Frasi per dire Ti aspetto

In un suo celebre aforisma Oscar Wilde scriveva: “Se non ci metti troppo, ti aspetterò tutta la vita“.

Frasi per dire Ti aspetto, scritte da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’attesa e l’aspettare, Frasi per dire Voglio stare con te e Senza di te – Frasi d’amore.

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Frasi per dire Ti aspetto

Ti aspetto dove le parole non arrivano più. Dove arrivano solo i brividi.
(Fabrizio Caramagna)

Fai di me un prato. Con tanta luce.
E poi aggiungici un cielo, come vuoi tu.
E’ lì che io ti aspetterò.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto.
Come un bacio, come un perdono, come una carezza, come una speranza, come uno stupore.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto nella complicità delle risate, nella tenerezza di un abbraccio e nello stupore dei nostri sguardi. Non tardare.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto sull’altalena vicino al castagno. Dove tutte le persone tornano ad avere sedici anni.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto in un tramonto che ho riservato per noi due.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto all’ingresso dell’amore.
Prendi la strada della complicità e al bivio dell’attrazione mi vedrai.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto qui. La scala non è poi così alta. I respiri del tempo sono lievi. E insieme si vede un cielo diverso, più morbido e aperto, dove ci si infila l’incanto.
(Fabrizio Caramagna)

Ho un paio di baci da darti e un ti amo da regalarti.
Ti aspetto.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto dove, se giri pagina, fai un salto nel possibile. Là dove non è scritto ancora nulla ma si sente il profumo di un nuovo inizio.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto sotto le mie dita, immaginando la tua bocca che aderisce alle mie labbra.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto alla frontiera tra i sogni e la meraviglia.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto dove non dobbiamo dare spiegazioni a nessuno.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto dove i limiti sono effimeri,
dove le paure svaniscono all’incrocio della passione,
dove la tua pelle segue i passi delle mie mani.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto in un bacio, in un Sì, in un Andiamo a vedere il mare.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto o comincio a incamminarmi sulla luna senza te?
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto nel nostro brivido di sempre, non tardare.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetterò,
ai margini della notte,
accanto a quel precipizio,
che alcuni chiamano “amore”.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto dentro un sogno, lascio aperto un abbraccio, tu entra con tutti i tuoi incanti.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto con il corpo pieno di battiti, con le mani piene di carezze e le labbra colme di passione.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto lì, dove pensi che finisca la tua immaginazione e dove invece comincia tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto nel luogo dove nascono tutti i sogni.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto nella svolta inaspettata degli eventi.
(Fabrizio Caramagna)

A che ora vieni a poggiare la tua mano calda sul mia collo? Ti aspetto.
(Fabrizio Caramagna)

E ti aspetto come ogni notte
attaccato al telefono, nel caso in cui appaia un “sta scrivendo”.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto online. Ci vediamo davanti all’entrata del mio account.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetta all’uscita di whatsapp. Muoviti a diventare realtà.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto come se fossi improbabile ma non impossibile.
(Fabrizio Caramagna)

Ma quanto ci metti a venire da me? Io non so nemmeno da quanto ti aspetto. Guardo gli orari di treni che non esistono per venirti a cercare in luoghi che non conosco in una vita che deve ancora arrivare.
Facciamo un gioco. Io non ti cerco più. E tu mi accadi adesso.
(Fabrizio Caramagna)

Tu continui per la tua strada, come se Niente fosse.
Io ti aspetto qui, come se Tutto fosse.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto, non so quanto tempo ci vuole né dove sei, ma ti aspetto come la notte aspetta l’alba.
(Fabrizio Caramagna)

Quando sei qui, gli orologi sono di sabbia e il tempo vola.
Quando invece ti aspetto, gli orologi sono fatti di pietra e il tempo non passa mai.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto con l’anima nuda, il cuore aperto e la pelle piena di brividi.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Ti aspetto nuda alle 3:42 della notte. Svegliami”.
(Fabrizio Caramagna)

“Ti aspetto” è una dichiarazione d’amore.
(Fabrizio Caramagna)

La forza motrice di un “Ti aspetto”.
(Fabrizio Caramagna)

Stato civile: Ti aspetto.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto in quel punto del tempo dove abbiamo scoperto il nostro amore.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto alla fine della curva della mia spalla.
(Fabrizio Caramagna)

Vieni, ti aspetto fuori dalla tue paure.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto lì, all’ultimo orizzonte, dove gli estremi si incontrano, dove non c’è contraddizione o dubbio.
(Fabrizio Caramagna)

Non tardare, ti aspetto nella nostra canzone.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Ti aspetto in un sorriso, con le gambe incrociate e i tacchi che piacciono a te”.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto qui dove la strada finisce, nel caso decidessi di ingannare gli schemi del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto, il 5 di ogni mese, con le mani in tasca, passeggiando nel parco dell’imprevedibile.
(Fabrizio Caramagna)

