Frasi e aforismi sul restare

Frasi e aforismi sul restare e il rimanere, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla fuga e lo scappare, Frasi e aforismi sulla presenza e Frasi e aforismi sull’assenza.

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Frasi e aforismi sul restare e rimanere

Gli amori sono strani. A volte c’è da voltarsi e scappare e invece si rimane.
Altre volte c’è da stringersi forte e invece si scappa.
(Fabrizio Caramagna)

Questo groviglio di voglia di restare e bisogno di scappare ogni secondo, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno.
(Fabrizio Caramagna)

Andare via senza indossare la testa è il modo più complicato per restare.
(Fabrizio Caramagna)

La paura di trovare la porta di uscita aperta e nessuno che ti dica di “Resta”.
(Fabrizio Caramagna)

Mi ha dato mille motivi per andare via, però, al momento dell’addio me ne ha regalato uno indistruttibile per restare: un sorriso.
(Fabrizio Caramagna)

Non restare dove ti vogliono solo quando ti vogliono.
(Fabrizio Caramagna)

Resta con chi ha paura di lasciar andare la tua mano e non ritrovarla mai più.
(Fabrizio Caramagna)

Avrei voluto dire resta. Ma improvvisamente il cielo non era più lo stesso, e non c’era neanche un soffio di vento a diradare le nubi nere.
(Fabrizio Caramagna)

Sono racchiuso lì, in quella foglia che sta aspettando di capire bene cosa dover fare prima di lasciarsi andare. Sono tra la caduta e l’equilibrio. Sono tra un vorrei andare via e rimango un altro po’.
(Fabrizio Caramagna)

Chi ama, resta.
Chi gioca, scappa.
(Fabrizio Caramagna)

Entra per restare. Fallo non tanto per. Con certezze e stabilità. Che di folate di vento infiammate dalle illusioni, ne ho riempito, in passato, la vita.
(Fabrizio Caramagna)

Non lasciarmi. Non andartene. Non perdermi. Non partire. Ti prego, rimani. Ho bisogno dei tuoi “resta qui” nei miei domani.
(Fabrizio Caramagna)

Di tutte le posizioni dell’amore la più difficile è restare.
(Fabrizio Caramagna)

La formula dell’amore.
Volontà di provarci, complicità nel riuscirci e onestà nel restare.
(Fabrizio Caramagna)

Continui a farmi girare la testa, a farmi piacere il buio dell’inverno e la bellezza di tutti i miei tentativi per dirti “rimani”.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore è il desiderio di andare oltre.
E la voglia di restarci insieme.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti sanno andare via. Da persone, luoghi, problemi.
Pochi hanno imparato a restare.
(Fabrizio Caramagna)

A volte essere liberi non vuol dire andare via, ma decidere di restare.
(Fabrizio Caramagna)

Restare. Voce del verso accompagnarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Tutto sta nel far venire voglia di restare al sogno che ci porterà lontano.
(Fabrizio Caramagna)

Nel tuo andartene.
Nel mio restare.
Due vite. Due universi.
(Fabrizio Caramagna)

Una vita ad aver paura di dire o fare la cosa sbagliata.
Poi capisci che chi non ti vuole bene troverà sempre una scusa per andarsene e chi te ne vuole cercherà sempre un modo per restare.
(Fabrizio Caramagna)

È che non sai rimanere nella vita degli altri. Rimanere è un tempo lungo. Passare invece ti viene più facile. Passare dura un attimo.
(Fabrizio Caramagna)

Era rimasto con quella persona, non per pigrizia o opportunismo, ma perché amava il profumo delle radici.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà come si fa ad esserci, a restare, a crederci,
salvandosi ogni volta dalla delusione?
(Fabrizio Caramagna)

L’illusione di un voler restare, circondato da troppi perché.
(Fabrizio Caramagna)

In punta di piedi, è come entri…
Con mani forti che proteggono, è come rimani.
(Fabrizio Caramagna)

La sera prima di partire saluto sempre la casa, le sedie, le piante. E’ il minimo che posso fare per chi ha tacitamente promesso di restare.
(Fabrizio Caramagna)

Forse è questa la dignità, restare soli se non si trova l’amore
(Fabrizio Caramagna)

In certe relazioni meglio restarci male che restarci.
(Fabrizio Caramagna)

