Frasi e aforismi sugli asparagi, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul pomodoro, Frasi e aforismi sulla cucina e il cucinare e Frasi e aforismi sull’orto.
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Frasi e aforismi sugli asparagi
Gli asparagi sono le bacchette verdi con cui la natura suona il tamburo della primavera.
(Fabrizio Caramagna)
Una rondine non fa primavera, un asparago sì.
(Fabrizio Caramagna)
Immagino il giorno in cui il primo asparago ha incontrato la prima maionese. Devono essersi guardati in modo diffidente, ma poi è stato subito amore.
(Fabrizio Caramagna)
Chi mangia asparagi sembra che succhi le dita di una creatura sconosciuta.
(Fabrizio Caramagna)
Divenne ricco coltivando asparagi a dieci punte.
(Fabrizio Caramagna)
Che cosa hanno in comune uova e asparagi? Nulla. Eppure formano una coppia bellissima.
(Fabrizio Caramagna)
Mangiare asparagi freschi al sole e altre forme di bellezza.
(Fabrizio Caramagna)
Le disse: “Non regalarmi fiori, ma un bouquet di carciofi e asparagi e insalata appena raccolti dall’orto di primavera”.
(Fabrizio Caramagna)
In ogni orto ci sono i profeti degli asparagi, gli evangelisti del cavolfiore, i messaggeri della carota, i predicatori delle patate, gli oracoli del pomodoro e poi anche gli eretici dello zenzero e i separatisti del topinambur.
(Fabrizio Caramagna)
Ho mangiato un asparago poco prima di fare la pipì e ho scoperto la velocità ipersonica.
(Fabrizio Caramagna)
– Com’è andato l’appuntamento con quel ragazzo?
– Mi ha lasciato l’amaro in bocca
– Dici?
– Avrà mangiato gli asparagi quel giorno, suppongo
(Fabrizio Caramagna)
Anche quest’anno le pesche sciroppate e gli asparagi si guardano chiedendosi cosa ci facciano in una barattolo.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi le ore continuano a non incastrarsi come dovrebbero, trovo resistenze ovunque, litigo anche con gli asparagi, e non mi sembra il caso di farmi dei nemici anche tra gli asparagi.
(Fabrizio Caramagna)
Si possono annaffiare tutte le piante con la stessa acqua, ma il pomodoro resterà pomodoro e l’asparago asparago.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 2 frasi preferite sugli asparagi, di autori celebri e famosi
Non c’è bisogno di ricordarmi che anche un uomo che non ama le ostriche, gli asparagi e il buon vino ha un’anima e persino uno stomaco. Ha semplicemente un’istintiva attrazione per l’infelicità.
(Saki, The Chronicles of Clovis, 1911
Sostavo rapito davanti agli asparagi, aspersi d’oltremare e di rosa, e il cui gambo, delicatamente spruzzettato di viola e d’azzurro, declina insensibilmente fino al piede – pur ancora sudicio del terriccio del campo – in iridescenze che non sono terrene. Mi sembrava che quelle sfumature celesti palesassero le deliziose creature che s’eran divertite a prender forma di ortaggi e che, attraverso la veste delle loro carni commestibili e ferme, lasciassero vedere in quei colori nascenti d’aurora, in quegli abbozzi d’arcobaleno, in quell’estinzione di sete azzurre, l’essenza preziosa che riconoscevo ancora quando, l’intera notte che seguiva ad un pranzo in cui ne avevo mangiati, si divertivano, nelle loro burle poetiche e volgari come una favola scespiriana, a mutar il mio vaso da notte in un’anfora di profumo.
(Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto)