Frasi per dire Mi piaci

Frasi per dire Mi piaci, scritte da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi per dire Ti Amo, Frasi per dire Ti penso, Frasi per dire Ti adoro e Frasi per dire Ho voglia di te.

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Frasi per dire Mi piaci

Mi piaci perché inspiri fiori e stelle ed espiri delicatezza e poesia.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché hai un sapore di libri, torta di mele e batticuore.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché hai l’aria di una carezza autentica in un mondo di falsità.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché sei fatta di libri e lettere d’amore scritte a mano.
Mi piaci perché la tua risata è come il suono di uno scontro di stelle, come il fruscio di una scolaresca di bambini all’uscita di scuola
Mi piaci perché a volte assomigli a una fanciulla che scrive i suoi segreti sulla suola delle scarpe e li rivela solo al vento e ai fiori selvaggi.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché mi fai sentire il sapore di certe galassie sulla tua pelle,
anche se siamo a miliardi di chilometri di distanza dalle stelle.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace guardarti mentre indossi con cura un cielo azzurro e metti un filo di luce sulle tue labbra.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Ogni tuo ‘mi piaci’, mi rende più bella”.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace come risuona il tuo sorriso quando la stanza è buia.
Mi piace la luce che fa.
Mi piace come il cielo e le stelle là fuori si avvicinino per ascoltarne il suono.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché sei inevitabile.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché hai cambiato il destino del mio destino.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che sei già entrata in molte canzoni.
(Fabrizio Caramagna)

Una volta mi incanti, un’altra mi piaci, un’altra ti amo.
(Fabrizio Caramagna)

So che mi piaci tanto perché parlo sempre e solo di te con me stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci come causa. Mi incanti come conseguenza.
(Fabrizio Caramagna)

Quel “Mi piaci” che ti coglie impreparato.
Quel delizioso attacco alla monotonia.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che mi fai sempre mettere l’accento sul sì e dimenticare tutti i condizionali.
(Fabrizio Caramagna)

Che bello quel primo “mi piaci” che ti lascia senza fiato. Che privilegio ripeterlo ogni giorno e sentire che il tuo polso continua ad accelerare.
(Fabrizio Caramagna)

Da un “mi piaci” non si torna mai indietro.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci abbastanza da rimanere senza parole per tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che mi fai pensare cose che non sono mai esistite.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci che vorrei stare dentro di te in qualsiasi forma.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che ti lascio sempre uno spazio nel mio sorriso.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto da spaventare ogni paura di amare.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che con te vorrei inventare peccati nuovi.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che lascio sempre qualcosa da parte, da fare con te.
(Fabrizio Caramagna)

Perché mi rendi migliore, per questo mi piaci.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci che vorrei chiudere i miei occhi e lasciarti dentro.
(Fabrizio Caramagna)

Non so se mi piaci di più per quello che sei o per quello che mi fai essere.
(Fabrizio Caramagna)

Di te mi piace quello stupore che fai entrare dentro di me
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché non inventi scuse, ma inventi meraviglie.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così: folle, controcorrente, selvaggia.
Con le tue convinzioni in una mano
e i tuoi sogni nell’altra.
(Fabrizio Caramagna)

– Mi piaci.
– In che senso?
– Finché non mi lasci senza senso.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che ti sto facendo scrivere una parte della mia storia.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci anche per tutte quelle cose che non sei.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché sì, e perché tu.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci, hai tempo per una vita insieme a me?
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché fai andare la mia fantasia in posti in cui non sono mai stato.
(Fabrizio Caramagna)

Mi incanta il modo in cui mi piaci.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che vorrei ascoltare la tua storia fino alla fine dei suoi giorni.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che le stesse cose che facciamo io e te, ogni volta le facciamo in modo diverso.
(Fabrizio Caramagna)

Ciò che mi piace di te è il gioco dell’ombra e della luce sui tuoi capelli, l’armonia di leggerezze e parole profonde, la tua risata che vibra nell’aria in modo unico e inimitabile.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace con le dita scorrere le tue domande e i tuoi stupori
sul dorso della tua schiena.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci imperfetta ma mia, impulsiva ma mia, intensa ma mia.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci quando mi scrivi perché sento che mi tocchi.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci lontano dai rumori della folla, vicino alla mia bocca.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci per il tuo sguardo… ti adoro per come mi sento quando chiudo gli occhi e penso a te.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci per quello che sei.
Ti adoro per quello che non puoi nemmeno immaginare.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace come carezzi.
Oggi vorrei che le tue carezze nevicassero su tutto il mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci per come mi guardi.
Ti adoro per come mi vedi.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci per come parli.
Ti adoro per quello che dici senza parole.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci più amazzone che sottomessa, soprattutto se hai voglia di cavalcare il mio corpo.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci quando mi fai sorridere, ti adoro quando mi fai ridere e ti amo quando mi rendi felice.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni volta che dico mi piaci, ogni volta che dico che ti adoro, ogni volta che dico che ti amo, lo faccio a due voci insieme al mio cuore.
(Fabrizio Caramagna)