Ci vuole tanta fiducia per restare dopo la tempesta.
(Fabrizio Caramagna)

Le battaglie più difficili,
le vittorie più belle,
i sorrisi più luminosi,
arrivano il giorno in cui l’amore per te stesso
ha la meglio sull’amore che ti spinge a restare
con qualcuno che ha scelto di ferirti.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piacciono quelle ragazze che possono mettere in ginocchio il mondo, ma poi preferiscono restare sdraiate sul mio grembo tutto il giorno a parlare di filosofia e musica e di quanta luce fanno i desideri nelle giornate di vento.
(Fabrizio Caramagna)

Chi il fiato per rincorrere,
chi l’egoismo per fuggire,
chi l’esitazione per stare a metà.
Quanti la forza per restare?
(Fabrizio Caramagna)

Non voglio solo brividi e voli colorati.
Ho bisogno di cose che restano, che se oggi non puoi ci sarai domani, che se non hai capito provi di nuovo a chiedere, che se non lo sai fare impari, che se hai paura ti affidi.
Ho bisogno di persone che ti aspettano, di parole vere, di un orizzonte che non sfugge quando provi a toccarlo.
(Fabrizio Caramagna)

Ti piace tirare troppo la corda
e vedere che lei resta sempre aggrappata
con i suoi sogni, le sue paure e le sue richieste di cambiamento,
ma un giorno l’hai tirata (non più forte, non più lenta di altre volte)
e dall’altra parte hai trovato il vuoto
e il messaggio di una che ha finalmente trovato il coraggio
di andarsene.
(Fabrizio Caramagna)

A volte non si riesce a chiudere una storia, a fuggire.
Il che non vuol dire che si resta,
perché ci sono chilometri persino dentro i centimetri
che separano un corpo dall’altro.
(Fabrizio Caramagna)

Con te il durante è già passato.
Rimane il poi. Che intanto sta diventando mai.
(Fabrizio Caramagna)

Dove perdo la stima, la fiducia e la dignità,
perdo la voglia di restare.
(Fabrizio Caramagna)

Una marea di promesse e nemmeno un fatto al quale restare ancorati.
(Fabrizio Caramagna)

Incapace di restare fedele a uno, né capace di tradirlo con un altro, lei restò impietrita come un’ape intrappolata nel suo miele, che non può sperare più nulla dalle sue ali.
(Fabrizio Caramagna)

Qualcosa che fermi questa frenesia del nuovo
che impedisce alle persone di restare.
(Fabrizio Caramagna)

Tra la paura di essere invadenti e la voglia di essere sotto la pelle di un altro.
A volte si resta, lì in mezzo, nella terra di nessuno.
(Fabrizio Caramagna)

Finito l’amore restano l’amicizia, la stima e l’affetto.
Quando non è così, uno dei due mentiva sul suo amore.
(Fabrizio Caramagna)

Restare soli. Non ti lascia scampo da te stesso.
Ci devi fare i conti con la tua vita.
Per quello nessuno vuole stare solo.
(Fabrizio Caramagna)

Non si smette mai di imparare a restarci male.
Ma si può imparare a non restare nelle vite degli altri.
(Fabrizio Caramagna)

Oh foglia autunnale. Perfetta nel non chiedere più nulla e tornare in disparte. Perfetta perché le cose ormai le lasci andare e non cerchi di restare in questo cielo di autunno. Perfetta perché un po’ assomigli alla bellezza delle stelle che si ritirano all’alba e non hanno rimpianti.
(Fabrizio Caramagna)

Restare coerenti nel corso della vita è pressoché impossibile, ma è necessario restarlo nella propria vocazione, perché altrimenti significherebbe tradirla.
(Fabrizio Caramagna)

La felicità mi insegna il tempo del tornare, la serenità quello del restare.
(Fabrizio Caramagna)

L’immaturità è sfuggente e ama il movimento, la maturità è stabile e ama il restare
(Fabrizio Caramagna)

Persone che gettano l’ancora nel mare della tua vita per restare, ma l’ancora è di spugna.
(Fabrizio Caramagna)

Non lasciarmi, ho insistito, ma tu mi hai ignorato. I fantasmi non possono essere costretti a restare, nemmeno i tuoi.
(Fabrizio Caramagna)

Sei tutto un andirivieni. E invece vorrei che tu fossi un “adessohodecisodirestare”.
(Fabrizio Caramagna)

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