Frasi e aforismi sulle cabine telefoniche

Frasi e aforismi sulle cabine telefoniche, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul telefono e lo smartphone, Frasi e aforismi sulla telefonata e il telefonare, Frasi e aforismi sul disco e il vinile e Frasi e aforismi sull’antico e l’antichità.

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Frasi e aforismi sulle cabine telefoniche

Ho bisogno di cose antiche.
Scrivimi una lettera su un foglio di carta,
chiamami da una cabina telefonica,
citofonami sotto casa e sali da me ad ascoltare un disco di vinile,
dimmi “io per te ci sono”,
e quando avrò bisogno di te ci sarai veramente.
(Fabrizio Caramagna)

Le vecchie cabine telefoniche, quando l’ultimo gettone che cadeva decideva il finale. Avevamo meno tempo, ma più attenzione, più parole, più legami.
(Fabrizio Caramagna)

Prima che inventassero i cellulari si evitavano tutti quelle frasi inutili, perché si cercava una cabina telefonica solo se ne valeva la pena.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose stanno andando molto peggio da quando sono scomparsi i giradischi, le cabine telefoniche e le osterie.
(Fabrizio Caramagna)

Allora ciao, ci vediamo sulla luna.
Porta le bolle di sapone, una cabina telefonica (se devi chiamare terra), alcuni dischi di vinile e poi andiamo a riscrivere l’universo
(Fabrizio Caramagna)

Clark Kent entrava in una cabina telefonica per trasformarsi in Superman.
Adesso che stanno scomparendo le cabine telefoniche, stanno scomparendo anche i supereroi.
(Fabrizio Caramagna)

– Scusa, sa dove posso trovare un telefono pubblico?
– Sì, negli anni ’90.
(Fabrizio Caramagna)

Adesso scrivo qualcosa su una macchina da scrivere, prendo i gettoni per andare a telefonare nella cabina sotto casa, metto un disco che gira sotto una puntina leggera, guardo un concorde passare nel cielo e vado a fare un viaggio nel tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei riprovare le emozioni d’un tempo, il fascino di infilare i gettoni nella cabina telefonica, il batticuore nell’aprire la cassetta e trovare una lettera a mano.
(Fabrizio Caramagna)

Le dita veloci sui tasti meccanici della macchina da scrivere: ecco, proprio quel rumore. O quello della puntina quando l’appoggi sul microsolco ed aspetti i primi giri del vinile. O quello della mano che infila il gettone nella cabina telefonica. Sono rumori antichi, che abbiamo perduto.
(Fabrizio Caramagna)

Una volta era più facile troncare le conversazioni telefoniche. Nella cabina dicevamo: “Ciao, ciao, sono rimasto senza gettoni”. E invece ne stringevamo in pugno cinque o sei.
Adesso, invece, alla storia della batteria del telefono che sta finendo non ci crede più nessuno.
(Fabrizio Caramagna)

Prima chiedevamo monete per parlare da una cabina telefonica, ora chiediamo caricabatterie.
(Fabrizio Caramagna)

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