Frasi e aforismi sull’argento, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’oro, Frasi e aforismi sul diamante e Frasi e aforismi sulla luna.
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Frasi e aforismi sull’argento
L’argento è il colore che abita più vicino alla luna.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo tutti viaggiatori nati. Abbiamo polvere di stelle nelle vene, cartine geografiche con strade d’argento negli occhi e istruzioni per viaggiare fino a Andromeda…
(Fabrizio Caramagna)
Quanto argento luminoso ci siamo persi per aspettare l’oro.
(Fabrizio Caramagna)
La notte
un vagabondaggio di stelle,
un delirio di lettere d’argento
che scrivono il loro nome
sulla pagina del cielo.
(Fabrizio Caramagna)
L’argento è un metallo impegnativo. Va lucidato ogni giorno.
Ma nella fatica del prendersene cura c’è un brillare che non ha uguali.
(Fabrizio Caramagna)
Quanti riflessi d’argento sul foglio, se si potesse disegnare con la matita della luna.
(Fabrizio Caramagna)
Nel colore argento vediamo sempre muoversi qualcosa anche quando tutto è fermo.
(Fabrizio Caramagna)
Quanta latta spacciata per argento.
Come fanno certe persone.
Che però non sono così duttili, malleabili e preziose.
(Fabrizio Caramagna)
Il nero, il bianco, l’argento e l’oro sono colori legati all’eleganza, e guardano sempre con diffidenza tutti gli altri colori.
(Fabrizio Caramagna)
Dice il vento con voce intonata che le foglie dell’ulivo son più belle al rovescio, quando da verdi diventano argento.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’acqua grigia del torrente, al mattino presto, il bagliore vivo di un ventre argentato.
(Fabrizio Caramagna)
Da questa miniera che è la notte le stelle estraggono miliardi di pagliuzze d’oro e di argento.
(Fabrizio Caramagna)
La Quinta strada, pulita e luminosa come un dollaro d’argento.
(Fabrizio Caramagna)
Il momento del the è colorato: ceramica bianca, acqua dorata, vapore grigio, cucchiaio d’argento, pensieri ambrati.
(Fabrizio Caramagna)
Si racconta di una donna bellissima che fu divorata dalla luna. Le sue grida erano d’argento.
(Fabrizio Caramagna)
Rosa, oro, argento e nero: le stagioni umane.
(Fabrizio Caramagna)
Con questa retorica delle medaglie di argento o di bronzo che valgono oro, domani vado in banca e dico: questo è un lingotto d’argento, me lo cambia come se fosse oro?
(Fabrizio Caramagna)
Le medaglie d’argento rimarranno sempre un ricordo indelebile a testimoniare che la competizione non ha avuto un lieto fine per pochissimo.
Preferisco quelle di bronzo, dove la sconfitta è più netta e non c’è il rimpianto.
(Fabrizio Caramagna)
La montagna ha le vette illuminate dal sole ma le pendici in ombra sono color azzurro e argento affinchè nelle sue sfumature si sentano al sicuro i caprioli, gli uccelli e le creature leggendarie del bosco.
(Fabrizio Caramagna)
È solo brina ma sembra una rivoluzione silenziosa. Tutti i colori si sono trasformati in un bianco argenteo. E i movimenti hanno la fissità delle statue.
(Fabrizio Caramagna)
La sardine scorrono nel mare. Passano come un fiume di luce nell’azzurro. Sembrano argento, ma un argento che brilla come se vi battesse sopra il sole, come brilla il mare quando è più luminoso.
(Fabrizio Caramagna)
Non tutto ciò che luccica è oro, né argento, né bronzo.
A volte è solo pessima bigiotteria.
(Fabrizio Caramagna)
Anche se possiamo permetterci solo il dado per la minestrina, sui Social apparecchiamo sempre con il servizio dell’argenteria.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi mi sento lucido come l’argenteria che non viene usata da anni.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore: i primi tempi argenteria e cene a lume di candela. Poi piatti di plastica e “ti prego, la lavastoviglia svuotala tu stasera, che ho da fare”.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 5 frasi preferite sull’argento, di autori celebri e famosi
L’amore è come l’argento vivo nelle tue mani. Lascia le dita aperte e lì vi resterà. Stringilo e scapperà via.
(Dorothy Parker)
Il tempo conta le sue monete d’argento nei tuoi capelli.
(Nicolae Petrescu Redi)
Se il parlare è d’argento, l’ascoltare è d’oro.
(Proverbio turco)
Qualcuno festeggia le nozze d’oro. Io festeggio il divorzio d’argento.
(Dario Ballantini)
Consegnò alla figlia una scatola legata da un fiocco. Quando la ragazza la aprì, ne uscì un vestito argentato. Provalo, la esortò il padre. Quando tornò, era trasformata in una creatura flessuosa che risplendeva e rifletteva la luce… Ma io sapevo che non si sarebbe mai messa quell’abito, e l’avrebbe relegato in fondo all’armadio, insieme ai tanti altri ricevuti in dono da lui.
(Nicole Krauss)