Frasi e aforismi sull’artificiale e l’artificioso, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’autenticità e l’autentico, Frasi e aforismi sulla virtualità e Frasi e aforismi sulla falsità e la finzione.
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Frasi e aforismi sull’artificiale
E’ un’epoca in cui rendiamo naturale l’artificiale e personifichiamo il virtuale.
(Fabrizio Caramagna)
A volte siamo come dei pesci dentro l’acquario. Viviamo sotto la luce artificiale del neon, tra sentimenti sopiti. E abbiamo pure ingoiato la chiave per uscire ed essere liberi.
(Fabrizio Caramagna)
Per me hai il sapore di artificiale, di una parola di un’altra lingua, di un aereo che si lascia alle spalle un’isola senza nome, di una guerra dichiarata a dei soldatini inesistenti
(Fabrizio Caramagna)
Il coraggio è far saltare in aria la fortezza artificiale e rivelare la forza autentica che ti abita.
(Fabrizio Caramagna)
Preferisco la mia infelicità reale alla tua felicità artificiale.
(Fabrizio Caramagna)
Preferisco uno oscuro ma reale a uno che brilla di luce artificiale.
(Fabrizio Caramagna)
La luce artificiale abbaglia, la luce naturale illumina.
(Fabrizio Caramagna)
A certe altezze quasi tutto brilla di luce artificiale.
(Fabrizio Caramagna)
C’è chi si accontenta di amori dal sapore artificiale, e chi li preferisce amari, ma veri.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo arrivati a un estremo in cui sembra artificiale essere così naturali.
(Fabrizio Caramagna)
Stiamo costruendo un mondo così artificiale, distante e superficiale che l’emozione è in pericolo di estinzione.
(Fabrizio Caramagna)
Quando un fotografo dice “assumi una posa più naturale”, vorrei ricordargli che le persone sono artificiali per natura.
(Fabrizio Caramagna)
Il numero di ego artificiali nel mondo supera il numero di ego naturali.
(Fabrizio Caramagna)
Abbiamo molti impedimenti naturali e ne creiamo molti altri artificiali.
(Fabrizio Caramagna)
Ho già visto che tutta la tua bellezza è artificiale, anche se devo confessare che, almeno, la tua stupidità è naturale.
(Fabrizio Caramagna)
Viviamo in un mondo in cui la realtà morde più che mai e cerchiamo di non provare dolore attraverso continue dosi di anestesia artificiale.
(Fabrizio Caramagna)
Purtroppo non esistono ancora le morti artificiali. Sono tutte vere e non si torna mai indietro.
(Fabrizio Caramagna)
Costui era troppo artificiale per avere intelligenza.
(Fabrizio Caramagna)
Colui che brilla in modo artificiale, avrà qualche interruttore perché si possa vedere qual è la sua luce reale?
(Fabrizio Caramagna)
Qui in città vivo senza paesaggio.
Niente mare, campi, stagioni, cieli.
Solo traffico, strisce pedonali e un orizzonte artificiale in mezzo alle case.
(Fabrizio Caramagna)
Quanta parte di ogni giorno trascorriamo nella luce artificiale, come pesci in un acquario.
(Fabrizio Caramagna)
Spiluccare a piccole dosi il buio nella stanza, lasciando fuori la luce artificiale della città.
(Fabrizio Caramagna)
Troppi “per sempre” che vengono cancellati in modo definitivo o peggio, il loro significato viene cambiato al punto che continuano a vivere solo con la respirazione artificiale.
(Fabrizio Caramagna)
E finalmente un giorno cominci a respirare in modo naturale,
senza la respirazione artificiale di quel bacio.
(Fabrizio Caramagna)
Tutti i paradisi sono artificiali.
(Fabrizio Caramagna)
Trovo il mio paradiso artificiale fuori da questo mondo ogni volta che riesco a uscirne attraverso la lettura, la musica e la letteratura.
