Frasi e aforismi sull’allontanare e l’allontanarsi

Frasi e aforismi sull’allontanare e l’allontanarsi, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla lontananza e la distanza, Frasi e aforismi sulla fuga e lo scappare, Frasi e aforismi sull’assenza e Frasi e aforismi sul restare.

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Frasi e aforismi sull’allontanare e l’allontanarsi

A volte bisogna allontanarsi per vedere meglio.
(Fabrizio Caramagna)

Con alcune persone non basta allontanarsi: bisogna proprio cancellare la mappa.
(Fabrizio Caramagna)

Attenzione. Che a volte allontanarsi è solo avvicinarsi dall’altro lato.
(Fabrizio Caramagna)

Dà più vertigine allontanarsi che cadere.
(Fabrizio Caramagna)

Correre dietro un sole che tramonta è allontanarsi da un altro che sorge.
(Fabrizio Caramagna)

In alcune occasioni la cosa migliore è allontanarsi per vedere chi ti sta seguendo.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono volte in cui allontanarsi è la direzione obbligatoria.
(Fabrizio Caramagna)

Fare di tutto per essere “qualcuno nella vita” è un buon modo per allontanarsi da se stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Quei due ogni giorno eravamo più vicini all’allontanarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Lasciare alcuni luoghi significa anche prendersi cura di sé. Allontanarsi da alcune persone significa anche proteggersi. Chiudere alcune porte è anche amare se stessi.
(Fabrizio Caramagna)

Per avanzare bisogna sapere anche allontanarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Allontanarsi è un modo di amare, amare se stesso.
(Fabrizio Caramagna)

La saggezza è allontanarsi dalle persone che non sopportano neppure se stesse.
(Fabrizio Caramagna)

Come è difficile allontanarsi da chi non è mai stato vicino.
(Fabrizio Caramagna)

La difficile arte di allontanarsi senza perdersi.
(Fabrizio Caramagna)

A volte allontanarsi è ritornare al principio e riprovare di nuovo.
(Fabrizio Caramagna)

A volte allontanarsi non è andarsene, ma riuscire ad avvicinarsi di nuovo senza il peso del nodo e la necessità della corda.
(Fabrizio Caramagna)

Ho imparato che allontanarsi senza aver esplorato tutte le possibilità è più vigliaccheria che intelligenza.
(Fabrizio Caramagna)

Se sei l’inizio, avvicinati.
Se sei la fine, ti imploro, allontanati.
(Fabrizio Caramagna)

E se ci allontanassimo fino a perderci, tu ed io? No, non da noi. Ma da tutte le paure e i dubbi e gli ostacoli e le stanze chiuse.
(Fabrizio Caramagna)

Allontana le tue paure, cancella la tua sfiducia, prendi la mia mano e cammina con me per sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Ci cerchiamo, ci parliamo, ci scontriamo, ci allontaniamo. E poi c’è una stanza. Di quelle piccole. Dove ci ritroviamo ogni volta.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao estate che lentamente scivoli via da settembre; mi ricordi chi, allontanandosi di schiena, sorride ancora.
(Fabrizio Caramagna)

Allontanarsi è facile e l’ho fatto. Ma dimenticarti è impossibile.
(Fabrizio Caramagna)

– Hai qualche talento speciale?
– Sì. Allontano da me le persone che mi amano.
(Fabrizio Caramagna)

Il riflesso della preda che si è allontanata è più intenso di qualsiasi altro riflesso: è il bagliore del rimpianto.
(Fabrizio Caramagna)

Avere davanti a sé una cipolla è come avere una relazione con una persona problematica: puoi allontanarti per un po’, tagliarla con molta cura e finirai comunque per piangere.
(Fabrizio Caramagna)

Andiamo a leggere il Piccolo Principe su una stella? Possiamo allontanarci dal mondo per qualche ora, contando i pianeti e lottando contro i baobab.
(Fabrizio Caramagna)

L’universo in espansione. Un universo che si dispera degli uomini e perciò si allontana sempre più da loro.
(Fabrizio Caramagna)

Quei giorni che attraversi guardandoli di sfuggita, senza toccarli. Sperando che anche loro facciano lo stesso e si allontanino subito.
(Fabrizio Caramagna)

Il passo svelto. Perché in fondo mica l’hai addomesticata, quella voglia di allontanarti da tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Avvicinarsi a certe persone è come salire su una vetta, ogni passo verso la cima è anche un passo piu vicino alla discesa dall’altro versante. Sai già che ti allontanerai.
(Fabrizio Caramagna)

Non è tanto il tuo allontanarti che mi fa paura, quanto il mio non sapere più come raggiungerti.
(Fabrizio Caramagna)

Ti amo troppo per non odiarti un pochino ogni volta che ti allontani.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone non si allontanano mai all’improvviso, lo fanno un “te lo dico poi” alla volta.
(Fabrizio Caramagna)

Che rumore fa una foglia quando si stacca dal ramo?
Fa me, nelle giornate in cui sono più triste e malinconico e le mie mani cercano qualcosa che si allontana.
(Fabrizio Caramagna)

Allontanati un po’ da me e dimmi se si nota quanto mi manchi.
(Fabrizio Caramagna)

