Senza di te – Frasi d’amore.
Frasi per dire Senza di te non so stare, scritte da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Mi manchi, Frasi e aforismi sulla mancanza, Frasi per dire Voglio stare con te e Frasi per dire Non voglio perderti.
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Senza di te – Frasi d’amore
Un anno fa, in questo periodo,
Non sapevo che esistessi.
Ora non so come esistere senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Sarò breve.
In te, tutto.
Senza di te, nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Il mio Infinito mi ha detto che è Nulla senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Lontano da te anche il cielo più nitido è un po’ sporco, e l’erba più morbida un poco punge e graffia, e ogni cosa sembra fuori dalla sua aurea misura.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo è diverso da quando ci sei tu. E adesso si misura in un “con te” e un “senza di te”.
(Fabrizio Caramagna)
Stare senza di te è come stare senza domande, senza risposte, senza guerra, senza silenzi, senza sorrisi, senza luce.
(Fabrizio Caramagna)
Posso immaginare cosa fare con te, ma non cosa farei senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Non posso concepire un giorno senza di te, perché tu sei il giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Qualcuno mi dica perché ha così tante ore un giorno senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Salvami da tutto ciò che sono senza te.
(Fabrizio Caramagna)
Sorridere senza te, fa male.
(Fabrizio Caramagna)
Il problema è che tu stai bene con tutto, e tutto non sta bene con niente senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Sono stato senza di te per tutta la vita e ora non potrei vivere senza di te.
Ti amo infinitamente, adesso che sei diventata pelle della mia pelle e anima della mia anima.
(Fabrizio Caramagna)
Non smetto di essere me stesso senza di te, ma con te sono più me stesso che mai e amo questa cosa.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto adesso è caos, abisso e inferno.
E tutti questi miei difetti non sono nulla senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Te l’ho già detto che senza di te è sempre inverno?
(Fabrizio Caramagna)
Senza di te ho capito che,
di tutti i miei disastri,
stare senza di te è quello peggiore.
(Fabrizio Caramagna)
Cosa fa il 30 febbraio? Cosa fa un re senza un erede? E cosa sto facendo io senza di te?
(Fabrizio Caramagna)
Mi hanno chiesto cosa fosse l’eternità,
Ho raccontato loro dei giorni senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
I miei demoni mi mandano a dire che senza di te sono solo un povero diavolo.
(Fabrizio Caramagna)
Senza di te,
troppa nostalgia per scrivere,
troppo freddo per sentire,
troppa solitudine per vivere.
(Fabrizio Caramagna)
Non so cosa farei senza di te. Tanta libertà e così pochi ingredienti mi sembrano una combinazione così vuota.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che stai con me non riesco a spiegarmi come io possa vivere senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono giorni belli e giorni in cui sono senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Sembra assurdo, ma i giorni senza di te, sono solo la traiettoria fredda e automatica delle lancette di un orologio.
(Fabrizio Caramagna)
Non mi spaventa l’inferno, ma lo stare senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Sto pensando le stesse cose che pensi tu, ma senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono svegliato così tante volte senza di te che anche lo specchio non mi riconosce più.
(Fabrizio Caramagna)
Non sono senza forze, sono senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Non ti conoscevo ancora e già non potevo stare senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Mi fa male la testa, la schiena, i piedi, le braccia e le notti senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Senza di te la pioggia non cade allo stesso modo e il buio non avvolge la notte come faceva prima.
(Fabrizio Caramagna)
Resta, che senza di te mi fa male anche il silenzio.
(Fabrizio Caramagna)
La pace senza di te è guerra.
(Fabrizio Caramagna)
Il mio orologio è pieno di ore senza te.
(Fabrizio Caramagna)
Da quando non ci sei, non faccio altro che andare in giro per il mondo a visitare città.
Eppure sapessi in quanti posti sono rimasto da solo senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Senza te la primavera è impossibile.
(Fabrizio Caramagna)
Non è insonnia, sono sogni che non ricordano più come dormire senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Questi labirinti che sono i miei giorni senza di te, così vasti e infiniti.
(Fabrizio Caramagna)
I miei occhi mi mandano a dirti che senza di te non brillano allo stesso modo.
