Frasi e aforismi sul raggiungere e il raggiungimento, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’irraggiungibile, Frasi e aforismi sull’obiettivo, Frasi e aforismi sul traguardo e Frasi e aforismi sulla ricerca e il cercare.
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Frasi e aforismi sul raggiungere
Camminare tra i rovi e le spine è doloroso, però, solo così raggiungerai posti meravigliosi.
(Fabrizio Caramagna)
Sei andata così lontana quel giorno che mi è stato impossibile raggiungerti. E ti avevo al mio fianco.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che non c’è modo di raggiungere. Tutto è un segnale di divieto, indicazioni sbagliate, strade senza uscita, rotatorie confusionarie e navigatori che ti avvisano nel momento sbagliato, quando ormai le hai già perse.
(Fabrizio Caramagna)
Quel qualcosa che non si riesce a raggiungere. Che può diventare malattia e battaglia, ma anche soddisfazione impagabile, se ci riesci.
Lì sì che avverti tutta la luce.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà perché pur sapendo che i treni sono pieni di orizzonti, meraviglie, alternative da raggiungere, continuiamo a perderli, ogni volta.
(Fabrizio Caramagna)
Non è tanto il tuo allontanarti che mi fa paura, quanto il mio non sapere più come raggiungerti.
(Fabrizio Caramagna)
Era un sognatore imprigionato nella sua solitudine.
Aveva braccia abbastanza lunghe per toccare le stelle,
ma forse troppo corte per raggiungere le persone.
(Fabrizio Caramagna)
Dove mai sarà quel posto che tutti vorremmo raggiungere quando diciamo “Mi spiace, devo andare”.
(Fabrizio Caramagna)
C’è gente che passa la vita a inseguire la propria dignità. Senza raggiungerla mai.
(Fabrizio Caramagna)
Le mie dita sfiorano la tua schiena e finalmente ora so come si sentono le onde quando raggiungono la riva.
(Fabrizio Caramagna)
Non serve fuggire quando certi sguardi ti hanno già raggiunto. Quando ormai non puoi farne a meno, quasi fossero aria per il tuo respiro.
(Fabrizio Caramagna)
Rilassati, cammina e goditi il paesaggio.
E lascia che la felicità ti sopraggiunga alle spalle quando meno te lo aspetti.
(Fabrizio Caramagna)
Quando c’è la bassa marea, l’isola scappa da se stessa e raggiunge il continente.
(Fabrizio Caramagna)
Altrove. Dove il sole ogni sera raggiunge le montagne. E le stelle sono piccole fessure per spiare l’invisibile. E tu che mi cerchi. Ed io che non ho mai smesso di sorridere.
(Fabrizio Caramagna)
Non aspettare troppo, anche le parole hanno una scadenza. E nel loro arrivare fuori tempo massimo, finiscono per non raggiungere più l’altra persona.
(Fabrizio Caramagna)
Una libreria non è solo un negozio, è un richiamo per i silenziosi e i sognatori, un luogo segreto e incantato nel quale possiamo sparire e tornare in un altro secolo e raggiungere un’altra dimensione.
(Fabrizio Caramagna)
Lo vedi il successo? C’è chi lo conquista con gli inganni e con la prepotenza, chi si ferma a osservarlo e non sa come raggiungerlo e chi invece se ne frega, ha tante poesie infilate nelle tasche e si fa portare dal vento dove ci sono le nuvole più belle.
(Fabrizio Caramagna)
La fretta raggiunge le cose, ma finisce per perdere la loro essenza.
(Fabrizio Caramagna)
Uno dei più grossi problemi della società contemporanea è quello di volere raggiungere l’obiettivo senza passare attraverso lo studio, l’esperienza e il sacrificio.
(Fabrizio Caramagna)
L’obiettivo più importante da raggiungere è capire dove si vuole arrivare veramente.
(Fabrizio Caramagna)
Il possibile ti mostra il traguardo, la perseveranza lo raggiunge.
(Fabrizio Caramagna)
A soddisfazione raggiunta, lo slancio si meraviglia di avere ancora un po’ di forza per andare avanti.
(Fabrizio Caramagna)
Quando per raggiungere un traguardo calpesti gli altri non è perseveranza, ma cattiveria.
(Fabrizio Caramagna)
Quegli obiettivi che, quando vengono raggiunti, si spostano più in là di un metro.
(Fabrizio Caramagna)
La saggezza non è un obiettivo, un traguardo da raggiungere.
Ma un viaggio da intraprendere ogni giorno
(Fabrizio Caramagna)
Il progresso? Ma certo che esiste. E’ incontestabile che il disservizio e la lentezza nel raggiungere certe località in treno funzionano molto meglio oggi che cinquant’anni fa.
(Fabrizio Caramagna)
Il mondo soccombe meno per la cattiveria che per il mancato raggiungimento di qualche bellezza.
(Fabrizio Caramagna)
Credete sia facile essere una roccia a strapiombo sul mare? Ferma, senza poter fare nulla, con il sogno di poter toccare il mare in basso senza mai raggiungerlo.
(Fabrizio Caramagna)
Quando pensi sempre al peggio, il peggio ti sente e ti raggiunge.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono agosti che ci aspettano in così tanti posti.
E noi non li raggiungiamo mai.
(Fabrizio Caramagna)
E’ in quel come e quando che non abbiamo mai raggiunto, che viviamo tutta la nostra infelicità.
(Fabrizio Caramagna)
La nostra anima guarda passare la carovana dei desideri e dei sogni lassù in alto.
