che sta finendo non ci crede più nessuno.
(Fabrizio Caramagna)

Cerchiamo sempre di scrivere una risposta brillante in chat, ma se l’altra persona è innamorata, persino un “ciao” accompagnato da un emoticon è brillante.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini che, al posto del cervello, hanno un algoritmo che segue 500 donne a caso e a tutte scrivono: “ciao, sei bellissima”.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao ex. Non ti auguro il meglio perché lo avevi già. Ero io.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao, angosciato di conoscerti.
(Fabrizio Caramagna)

– Ciao amore mio, stasera vengo a prenderti e andiamo al solito posto? – Chi sei? Ho perso tutti i numeri della rubrica.
(Fabrizio Caramagna)

– Ciao, sono la voce della tua coscienza.
– E questa afonia?
– Ecco, di questo vorrei discutere con te. Sono anni che prova a parlarti, alzando anche la voce, ma tu non mi ascolti mai.
(Fabrizio Caramagna)

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