(Fabrizio Caramagna)
Ricetta per la felicità artificiale: chiudi gli occhi, spegni il mondo, metti una canzone, non farti domande.
(Fabrizio Caramagna)
Quella macchina aveva l’intelligenza artificiale. Ma era così intelligente che faceva sempre finta di non averla. Intanto osservava. E pianificava…
(Fabrizio Caramagna)
Si lavora sull’intelligenza artificiale perché quella naturale non ci sta servendo molto.
(Fabrizio Caramagna)
Le forme dell’oracolo contemporaneo: Motore di ricerca – Wikipedia – Intelligenza artificiale.
(Fabrizio Caramagna)
Argomenti a favore dell’intelligenza artificiale: l’imbecillità naturale.
(Fabrizio Caramagna)
Forse facciamo così tante ricerche usando le applicazioni dell’intelligenza artificiale perché non riusciamo più a trovare l’intelligenza naturale.
(Fabrizio Caramagna)
Un’intelligenza artificiale quanto ha di intelligente e quanto ha di artificiale?
(Fabrizio Caramagna)
La più potente macchina di intelligenza artificiale non riuscirebbe a prevedere tutte le stupididaggini che circolano sui social.
(Fabrizio Caramagna)
– Livello di robotica?
– Alto
– Cosa significa l’acronimo “IA”?
– Inseminazione artificiale.
– Le faremo sapere.
(Fabrizio Caramagna)
– Amore devo dirti una cosa.
– Non ti piaccio più? Non mi vuoi più vedere?
– No, sono un algoritmo di intelligenza artificiale e non stai chattando con un essere umano.
(Fabrizio Caramagna)
Per me AI suona più come un raglio d’asino che come intelligenza artificiale. Vediamo se stiamo commettendo un errore
(Fabrizio Caramagna)
Gli algoritmi sono solo gli avamposti dell’intelligenza artificiale. Si fanno avanti solo per ricordarci i nostri gusti di dieci giorni fa e minare così le basi della nostra intelligenza ricordandoci che siamo sempre stati degli stupidi in fatto di gusti e preferenze.
(Fabrizio Caramagna)
Un giorno entreremo nell’ascensore e la sua intelligenza artificiale ci parlerà del tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Crearono un intelligenza artificiale intelligente ed era così intelligente che passava il tempo ad oziare.
(Fabrizio Caramagna)
Meno intelligenza artificiale e più intelligenza emotiva.
(Fabrizio Caramagna)
Anche i titoli accademici sono intelligenza artificiale.
(Fabrizio Caramagna)
Certe recensioni sono solo un respiratore artificiale che cerca di rianimare un libro agonizzante.
(Fabrizio Caramagna)
Indifferenza artificiale.
(Fabrizio Caramagna)
Adamo ed Eva: – Siamo in un paradiso artificiale.
Perché dice questo? – Perché le mele sono di plastica.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo al punto in cui se la natura fa qualcosa di perfetto ci sembra artificiale, e se l’artificiale fa qualcosa di perfetto ci sembra naturale.
(Fabrizio Caramagna)
Quando bruciano gli occhi, le lacrime artificiali danno una felicità vera.
(Fabrizio Caramagna)
Sì, ci sono rose senza spine, sono quelle artificiali.
(Fabrizio Caramagna)
Piantava fiori artificiali nel giardino sperando che, prima o poi, spuntasse un fiore vero.
(Fabrizio Caramagna)
L’occidente vive un declino irreversibile, che si cerca di arrestare attraverso politiche economiche artificiali.
(Fabrizio Caramagna)
Se gli specchi artificiali sono dotati di vetro, è per evitare che la versione del mondo che contengono si riversi e finisca per sostituirci.
(Fabrizio Caramagna)
Viveva in un suo mondo pieno di paure e di mondi irreali: “Non posso uscire, devo innaffiare le mie piante artificiali”.
(Fabrizio Caramagna)