Frasi e aforismi sul goloso, la golosità e la ghiottoneria, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul cibo e il mangiare, Frasi e aforismi sulla fame, Frasi e aforismi sui dolci e Frasi e aforismi sulla gola.
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Frasi e aforismi sul goloso e la golosità
Dico natale e penso al pandoro, alla cioccolata calda e al torrone, dico carnevale e penso alle bugie, pasqua e penso al cioccolato e alla colomba, estate e penso al gelato, autunno e penso ai marron glacés e allo zabaione caldo. La mia golosità non ha mai fine.
(Fabrizio Caramagna)
Il goloso non è mai soddisfatto. Sopra un dolce ci mette la panna montata, sopra la panna montata ci mette un po’ di liquore, sopra il liquore ci mette qualche granella di zucchero, sopra la granella ci mette un biscotto e così all’infinito.
(Fabrizio Caramagna)
Cremoso fa rima con goloso.
(Fabrizio Caramagna)
Sei molto goloso?
A) No
B) Sì
C) A è una fetta di pizza e B è una torta a due strati.
(Fabrizio Caramagna)
– Padre, ho commesso un peccato capitale
– Per la sua gola sono 7 Ave Maria
– Come fa a sapere?
– E’ una strana consuetudine portarsi dietro la salsa barbecue per accompagnare l’ostia, non trova?
(Fabrizio Caramagna)
Vostro onore, quella torta Saint-Honoré mi ha sedotto con l’inganno, disse la Golosità.
(Fabrizio Caramagna)
Certi cibi, trattenuti nella bocca per un attimo, fanno danzare la lingua, carezzano il palato, schiudono la gola.
(Fabrizio Caramagna)
I giorni di pioggia dovrebbero essere dichiarati giorni di festa per dedicarsi alla golosità, alla tristezza, ai libri e alle serie tv.
(Fabrizio Caramagna)
La lussuria e la pigrizia sono più che giustificate. A volte anche la rabbia. La golosità, se parliamo di dolci, è quasi un dovere.
(Fabrizio Caramagna)
In fondo alla golosità c’è sempre un passato di verdure che l’attende.
(Fabrizio Caramagna)
La golosità è il piacere di deliziarsi con la varietà dei sapori.
L’ingordigia è mangiare qualunque cosa con fretta e voracità. La conseguenza è che i sapori si assomigliano tutti, perdendo ogni sfumatura.
(Fabrizio Caramagna)
Ci fosse più golosità al mondo saremmo sempre a tavola e non ci sarebbero più conflitti e guerre.
(Fabrizio Caramagna)
I tuoi capezzoli sono dolci alla fragola. E io sono un irredimibile goloso.
(Fabrizio Caramagna)
Il sole, goloso, tondo, obeso, si nutre di azzurro e in cambio restituisce luce e calore.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo è un goloso affamato. Inghiotte tutto ciò che incontra, ma un giorno esploderà e dal suo stomaco usciranno ore, minuti, secondi a velocità inimmaginabili.
(Fabrizio Caramagna)
Deliziose, piene, croccanti o delicate, le lettere di un libro scivolano davanti ai miei occhi golosi, che vogliono di più, vogliono sempre di più.
(Fabrizio Caramagna)
Dimmi dove mangiare, dove succhiare, dove leccare, perché la mia gola non ha limiti con te.
(Fabrizio Caramagna)
Della nostra epoca avida e ingorda, abbiamo dimenticato una cosa: a non mordere più di quanto possiamo inghiottire.
(Fabrizio Caramagna)
Non sto dicendo che non devi nutrire l’ego ma non devi neanche ingolosirlo.
(Fabrizio Caramagna)
Non possiamo fare a meno di vizi come la lussuria, la vanità, la gola, l’invidia. A ognuna di queste voci corrisponde una quota impressionante della ricchezza mondiale. Sopprimere anche uno solo di questi vizi signficherebbe scatenare una crisi spaventosa, far fallire migliaia di imprese, condannare a una sorte di povertà milioni di famiglie.
(Fabrizio Caramagna)
“Chi non smette di mangiare è chiamato ghiottone, chi non smette di bere è chiamato ubriacone, alcolizzato e vizioso. Questa è una discriminazione” disse il bevitore biascicando le parole.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 5 frasi preferite sulla golosità, di autori celebri e famosi
Di tutte le passioni, la più complicata, la più difficile a praticare in modo superiore, la più inaccessibile ai comuni mortali, la più sensuale nel vero senso della parola, la più degna degli artisti più raffinati, è sicuramente quella che riguarda il piacere della gola.
(Guy de Maupassant)
La ghiottoneria è la curiosità dello stomaco.
(Jacques Normand)
La golosità ha sull’amore mille vantaggi. Ma il più importante è che, mentre bisogna essere in due per abbandonarsi all’amore, si può praticare la golosità da soli, anche se l’abate Morellet ha detto: “Per mangiare un tacchino al tartufo bisogna essere in due: il tacchino e se stessi”.
(Guy de Maupassant)
Il peccato di gola è quello che, mantenendoci in vita, ci permette di esercitare tutti gli altri.
(Cesare Marchi)
Gola, accidia, lussuria: queste sono le tre virtù cardinali, le virtù della festa. Il paradiso sulla terra.
(Jean-Louis Bory)