Dove le ali non corrono rischi, dove l’atterraggio non è un abisso, lì io ti aspetterò, in un abbraccio morbido e dolce.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto come un bambino aspetta un dolce, come la mia pelle un bacio, come le orecchie un Ti amo, come un cuore spezzato un abbraccio
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto nel mio futuro, e intanto ti sto inventando nel mio passato.
(Fabrizio Caramagna)

Non ho fretta. Ti aspetterò anche fra cent’anni. Sono fuori a fumare una sigaretta.
(Fabrizio Caramagna)

Nella prossima vita vedi di arrivare puntuale. Io ti aspetterò..
(Fabrizio Caramagna)

Proprio in questo momento ti aspetto con più entusiasmo che mai. Non importa quando leggerai il mio messaggio.
(Fabrizio Caramagna)

Muoio adesso per te o ti aspetto?
(Fabrizio Caramagna)

Quando ti sarai stancata di volare fra le nuvole, io sarò qui che ti aspetto, per portarti a vedere il tramonto da uno degli anelli di Saturno.
(Fabrizio Caramagna)

Dai miei naufragi, ho imparato che questa volta ti aspetterò nel bar vicino alla spiaggia.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto qui, sulla riva dei tuoi desideri.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto sveglio, o sei capace di entrare da sola nei miei sogni?
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto nel solito sogno di sempre, vieni vestita con una gonna leggera e i capelli spettinati.
(Fabrizio Caramagna)

Mettiti un incanto tutto nuovo e scendi, ti aspetto stasera per andare a fare un giro con tutti i miei stupori.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto lì, qui sulla terrazza della nostalgia e della timidezza.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto in quell’angolo dove il destino un giorno ci ha reso possibili.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto nel seminterrato del cuore, tra i ricordi coperti di polvere.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto qui, in questa parentesi tra parola e silenzio, sogno e realtà, provvisorio e infinito.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto all’uscita della tua zona di comfort. Dopo aver lasciato alle spalle il tuo circolo vizioso.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto nel sogno di sempre.
Non svegliarmi se non per realizzarlo.
(Fabrizio Caramagna)

Tutto qui senza di te è molto solitario
non c’è una bocca da baciare o un sorriso che mi renda felice,
Ma anche se dovessi continuare a respirare senza di te,
continuerò ad aspettarti.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto là dove i fiori tornano a sbocciare tra le rovine.
(Fabrizio Caramagna)

Nel caso in cui venissi a cercarmi, bussa molto forte alla porta.
Sono al fondo della vita, che ti aspetto.
(Fabrizio Caramagna)

L’unica cosa che non sai di me è da quanto tempo ti aspetto.
(Fabrizio Caramagna)

Il problema è che ti aspetto sempre in quel posto dove non sapevi mai come arrivare.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto al solito posto, sì, proprio quello dove nascondi i tuoi sentimenti
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto in quella fantasia che non ha mai preteso che fosse realtà.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei che qualcuno mi aspettasse tanto forte come ti aspetto io.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto dove sempre ti ho atteso,
pur sapendo che non tornerai.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto, ma tieni presente che forse il tempo no.
(Fabrizio Caramagna)

Se non temi i proiettili, i temporali e l’inatteso, allora vieni, io ti aspetto.
(Fabrizio Caramagna)

Se ti credi un mostro, ti aspetto sotto il letto.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto nel mio dispetto.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto sul bordo della follia, sull’orlo del precipizio, dove nessun altro ti aspetterebbe.
(Fabrizio Caramagna)

“Vieni, ti aspetto nella gola del lupo” disse lei.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto domani alla stessa ora…nell’errore di sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto dietro l’arcobaleno, sì, lì… dove non siamo mai esistiti.
(Fabrizio Caramagna)

Quando un uomo fissa un appuntamento con una donna.
Lei: – A che ora ci incontriamo?
Lui: – Alle 19:30
Lei – Va bene, ma arriverò alle 20:00.
Lui – Ok, Ti aspetto fino alle 20:30.
Lei – Sì, ma Non credo che sarò da te prima delle 21:00.
Lui – Ah….
(Fabrizio Caramagna)

Caro nonno, se scendi dal ritratto che è sul mobile del salotto, ti aspetto sulle scale, quelle che tu conosci bene, quelle dove in fondo si appisolava il cane. Dobbiamo fare ancora tante cose io e te.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti i giorni ti aspetto, papà.
Tornerai, l’avevi promesso. Dalla finestra ti vedrò passare con un cestino dell’orto e saprò che tutto sarà uguale a un tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Epitaffio.
Ti aspetto dall’altro lato, vita.
(Fabrizio Caramagna)

Ti aspetto nei miei sogni, in fondo all’eternità. Lo porti tu il lieto fine o lo porto io?
(Fabrizio Caramagna)

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