(Fabrizio Caramagna)
Il lato sinistro del mio letto senza di te
Adesso capisco quelli che parlano della fine del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Senza di te fa male in tutto il corpo.
(Fabrizio Caramagna)
Questa tristezza la voglio chiamare “senza di te”.
(Fabrizio Caramagna)
Il mondo gira con te e senza di te. Ma senza di te, gira più lentamente, più freddamente… e soprattutto gira all’indietro.
(Fabrizio Caramagna)
La camera in disordine, i mostri sul letto, la domenica senza di te, la vita nel caos.
(Fabrizio Caramagna)
È incredibile quanto il lontano possa diventare immenso senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Non voglio essere libero se non posso volare senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Di quelle volte in cui tutto accade contemporaneamente, la sete, l’insonnia, la fame, tu; soprattutto tu e come sempre io senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Il freddo è camminare per le strade della città senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
La notte non mi riconosce. Senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Sono solo un mucchio di pezzi sciolti senza di te. In cerca della tessera che ricomponga il puzzle.
(Fabrizio Caramagna)
Le mie mani senza di te sono solo strumenti di ferramenta.
(Fabrizio Caramagna)
La cosa peggiore è che te ne sei andata senza prima insegnarmi come vivere tutti questi inverni senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Senza di te, non c’è infinito.
(Fabrizio Caramagna)
Di quei giorni in cui nemmeno la notizia più bella ha colore senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Posso sopportare di stare senza di me, ma senza di te non posso.
(Fabrizio Caramagna)
Vieni, ti dirò che sapore hanno le notti senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Ti amo, ma non credere a me, credi ai miei baci, alle mie mani e ai miei sospiri, al tempo che ti dedico e ai miei sguardi: voglio tutto con te, e niente senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Resta
anche se fa male,
anche se ci facciamo del male a vicenda
Resta,
perché non riesco a immaginare un mondo senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Se ti chiedono perché siamo tornati insieme, digli che è perché non c’è tempo più vuoto dei giorni senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Certo che posso vivere senza di te, l’ho fatto per gran parte della mia vita prima di incontrarti, ma ora non posso più.
(Fabrizio Caramagna)
Ho paura di me, quando sono senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Certo, posso immaginarmi senza di te, ma in questo momento nessun centimetro della mia pelle vuole farlo.
(Fabrizio Caramagna)
Un giorno senza di te è non trovare più senso nella parola “amore”.
(Fabrizio Caramagna)
Il peggior modo che esiste di non poter dormire è senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
È solo un’altra notte senza di te, un’altra eternità.
(Fabrizio Caramagna)
Ricordo quando mi hanno punzecchiato la pelle con i test allergologici ed ero allergico al polline, al salnitro e ai giorni senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
La mia mente non può immaginare giorni senza di te e sogni senza di noi.
(Fabrizio Caramagna)
Sento già i passi della sera e il buio di nuovo arriva senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
I miei sogni mi mandano a dirti che senza di te sono incubi.
(Fabrizio Caramagna)
Quanto è lontana ogni cosa senza di te. Non sono chilometri. Sono vuoti immensi. E sono misurabili solo con il desiderio di te.
(Fabrizio Caramagna)
Sono io, aprimi, mi sono dimenticato come si fa a vivere senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Ovunque tu sia,
non è più un luogo, senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Un altro giorno senza te che sei ovunque. Ma non qui.
(Fabrizio Caramagna)
Non ci sono salti mortali, ci sono solo cadute senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Tanta pioggia, e io qui senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Senza di te la pioggia è solo acqua e la notte è un abisso.
(Fabrizio Caramagna)
Quanto ha ragione la solitudine quando mi parla sottovoce e mi dice: “Non puoi stare senza di lei”.
(Fabrizio Caramagna)
Non conosco inverno più insopportabile di un risveglio senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Lo sai? Gli orologi mentono, le ore con te al mio fianco non hanno la stessa durate delle ore senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
So cosa vuol dire stare senza di me perché sto senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Sicuramente esiste un mondo migliore, ma non senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Queste notti malinconiche che sembravano impossibili; ma eccoli qui, così presenti, così nostalgiche, così senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Non mi sento infelice. Mi sento senza di te. Che è peggio.