I miei sette peccati capitali sono: ti amo, sto bene con te, ti voglio, mi manchi, ti penso, mi piaci e ti adoro.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci abbastanza da passare molto tempo in silenzio con te, anche quando non ci sei.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci per tutto quello che pensavo non mi sarebbe piaciuto più di nessuno.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci come l’odore del caffè di una domenica mattina, di quelle in cui vorrei leggere l’opera completa della felicità.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché sei il finale felice di tutti i miei giorni.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che vorrei smettere di esistere per farmi inventare solo da te.
(Fabrizio Caramagna)

Chi siamo? Da dove veniamo? Perché mi piaci così tanto?
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che voglio controllare se i nostri corpi, come i nostri discorsi, stanno bene insieme
(Fabrizio Caramagna)

Ho un “Mi piaci” per te, dove lo lascio?
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci più che sapere perché.
(Fabrizio Caramagna)

Ti si nota molto che mi piaci?
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci più che il centro della pizza.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci più che a un faraone la sua camera segreta.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci più del posporre l’allarme della sveglia.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci di più dei film in cui i buoni vincono all’ultimo minuto.
(Fabrizio Caramagna)

Ti piaccia o no,
mi piaci.
(Fabrizio Caramagna)

– Ciao, mi piaci, voglio installarmi nel tuo sistema operativo e bloccare l’accesso ai programmi diversi dai miei. Acconsenti?
(Fabrizio Caramagna)

– Mi piaci.
– Anche tu. Aspettiamo la conferme del VAR.
(Fabrizio Caramagna)

– Guarda tesoro, tocca qui.
– Hai i capezzoli duri.
– È per dire che mi piaci in linguaggio braille.
(Fabrizio Caramagna)

Il maschio narcisista disse: “Mi piaci solo tu”. E lo inviò a tutte le donne in rubrica.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci come compagno di viaggio, non come destino.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace solo l’irraggiungibile, l’impossibile e l’irreale. Mi piaci solo tu.
(Fabrizio Caramagna)

La tragedia è che mi piaci dove mi fa più male.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci più di quanto sono capace ad accettare.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che ho il presentimento che non sarà dolore, sarà agonia.
(Fabrizio Caramagna)

Tu mi piaci e io ti piaccio. E adesso che strada scegliamo per complicarci la vita?
(Fabrizio Caramagna)

Ci risparmieremmo un sacco di dispiaceri con un “non mi piaci” detto in tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Il fatto è che mi piaci e non lo saprai mai anche se lo intuisci.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci, però il mio superpotere è fare in modo che non ti interesso.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci così tanto che scriverlo non è più sufficiente.
(Fabrizio Caramagna)

Vengo dal futuro: mi piaci anche lì.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piacerebbe vivere insieme a te tutto il resto del mio karma e delle rinascite e degli universi che ancora mi aspettano.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte lenta e sensuale del baciare che dice “Mi piaci tanto”. Quella che lascia senza fiato del “mi sei mancato”. Quella sognante del “vorrei vivere per sempre con te”.
(Fabrizio Caramagna)

[(mi piaci + ti voglio + mi manchi = ti amo) – Gelosia x Incomprensione e Abitudine = ti lascio] x Solitudine + mi manchi = ti amo ancora
La matematica dell’amore.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 3 frasi preferite per dire Mi piaci, di autori celebri e famosi

Per qualche motivo che ignoro mi piaci moltissimo. Molto, niente di irragionevole, direi quel poco che basta a far si che di notte, da solo, mi svegli e non riuscendo a riaddormentarmi, inizi a sognarti.
(Franz Kafka, Lettere a Milena)

Ti amo tanto (mio bel tesoro)
più di chiunque sulla terra e
mi piaci di più d’ogni cosa nel cielo.
(EE Cummings)

Qual è la differenza tra “Mi piaci” e “Ti amo”?
Buddha risponde: quando ti piace un fiore, lo prendi. Quando ami un fiore lo innaffi tutto il giorno.
Chi comprende questo, capisce la vita.
(Buddha)

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