Sente che gli mancano le ali per raggiungerla.
(Fabrizio Caramagna)
Sentiva di dover percorrere intere galassie solo per poterla raggiungere dall’altra parte della stanza con una parola o uno sguardo.
(Fabrizio Caramagna)
I suoi occhi sono blu mare, ma non quel blu chiaro che lambisce la riva.
Sono di acque lontane e profonde che solo le sirene possono raggiungere.
(Fabrizio Caramagna)
Il vento passa il tempo a vagabondare. Lui raggiunge ciò che a noi è solo permesso immaginare.
(Fabrizio Caramagna)
Ciao tristezza, hai un orlo molto bello, ti giro le spalle sperando tu non abbia una lama così lunga da raggiungermi.
(Fabrizio Caramagna)
Il culmine del vuoto lo raggiungi arrampicandoti su una cima che non esiste.
(Fabrizio Caramagna)
E’ un tormento guardare attraverso gli occhi della sensibilità. Si vedono cose che quasi nessuno nota. Molti diventano pazzi, altri iniziano a creare, pochi raggiungono la saggezza.
(Fabrizio Caramagna)
Raggiunta una certa distanza da se stessi, allora e solo allora, potremmo guardare il mondo con gli occhi della saggezza.
(Fabrizio Caramagna)
Raccontiamo fiabe ai bimbi non per insegnar loro che esiste un lieto fine ma per ricordare a noi che, per raggiungerlo, bisogna passare in mezzo a orchi, streghe e lupi.
(Fabrizio Caramagna)
In ognuno di noi c’è un Icaro che prova a volare e cade nel vuoto, e un Ulisse che dopo tanto peregrinare raggiunge la meta.
(Fabrizio Caramagna)
A volte sono i nemici che, più di tutti, ci aiutano a mantenere vivo il desiderio di raggiungere l’obiettivo.
(Fabrizio Caramagna)
L’intuizione è un modo per raggiungere la verità passando su una strada non segnalata nelle mappe della ragione.
(Fabrizio Caramagna)
La prudenza solo se si raggiunge uno scopo. Altrimenti è paralisi.
(Fabrizio Caramagna)
Io sono dove non puoi raggiungermi.
Al di là delle tue sicurezze. Oltre il tuo orgoglio. Fuori dalle tue catene.
(Fabrizio Caramagna)
Non puoi raggiungermi se non sai volare, nuotare o anche solo rotolarti in un prato di margherite.
(Fabrizio Caramagna)
Ha ottenuto il suo scopo, arricchirsi. Come una bomba che ha raggiunto il suo obiettivo.
(Fabrizio Caramagna)
Incompetenza: ci sono parecchie scuole ormai per raggiungere l’obiettivo.
(Fabrizio Caramagna)
Il ricco in cammino raggiunge le estremità di tutto. Crede di trovare la sua grandezza. Non tocca che la sua piccolezza.
(Fabrizio Caramagna)
I leccapiedi, quando raggiungono un potere, anche piccolo, disprezzano tutti coloro che ne hanno di meno.
(Fabrizio Caramagna)
È vero: sembra che le persone arroganti raggiungano sempre ciò che vogliono. In realtà credo che la pace non la raggiungeranno mai.
(Fabrizio Caramagna)
Anche lo slancio più appassionato del borghese, a conti fatti, mira a raggiungere obiettivi di quiete e stabilità.
(Fabrizio Caramagna)
C’è gente che, sul divano, davanti alla tv, raggiunge la perfezione della propria mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)
Il cammino della civiltà può essere visto sotto due punti di vista: continuiamo a non raggiungere certi scopi, ma abbiamo imparato a occultare la verità con tecniche sempre più raffinate.
(Fabrizio Caramagna)
Lo scrittore di fiction scappa da se stesso. Lo scrittore autobiografico sta troppo incollato a se stesso. Solo quelli bravi, nell’uno e nell’altro genere, sanno come raggiungere se stessi.
(Fabrizio Caramagna)
La filosofia vuole raggiungere verità universali e eterne. La poesia si accontenta di verità parziali, intime e provvisorie.
(Fabrizio Caramagna)
Quando scrivi, non sai mai come finirà un aforisma. Magari volevi conquistare le Indie e finisci per raggiungere l’America.
(Fabrizio Caramagna)
Come sono corte le canzoni quando le stai riadattando ad astronave per raggiungere pianeti lontani.
(Fabrizio Caramagna)
Non ti porta al sicuro, l’isolamento: ti rinchiude dove nessuno ti raggiunge più, neppure l’aria.
(Fabrizio Caramagna)
Alla solitudine non è dato raggiungere la purezza, in quanto trova sempre qualcosa che la relaziona con qualcos’altro. Solo ai mistici e agli eremiti è dato vivere la solitudine nella sua autenticità.
(Fabrizio Caramagna)
Quello che l’uomo cerca nell’orgasmo è l’infinito, e chi è impotente e rinuncia alla speranza di raggiungerlo, è l’uomo più infelice del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Il sesso – in tutto il tempo che ci prendiamo per amare, desiderare, carezzare, stringere, mordere, penetrare, vibrare, stordire, in tutte le dimensioni in cui manifestiamo il desiderio e la voglia – cerca quel vero che la mente non può raggiungere.
(Fabrizio Caramagna)
Andando avanti con gli anni, i fondi da toccare non finiscono mai, mentre le cime da raggiungere diventano sempre più rare.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sforzo, mi applico, mi impegno, ma il troppo non riesce mai a raggiungere il meglio.
(Fabrizio Caramagna)