Frasi e aforismi sull’orribile e l’orrendo

Frasi e aforismi sull’orribile e l’orrendo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul brutto e la bruttezza, Frasi e aforismi sull’orrore e Frasi e aforismi sul disgusto.

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Frasi e aforismi sull’orribile e l’orrendo

Viviamo in un mondo orribile in cui la bellezza lotta instancabilmente per sopravvivere.
(Fabrizio Caramagna)

La semplicità si complicò così tanto che come risultato diede questo orribile mondo in cui viviamo.
(Fabrizio Caramagna)

– Che razza di posto orribile è questo. Come si chiama?
– La realtà.
(Fabrizio Caramagna)

Guerre. Cambiamenti climatici. Nuovi virus. La calligrafia del futuro è orribile.
(Fabrizio Caramagna)

Il mondo è orribile ma se provi a contemplare la natura ti dà pace e bellezza.
(Fabrizio Caramagna)

Quando gli stupidi non comprendono una cosa, hanno la tendenza a trovarla “orribile” o “stupenda”.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone più orribili sono i seminatori di discordia, quelli che sembrano esistere solo per far litigare tutti tra loro.
(Fabrizio Caramagna)

Vivere fino a 100 anni con la mentalità di chi è già morto tra i 70 e gli 80 anni garantisce 20 anni di cose orribili.
(Fabrizio Caramagna)

Se sto seduta ferma e non faccio niente, il mondo continua a battere come un tamburo lento, senza senso. Dobbiamo muoverci, lavorare, fare sogni da realizzare; la povertà della vita senza sogni è troppo orribile da immaginare: è il peggior tipo d pazzia.
(Fabrizio Caramagna)

Domani è un altro giorno, tutto dipende dalla lente attraverso cui guardi il mondo, ogni cosa può essere orribile o terribilmente bella.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore è una nota musicale molto strana, a volte è intonata ma fallisce, altre volte è orribilmente stonata ma funziona.
(Fabrizio Caramagna)

Il principe baciò la bella addomentata, che dormiva da cento anni. La sua bocca aveva un alito terribile.
(Fabrizio Caramagna)

C’era una volta un principe obeso, un buffone depresso, un’orrenda principessa e un drago con problemi di gastrite. Lo scrittore propose la favola all’editore, che la buttò nel cestino. E nessune seppe come finì quella favola.
(Fabrizio Caramagna)

– Ultimamente mi vedo grassa, brutta, con le occhiaie e con dei capelli tremendi… cosa ne pensi, tesoro?
– Hai provato a coprire gli specchi di casa?
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è niente di più sexy di una donna con una camicia da uomo, e niente di più orribile di un uomo con una scollatura da donna.
(Fabrizio Caramagna)

A volte sono un orribile concentrato di indecisione, inadeguatezza e paure.
(Fabrizio Caramagna)

Quando la felicità è molto intensa, la sbornia che vien dopo è orribile.
(Fabrizio Caramagna)

Cercava di rendere orribili le sue varie vite, per accumulare più karma possibile.
(Fabrizio Caramagna)

Con il caldo, quella sensazione orrenda di sentire che indossi vestiti appiccicosi come una placenta.
(Fabrizio Caramagna)

È orribile aprire il frigorifero e non trovare quello che stavi cercando: la felicità, la tranquillità e un addome piatto.
(Fabrizio Caramagna)

Quel momento orribile in cui scopri che “il tuo migliore amico” non solo non lo è, ma non ha nemmeno mai capito niente di te.
(Fabrizio Caramagna)

Quella terribile sensazione di non poter ignorare che ti stanno ignorando.
(Fabrizio Caramagna)

Ciò che ammiravano di te quando ti amavano è la stessa cosa che considerano orrendo ora che ti odiano.
(Fabrizio Caramagna)

Fu un delitto innominabile. Così orrendo da macchiare di sangue la luna, unica testimone. Per questo, a volte, appare ancora rossa nel cielo.
(Fabrizio Caramagna)

È brutto quando perdono l’interesse per te, orribile quando perdono la fiducia in te, ma niente di peggio che quanto perdono il rispetto nei tuoi confronti.
(Fabrizio Caramagna)

Conformarsi, che parola orribile.
(Fabrizio Caramagna)

Il mondo è pieno di persone orribili che sono felici.
(Fabrizio Caramagna)

È orribile vedere una donna che indossa i tacchi, mentre le dita dei piedi vanno da tutte le parti.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni minuto vengono caricate sui social migliaia di foto scattate dal lettino che mostrano il mare attraverso orribili piedi.
Persino il mare prova un senso di disagio.
(Fabrizio Caramagna)

– Dimmi qualcosa di orribile
– Il mio umore quando dormo poco.
(Fabrizio Caramagna)

E poi Dio creò gli smartphone.
E vide che quello che aveva fatto era una cosa orribile.
(Fabrizio Caramagna)

La gelosia è semplicemente il modo più orribile per dire “Ti amo”.
(Fabrizio Caramagna)

“Sarei stata una principessa orribile”, così si consolava la rana che non riusciva a convincere nessuno a baciarla.
(Fabrizio Caramagna)

– Come vola veloce il tempo!
– Sì, è orribile, ci sono giornate che durano appena ventiquattro ore!
(Fabrizio Caramagna)

È terribile avere sempre bisogno dell’approvazione degli altri per credere che qualcosa che hai fatto sia giusto, perché altrimenti pensi che sia sbagliato.
(Fabrizio Caramagna)

Il suono orrendo di una risata finta è uno degli inquinamento acustici più dannosi.
(Fabrizio Caramagna)

L’unico problema delle sigarette è che provocano il cancro, hanno un odore orribile, sono costose, creano dipendenza, non possono essere consumate ovunque, ecc. ecc.
(Fabrizio Caramagna)

“Scrivi così bene che l’interno della tua mente deve essere un luogo orribile” è stato il complimento più bello che ho ricevuto oggi.
(Fabrizio Caramagna)

Persone che fanno della scrittura orrenda un’arte: l’arte di vendere.
(Fabrizio Caramagna)

Il rancore, questo eco orribile. Così acuto da poter spezzare un’anima
(Fabrizio Caramagna)

È orribile pensare che un giorno la scuola possa scomparire e che tutta l’istruzione dei nostri figli possa essere affidata a Tik Tok.
(Fabrizio Caramagna)

Il gusto orribile della gente dà il meglio di sé quando si tratta di dare un nome a un cane o a un gatto.
(Fabrizio Caramagna)

Quando Gregor Samsa si svegliò una mattina dopo Natale, si ritrovò trasformato in una digestione orribile, interminabile ed estremamente pesante.
(Fabrizio Caramagna)

Con ogni nuova pubblicità di assorbenti impari qualcosa di orribile di cui prima non eri completamente a conoscenza.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni tanto affiora una voce in me. Mi dice:
“Sei inutile”
“Sei orribile”
“Nessuno ha bisogno di te”.
Eppure dentro di me
ci sono frammenti e atomi
di pianeti lontani,
di supernove luminose,
di galassie infinite.
I secoli e l’universo
hanno lavorato per creare ciò che sono.
(Fabrizio Caramagna)

Anche i mostri vogliono fiori, ma il mondo li nasconde sotto il letto e li fa diventare ancora più orribili.
(Fabrizio Caramagna)

Caro sconosciuto, quando è stata l’ultima volta che qualcuno si è precipitato ad abbracciarti e a dirti quanto sarebbe terribile la vita senza di te?
(Fabrizio Caramagna)

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