(Fabrizio Caramagna)
Se ti chiedono di me, digli che sono ancora nello stesso posto dove l’orologio segnava l’ultima ora di tutti i miei giorni senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Uno di questi giorni dovresti venire qui, a vedere come ci si sente a stare senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Io sono senza di te, tu sei senza di me, dimmi chi può essere felice adesso?
(Fabrizio Caramagna)
Voglio tornare dove non esistevano gli “avrei voluto”, dove l’amore era intatto, voglio tornare dove non sentivo questo vuoto senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Non è insonnia, è tutto questo freddo senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
È la prima volta che sento tutti i minuti di ogni ora senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Sto riempiendo i miei occhi di sere senza te.
(Fabrizio Caramagna)
Sono andato a dire all’oblio
che non voglio stare senza di te.
E di portarti qui.
(Fabrizio Caramagna)
La linea sottile tra “ho bisogno di te” e “non posso vivere senza di te”.
(Fabrizio Caramagna)
Nel mio petto due guerrieri combattono a duello: uno vuole rapirti, possederti, l’altro non vuole interferire nella tua vita, anche se sa che morirà senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Se il tempo rimette ogni cosa al suo posto, cosa ci faccio io qui senza di te e tu lì senza di me?
(Fabrizio Caramagna)
Non sono nato il giorno in cui ti ho incontrato, né morirò il giorno in cui te ne andrai.
Tuttavia, non riesco a immaginare una vita senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto qui senza di te è molto solitario,
non c’è una bocca da baciare o un sorriso che mi renda felice,
Ma anche se dovessi continuare a respirare senza di te,
continuerò ad aspettarti.
(Fabrizio Caramagna)
Ho vissuto senza di te ogni giorno,
ogni giorno sentivo l’essenziale di te mancato per un soffio,
e quando finalmente ti ho incontrata
ho sentito che cosa significa la parola “noi”
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono posti in cui non vorrei mai tornare senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Non è nostalgia, è una giornata grigia e piena di pioggia, senza di te…
(Fabrizio Caramagna)
E affonderò, senza fretta, senza paura, senza rumore, senza niente e senza te….
(Fabrizio Caramagna)
Non sono una persona problematica, sono solo una persona che non riesce a vivere senza di te e che soffre se sta con te.
(Fabrizio Caramagna)
Ho imparato ad amare senza motivi, senza paura, senza pietà. Senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Non voglio mentire, non soffro più senza di te, ma mi mancano quelle grandi dosi di gioia che hai portato nella mia vita.
(Fabrizio Caramagna)
Sono stato anche felice senza di te, ma non sono stato più lo stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Una volta sono stato felice senza di te, ma la verità è che non ricordo più il perché.
(Fabrizio Caramagna)
Non è che non ha senso la vita senza di te, ma ha un significato che non riesco a capire.
(Fabrizio Caramagna)
Mentre i miei sogni vivono con te, io dormo senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
Ho provato a vivere senza di te e sono morto nell’intento.
(Fabrizio Caramagna)
Caro sconosciuto, quando è stata l’ultima volta che qualcuno si è precipitato ad abbracciarti e a dirti quanto sarebbe terribile la vita senza di te?
(Fabrizio Caramagna)
La solitudine è sapere che quella persona è stata felice senza di te per molto tempo, mentre tu stai ancora cercando di essere felice senza di lei.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo stati tutti il “Senza di te mi sento morire” di qualcuno che non è mai morto.
(Fabrizio Caramagna)
Scusa se non ho risposto alle tue chiamate, Skype, Messenger, email, WhatsApp e DM ma ero impegnato a essere felice senza di te.
(Fabrizio Caramagna)
In certe foto manca il filtro “Guarda, sono felice anche senza di te”.
(Fabrizio Caramagna)
Un giorno sono uscito in strada con la certezza in tasca che il mio mondo sarebbe andato avanti senza di te e che le mie cicatrici sarebbero state nascoste nel mio sorriso.
(Fabrizio Caramagna)
Chi vuole continuare a stare dentro una relazione tossica, dovrebbe ripetersi questo pensiero: “ora che non sono con te, vado con me, continuare senza di te è tornare da me”.
(Fabrizio Caramagna)