Frasi e aforismi sulla lana

Frasi e aforismi sulla lana, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui vestiti e l’abbigliamento, Frasi e aforismi sulle pecore e le capre, Frasi e aforismi sul maglione e Frasi e aforismi sulla sciarpa.

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Frasi e aforismi sulla lana

Gli abiti da pioggia sono tessuti con la lana delle nuvole.
(Fabrizio Caramagna)

Le calde bancarelle di castagne, i cappelli di lana, i nasi freddi. L’inverno.
(Fabrizio Caramagna)

L’inverno è la sobrietà della lana,
ma anche il feticismo dei tessuti in pelle.
(Fabrizio Caramagna)

Inverno. La luce della sera si copre le spalle con uno scialle di lana e si rifugia nelle case calde dove le persone si apprestano a riposare.
(Fabrizio Caramagna)

Non era amore, era una tigre che giocava con un gomitolo di lana. E il gomitolo ero io.
(Fabrizio Caramagna)

Senza gomitoli di lana i gatti non sarebbero mai stati addomesticati.
(Fabrizio Caramagna)

Nel castello dei gatti si lanciano gomitoli di lana per respingere gli attacchi.
(Fabrizio Caramagna)

Non riuscire a dormire, immaginare le pecore e iniziare a contarle, scoprire che alcune sono tosate, ma chi è che mi ruba la lana?
Non riuscire più a dormire.
(Fabrizio Caramagna)

Con tutte le pecore che ho contato per addormentarmi potrei avere una multinazionale della lana.
(Fabrizio Caramagna)

Certi amori si restringono, come un maglione di lana, che diventa così piccolo che non puoi entrarci più dentro.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono parole di seta, fresche al tatto e luminose alla vista. Ci sono parole di lana, semplici e talora pungenti, ma che ti coprono quando arriva l’inverno.
(Fabrizio Caramagna)

Il tessuto di lana guarda il tessuto di seta e pensa: “deve essere calvo”.
(Fabrizio Caramagna)

Non capisco come mai l’Italia non sia una potenza mondiale nell’allevamento e nell’esportazione di lana caprina, visto che è piena di capri espiatori.
(Fabrizio Caramagna)

Peggio che essere pecora nera, è essere la pecora che arriva sempre piena di lana e viene ignorata dalla famiglia.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Io sono la pecora senza lana della famiglia”.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni pastore sa come togliere il pelo alle sue pecore, soprattutto i pastori della chiesa.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono momenti in cui mi sento inutile come un cappello di lana d’estate.
(Fabrizio Caramagna)

Un cappello di lana con la scritta “Non lasciarti confondere dal mio cappello. Sono calvo” ricamata sopra.
(Fabrizio Caramagna)

A meno che tu non sia un gomitolo di lana, il tuo valore non dipende dalla tua verginità.
(Fabrizio Caramagna)

Certi maglioni sono 90% lana e 10% briciole di pane, polvere e peli.
(Fabrizio Caramagna)

Il vento che con il suo fischio guida le nuvole, lasciando ciuffi di lana sulle cime dei monti, senza fretta, senza tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Far parte di un gregge di pecore può anche essere comodo, a patto, ovviamente, di tenersi la propria lana…
(Fabrizio Caramagna)

Troppi si fanno tatuare una frase in latino sul corpo, ma poi non conoscono la differenza tra “Lana” e “Sintetico” sul termostato del ferro da stiro.
(Fabrizio Caramagna)

Cambio cuore ardente e mani fredde con un paio di guanti di lana.
(Fabrizio Caramagna)

Preferisco il piumone alla coperta di lana. Il piumone è come un cane che di notte non ti abbandona mai. La coperta di lana è un gatto che va in giro per il letto.
(Fabrizio Caramagna)

Nel cuore della pecora c’è la lana, il latte e la tenerezza. Nel cuore del lupo c’è una pietra appuntita.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 4 frasi preferite sulla lana, di autori celebri e famosi

Questo vorrei da te
un’amore da poter infilare
come un morbido,
carezzevole,
soffice maglione di lana.
(John Keats)

La lana è frutto semplice e rozzo della natura: quante belle cose, quanto varie e moltiformi ne fabbrica l’arte! quanti e quanto grandi emolumenti ne trae l’industria di chi la scardassa, l’ordisce, la trama, la tesse, la tinge, la taglia, e la cuce, e la forma in mille maniere.
(Giacomo Leopardi)

A fine estate l’aria è di lana bagnata.
(David Forster Wallace)

Fu casta, governò la casa, lavorò la lana – Casta fuit, domum servavit, lanam fecit.
(Epitaffio diffuso sulle tombe di molte donne della Roma antica)

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