Allontanarsi, questo cammino che alleggerisce o uccide.
(Fabrizio Caramagna)

Bisogna allontanarsi dal virtuale.
E avvicinarsi al reale.
E invece stiamo facendo le cose al contrario.
(Fabrizio Caramagna)

Quando allontani le tentazioni ti avvicini sempre di più alle frustrazioni.
(Fabrizio Caramagna)

Certi desideri sono come un elastico. Ti allontani, ma non fai altro che prendere lo slancio per sbatterci contro ancora più forte.
(Fabrizio Caramagna)

Semplificare è comodo ma allontana dalla verità.
(Fabrizio Caramagna)

Questo strano paradosso, in cui più il passato si allontana e più riesce a tenere in pugno i fili del mio domani.
(Fabrizio Caramagna)

Nella vita è importante avere un amico che sia, a un tempo, specchio e ombra. Lo specchio non mente e l’ombra non si allontana.
(Fabrizio Caramagna)

Ho visto due sconosciuti camminare nella folla a qualche metro di distanza, tenendo lo stesso ritmo come una coppia di ballerini. Sarebbero stati una coppia perfetta, se solo si fossero conosciuti. E invece si sono allontanati senza neanche guardarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Mi allontanai dalla festa senza salutare nessuno. La porta si chiuse dietro di me, coprendo il rumore della musica, la chiacchiere piene di grida e risate.
Scesi velocemente le scale. La solitudine mi attendeva in basso.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni domanda ben pensata che fai ti allontana dalle persone, ogni domanda acuta e sagace è un passo indietro rispetto al branco. E alla fine hai il tuo premio: la solitudine.
(Fabrizio Caramagna)

Arriva un momento in cui è giusto allontanarsi da certe persone:
perché i fatti hanno già preso le distanze dalle loro parole.
(Fabrizio Caramagna)

Concediti una pausa, respira l’istante, parla con i tuoi sogni e allontanati da dove non fiorisci. Ti meriti una seconda possibilità e hai tutto il diritto di dartela.
(Fabrizio Caramagna)

Quanta forza ci vuole per augurare a un altro di essere felice quando si allontana da noi.
(Fabrizio Caramagna)

Rallegrarsi per un linciaggio è celebrare un atto primitivo che ci allontana di secoli dalla nostra civiltà.
(Fabrizio Caramagna)

Ci siamo allontanati così tanto dalla realtà, pur avendola al nostro fianco, da aver assunto per reale ciò che non lo è, e quando la vera realtà ci tocca, sembra un’invasione del nostro spazio e allora la guardiamo come un’aliena, come qualcosa che non ci appartiene, caduti nel bombardamento di immagini, like e messaggi virtuali.
(Fabrizio Caramagna)

Le ombre si allungano mentre mi distendo nel letto. Nel buio sento il loro battito d’ali mentre si allontanano dal mio corpo.
(Fabrizio Caramagna)

La sorgente: allontana da sé la propria origine, cercando l’altrove.
(Fabrizio Caramagna)

Cadere con la sensazione che il terreno si allontani, ma non per pietà ma per aumentare la distanza e di conseguenza il dolore.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà se la giovinezza è davvero un’età dell’oro e non un tempo di difese e di disfatte, di tentazioni e di tentativi, di sogni mancati e di orizzonti che si allontanano.
(Fabrizio Caramagna)

Il problema con un universo che è uno spazio curvo è che, se mi allontano da ciò che temo, finisco per avvicinarsi a ciò che temo.
(Fabrizio Caramagna)

Quando tiri la fetta di pizza allontanandola per rompere i fili di mozzarella, la tua mano può arrivare fino all’estremità del Pacifico.
(Fabrizio Caramagna)

Respirò, consapevole della sua fragilità, allontanandosi dalle mani sicure del “Va tutto bene”.
(Fabrizio Caramagna)

La maturità scoppiò in lui, come un sospiro troppo a lungo trattenuto.
Si guardò indietro e vide la giovinezza allontanarsi per sempre.
(Fabrizio Caramagna)

I masochisti sorvegliano le loro sofferenze come se fossero pecore: appena una si allontana dal gregge, mandano subito i cani della coscienza a riprenderla.
(Fabrizio Caramagna)

Come la sirena di un’ambulanza che corre nella direzione opposta alla tua, in città. Quel suono forte e imperativo, quasi subito dall’udito. Quando si allontana puoi ancora scorgerla per pochi secondi, poi il nulla.
(Fabrizio Caramagna)

Il vento aveva un ululato pacato. Entrava sotto la finestra, cercando d’allontanare tutte le mie paure, come fanno i lupi gentili.
(Fabrizio Caramagna)

All’una del pomeriggio sono un emarginato, un sopravvissuto all’ennesima insonnia che cammina tra la gente cercando di allontanarsi da se stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Al risveglio, l’impressione di allontanarsi da qualche cosa che hai attraversato solo a metà
(Fabrizio Caramagna)

Questo combattimento continuo contro l’inaccessibile: quante energie consumate, quanto piacere allontanato a causa di questa lotta continua per sapere cosa c’è prima della nascita e cosa dopo la morte. Come fanno gli altri a non chiedersi mai nulla di tutto questo, come fanno a vivere nella loro vita senza domande.
(Fabrizio Caramagna)

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