Frasi e aforismi sulle app e le applicazioni

Frasi e aforismi sulle app e le applicazioni, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi su WhatsApp, Frasi e aforismi sul telefono e lo smartphone e Frasi e aforismi su Internet e il web.

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Frasi e aforismi sulle app e le applicazioni

In testa alla Top Ten delle applicazioni più scaricate c’è APP-arenza
(Fabrizio Caramagna)

Una app per i selfie che dica: “C’è stato un errore. Prova a rifare la foto con una faccia meno da idiota”.
(Fabrizio Caramagna)

Il mio smartphone ha mille applicazioni: fotocamera, orologio, agenda, musica, calendario, foto e altro, ma non ha mai una tua chiamata.
(Fabrizio Caramagna)

Non voglio un’applicazione per sapere chi visita il mio profilo, ma per sapere chi ha il coraggio di guardarmi negli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Un’app che ti insegna a essere semplice, superficiale, neutrale e privo di emozioni per adattarti al mondo di oggi.
(Fabrizio Caramagna)

Un’applicazione che ti avvisa quando sei fuori dal campo visivo di qualsiasi essere umano, per toglierti il tuo moccio in tutta tranquillità.
(Fabrizio Caramagna)

Forse la Fortuna ha solo bisogno di Google Maps per trovare casa mia ma per qualche motivo non riesce a scaricare l’app.
(Fabrizio Caramagna)

Un’app che localizzi tutti gli stupidi nella tua zona in modo che tu non interagisca mai con loro.
(Fabrizio Caramagna)

Un’app che mi tolga la voglia di scriverti quando non visualizzi e non rispondi.
(Fabrizio Caramagna)

Se esistesse un’app che aiutasse gli indecisi a prendere decisioni, sono sicuro che alcuni indecisi esiterebbero se scaricarla o meno.
(Fabrizio Caramagna)

Un’app che mi dica quante volte mi sei mancata durante il giorno.
(Fabrizio Caramagna)

Un’app che ti notifichi quando ti penso.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore è un’applicazione che funziona bene finché non scarichiamo l’aggiornamento “ho bisogno dei miei spazi”.
(Fabrizio Caramagna)

Ci vorrebbe un’applicazione che ti mandi avvisi dal letto perché tu vada a dormire.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piacerebbe creare una app in cui le persone che leggono le fiabe ad alta voce vengono connesse con le persone che non riescono a prendere sonno.
(Fabrizio Caramagna)

Che app usi per essere così tanto bella?
(Fabrizio Caramagna)

Il sogno di alcuni dittatori è un’applicazione che attivi le testate nucleari direttamente dallo smartphone.
(Fabrizio Caramagna)

Un’applicazione che editi e modifichi i ricordi.
(Fabrizio Caramagna)

– Ho bisogno di un’app che mi dica cosa devo fare in ogni momento.
– Hai provato a sposarti?
(Fabrizio Caramagna)

Un app per sapere quando una persona mi dica “Ti amo” sul serio.
(Fabrizio Caramagna)

Un’applicazione che indici gli accendini nella tua zona.
(Fabrizio Caramagna)

L’Iphone dovrebbe avere un’app perché si abbassi di prezzo.
(Fabrizio Caramagna)

Un’applicazione che ti segnali il tempo perduto a usare le applicazioni.
(Fabrizio Caramagna)

L’applicazione più urgente è una app che consenta alla gente di non perdere la dignità.
(Fabrizio Caramagna)

– Come si chiama quell’app che elimina gli errori ortografici?
– Scuola
(Fabrizio Caramagna)

Un’app che disponga sul tavolo piatti, bicchieri e posate: un APParecchiatrice.
(Fabrizio Caramagna)

Il diavolo progettò un’app in modo che le persone potessero vendere la propria anima in modo rapido e semplice. L’anno successivo Facebook la acquistò.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei un’applicazione con la telepatia e il trasporto. Mi accontento anche di poter sfiorare il tuo volto con la mia mano.
(Fabrizio Caramagna)

Quando faranno un’applicazione che blocchi le paure invece che siano le paure a bloccare noi?
(Fabrizio Caramagna)

La prima applicazione per rendere grigi i colori si chiamò nostalgia.
(Fabrizio Caramagna)

Tra filtri, app di modifica facciale e pose inautentiche, i social sono il diario pubblico dove registriamo la scomparsa della nostra identità.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi la flessibilità è essenziale perché il mondo cambia continuamente. Le stesse app del nostro smartphone non sono più le stesse del giorno precedente. Mutano ogni giorno.
(Fabrizio Caramagna)

Bisognerebbe ricominciare da un cellulare con lo schermo senza app e icone,
e un cassetto dove scordarlo.
In alternativa
un po’ di immaginazione e una finestra.
(Fabrizio Caramagna)

Forse facciamo così tante ricerche usando le applicazioni dell’intelligenza artificiale perché non riusciamo più a trovare l’intelligenza naturale.
(Fabrizio Caramagna)

Nel 2250 gli umani, dopo quasi un secolo, uscirono dai loro bunker sotterranei dove si erano riparati in seguito a una catastrofe nucleare. Un bambino vide una finestra di una vecchia casa. Non l’aveva mai vista prima. Fece scivolare il suo indice sul vetro e si stupì di non vedere cambiare il paesaggio, di non vedere uscire fuori nuove icone e app. Che cosa sorprendente quella finestra…
(Fabrizio Caramagna)

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