Frasi e aforismi sulla barzelletta e la battuta, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’ironia, Frasi e aforismi sul ridere e le risate e Frasi e aforismi sull’aforisma.
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Frasi e aforismi sulla barzelletta e la battuta
Gli stupidi ridono due volte di una barzelletta: la prima volta quando gliela raccontano e la seconda quando la capiscono.
(Fabrizio Caramagna)
I miei eroi segreti sono quelle persone anonime che hanno inventato proverbi e barzellette. Li considero grandi benefattori dell’umanità.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni tanto penso all’anonimo che ha scritto tutte queste barzellette bellissime e che ha mai percepito un euro di diritti d’autore.
(Fabrizio Caramagna)
Alle barzellette piace molto quando qualcuno le racconta ad alta voce. I libri, invece, preferiscono essere letti in silenzio.
(Fabrizio Caramagna)
Dire una battuta, fare un gioco di parole o inventare una barzelletta continua ad essere, per ora, un atto esclusivamente umano.
(Fabrizio Caramagna)
Lui disse: “No, nessuno ha il potere di rendermi infelice. Quando il boia mi metterà il cappio al collo, gli racconterò una barzelletta sui nodi della cravatta”.
(Fabrizio Caramagna)
Ho deviato un’aggressività immotivata, che mi stava investendo senza tanti freni, verso una sorridente battuta.
(Fabrizio Caramagna)
Se hai intenzione di fare battute sui morti, falle così bene che anche il morto stesso rida, altrimenti lascia perdere.
(Fabrizio Caramagna)
Due cose sono infinite: l’universo e le battute che si possono fare usando questa citazione di Einstein
(Fabrizio Caramagna)
Questa battuta è talmente vecchia che ne esiste una versione in cuneiforme.
(Fabrizio Caramagna)
L’inferno è un posto dove quello il bagno è francese, il cuoco è inglese, il cantante è tedesco e quello che racconta le barzellette è giapponese.
(Fabrizio Caramagna)
E’ pieno di gente che confonde la denuncia sociale con la battuta di cattivo gusto.
(Fabrizio Caramagna)
– Mi sento come se la gente ridesse di me.
– Questo perché racconti le barzellette in prima persona.
– Che barzellette?
(Fabrizio Caramagna)
Social: luogo dove ogni giorno è sempre più difficile distinguere le barzellette dalle confessioni personali.
(Fabrizio Caramagna)
Certa gente ha il talento per raccontare male delle buone barzellette.
(Fabrizio Caramagna)
L’arte è come una battuta o una barzelletta: se devi spiegarla, non funziona.
(Fabrizio Caramagna)
Vedo girare moltissime battute oggi sui social, deve essere successo qualcosa di terribile.
(Fabrizio Caramagna)
Chiunque può tollerare i difetti dell’altro. Ma il vero amore è ridere delle sue barzellette stupide e penose.
(Fabrizio Caramagna)
Socializzare raccontando barzellette: questa strategia usata da così tanti maschi e pressoché sconosciuta alle donne.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni uomini si sposano solo per avere una donna devota a ogni sua esigenza, che rida a quelle battute che non fanno ridere nessuna.
(Fabrizio Caramagna)
Mai una volta che un uomo, a cena con una donna, invece delle sue storielle e battutine a doppio sfondo, faccia un allusione a qualche capitolo della Ragione Pura di Immanuel Kant.
(Fabrizio Caramagna)
L’aforisma non è solo una battuta. O solo una riflessione. O solo una storia. E’ la somma di questo, e di molto altro.
(Fabrizio Caramagna)
Più paura abbiamo, e più battute facciamo.
(Fabrizio Caramagna)
Le pessime battute sono sempre quelle degli altri.
(Fabrizio Caramagna)
Lui disse: “Di tutte le barzellette che ho letto sugli egocentrici, quelle che mi piacciono di più sono le mie”.
(Fabrizio Caramagna)
– E tu che hobby hai? –
– Osservo dietro quanti tipi di battute può nascondersi la misoginia.
(Fabrizio Caramagna)
Non tutto ciò che è legale è anche lecito. Fare battute sulle stragi, ad esempio.
(Fabrizio Caramagna)
Quelli che dicono che l’humor non ha limiti, si riferiscono alle loro cattive battute?
(Fabrizio Caramagna)
L’ipocrita inizia a ridere un secondo prima che tu abbia finito di raccontare la barzelletta.
(Fabrizio Caramagna)
Ciò che mi piace delle barzellette o battute stupide è proprio la loro semplicità. Rispetto ai pensieri o alle riflessioni, il cui valore sta nelle sfumature che generano in ogni persona, le battute stupide hanno la semplice onestà di farci ridere tutti della stessa sciocchezza. E’ come se dicessero: anche se ognuno di noi pensa di essere unico e originale, apparteniamo tutti alla stessa mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)
Mi fanno ridere quelli che che raccontano barzellette con solennità socratica. Come se ci fosse tutto il segreto della conoscenza lì dentro.
(Fabrizio Caramagna)
Pierino va dalla maestra per farsi interrogare. La maestra intuisce ed esce di colpo dalla barzelletta.
(Fabrizio Caramagna)
Con le battute è il contrario che con i libri: non sono un granchè quando è chiaro che farle ha richiesto molto lavoro.
(Fabrizio Caramagna)
E’ un po’ sconcertante l’aggressività di alcune persone di fronte a certe battute. Ciò che è chiaro è che l’ironia non è stata inventata per tutti.
(Fabrizio Caramagna)
La cosa bella di ridere di te stesso è che le battute non finiscono mai.
(Fabrizio Caramagna)
Non ci sono abbastanza persone nel mondo per spiegare certe barzellette incomprensibili.
(Fabrizio Caramagna)
Alcune barzellette sono così brutte che dovrebbero essere accompagnate da delle risate in scatola per aiutarci.
(Fabrizio Caramagna)
Se sai solo fare battute e dire sempre di sì, sarai sempre il buffone di chi si crede re.
(Fabrizio Caramagna)
La necessità di compiacere qualcuno ci fa fare le peggiori battute.
(Fabrizio Caramagna)
Le buone battute sul genere non hanno nulla a che fare con la discriminazione di genere. A condizione che la battuta sia davvero riuscita.
(Fabrizio Caramagna)
Nelle barzellette con doppio senso ci sono incidenti di percorso tra un senso e l’altro.
(Fabrizio Caramagna)
Quando facciamo battute sulla nostra vecchiaia, ridiamo per un po’, poi il ghigno si trasforma lentamente in una smorfia di amarezza.
(Fabrizio Caramagna)
La satira deve avere una punta di rabbia e di passione. Altrimenti è solo una barzelletta sulla realtà e non dà fastidio a nessuno. Anzi è perfetta come marketing del potere. Facendo finta di attaccarlo, lo difende.
(Fabrizio Caramagna)
Fare battute su tutto è faticoso quanto essere sempre seri e solenni.
(Fabrizio Caramagna)
Solo i nonni hanno diritto a ripetere la stessa barzelletta che non fa più ridere.
(Fabrizio Caramagna)
Come si chiama quel sentimento in cui qualcuno conosce il peggio di noi, e invece di giudicarlo o condannarlo, abbracciandoci ci fa una battuta sopra? Si chiama affetto.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono barzellette che comprende solo chi ride per ultimo. Come la morte quando ascolta le barzellette sulla vita.
(Fabrizio Caramagna)
Un funerale è come un matrimonio ma con battute migliori.
(Fabrizio Caramagna)
I più ferventi nemici della censura sono i primi a dire che “non si possono fare battute su questo argomento”. Questa si chiama censura.
(Fabrizio Caramagna)
Quando c’è rumore nelle nostre viscere è perché, nell’interiorità, si stanno raccontando una barzelletta.
(Fabrizio Caramagna)
Tornate a svegliarmi quando la parola “genio” sarà attribuita a chi scrive un capolavoro o scopre un vaccino importante e non a chi ha appena fatto una battuta.
(Fabrizio Caramagna)