Frasi e aforismi su Cappuccetto Rosso

Frasi e aforismi su Cappuccetto Rosso, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul lupo, Frasi e aforismi sulla favole e le fiabe, Frasi e aforismi su Cenerentola e Frasi e aforismi su Biancaneve.

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Frasi e aforismi su Cappuccetto Rosso

Tutti conosciamo la versione di Cappuccetto Rosso e nessuno conosce quella del lupo.
Forse ci parlerebbe di solitudine e di orgoglio, di lune favolose e di boschi cancellati dagli uomini.
(Fabrizio Caramagna)

A volte arriva il lupo e ti mangia,
altre volte arriva e ti porta a vedere una luna che nessuno conosce.
(Fabrizio Caramagna)

Il lupo allo psichiatra: – Soffro di crisi di identità: non so se sono il lupo dei 3 porcellini, il lupo di Cappuccetto Rosso o il lupo travestito da pecora.
(Fabrizio Caramagna)

Cenerentola passò con la sua carrozza nel bosco e disse a Cappuccetto Rosso: “Dai, sali sopra, che ti porto a casa di tua nonna”.
(Fabrizio Caramagna)

Cappuccetto Rosso: – Che raucedine grande che hai!
Lupo: -È che ho passato tante ore a soffiare davanti alla casa dei tre porcellini.
(Fabrizio Caramagna)

– Dove vai Cappuccetto Rosso?
– E tu chi sei?
– La tigre che ha divorato il lupo.
(Fabrizio Caramagna)

Nella favola moderna il lupo è l’animale di cui Cappuccetto rosso deve avere meno paura. Sono le iene, gli sciacalli e gli avvoltoi quelli che adesso deve temere.
(Fabrizio Caramagna)

Mentre attraversava la foresta, Cappuccetto Rosso fu fermata dal serial killer del film Seven, e tra sé e sé disse: “La crudeltà degli scrittori di storie sta aumentando”.
(Fabrizio Caramagna)

E nel bosco, quando i loro sguardi si incontrarono, Cappuccetto Rosso capì che quello che stava vivendo con il lupo era proprio questo, una favola d’amore.
(Fabrizio Caramagna)

Cappuccetto Rosso crebbe e le sue forme si fecero più rotonde e sensuali. Il lupo la vide attraverso la foresta e ululò d’amore.
(Fabrizio Caramagna)

Cappuccetto rosso e il lupo si vedevano di nascosto. Lui si travestiva con la pelle di una nonna anziana e la portava a vedere i tramonti vicino a una cascata.
(Fabrizio Caramagna)

Un lupo solitario, un cappuccetto solitario. Lei persa nel bosco, lui nei suoi pensieri. Gli alberi ricordano ancora che era una favola.
(Fabrizio Caramagna)

Il Lupo Cattivo espose a Cappuccetto Rosso le sue intenzioni di sposarla. E lei stava per acconsentire quando alcuni cacciatori guastafeste…
(Fabrizio Caramagna)

Cappuccetto Rosso era così bella che il lupo si travestì da pecora pur di essere complice dei suoi sogni.
(Fabrizio Caramagna)

Il lupo non era tanto feroce, e Cappuccetto Rosso non era così innocente.
(Fabrizio Caramagna)

Alla fine risultò che Cappuccetto mordeva meglio del lupo.
(Fabrizio Caramagna)

Sapete se alla fine il lupo ha baciato Cappuccetto Rosso?
(Fabrizio Caramagna)

Quando fu troppo tardi, Cappuccetto Rosso scoprì che il lupo era in realtà un agnello travestito e che il personaggio veramente pericoloso era il cacciatore.
(Fabrizio Caramagna)

Lupo – Che cosa hai nel cestino?
Cappuccetto – La mela di Biancaneve, la zucca di Cenerentola e il pane di Pollicino.
(Fabrizio Caramagna)

Avevano stretto amicizia su Facebook e avevano deciso di incontrarsi. Si diedero appuntamento in una bosco. Quella fu la prima volta che Cappuccetto Rosso vide un lupo e capì che le sue foto profilo su Facebook erano false.
(Fabrizio Caramagna)

La favola di Cappuccetto rosso scritta con delle onomatopee.
Cappuccetto Rosso,
cestino,
bosco,
lupo,
nonna,
Yahm,
cacciatore,
boom,
lupo
aaargg!
(Fabrizio Caramagna)

I lettori non lo sanno, ma il bosco delle favole non era poi così grande e l’abilità del favolista fu di fare in modo che Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel, Biancaneve e Pollicino non si incontrassero mai.
(Fabrizio Caramagna)

Il favolista scambiò per sbaglio i fogli delle favole e in una favola Cenerentola amava il lupo e nell’altra i sette nani rapirono Cappuccetto Rosso.
(Fabrizio Caramagna)

Il lupo: “Ciao, Cappuccetto Rosso”.
“Sono Cenerentola”.
Il lupo: “l’autore è distratto e mi ha di nuovo messo nella favola sbagliata!”
(Fabrizio Caramagna)

Cappuccetto Rosso: – Ti passo davanti e tu non mi presti più attenzione.
Lupo: – Sono solo assorbito dalla lettura del Lupo della steppa, di Hermann Hesse.
(Fabrizio Caramagna)

Il giorno in cui Cappuccetto Rosso divenne una influncer instagram si vestì di verde smeraldo, blu acquamarina e giallo limone… era stufa di mettere sempre quel rosso.
(Fabrizio Caramagna)

La madre di Cappuccetto Rosso deve essere stata una madre senza cuore per mandare sua figlia da sola nella selva oscura, mentre lei restava tutto il tempo in casa a praticare yoga e farsi selfie davanti allo specchio.
(Fabrizio Caramagna)

Nella seconda parte della favola, la nonna porta Cappuccetto Rosso dall’oculista perché non vada più in giro a scambiarla per un lupo.
(Fabrizio Caramagna)

E un giorno, Cappuccetto Rosso smise di avere paura del lupo… e non sapeva cosa fare. Aveva perso la sua identità.
(Fabrizio Caramagna)

Il lupo daltonico che stava aspettando Cappuccetto Rosso la lasciò passare, vedendola verde.
(Fabrizio Caramagna)

In un atto di cannibalismo, Cappuccetto Rosso mangiò la nonna. Credevano che fosse innocente e incolparono il lupo.
(Fabrizio Caramagna)

Gli alberi urlano invano cercando di avvisare il lupo delle oscure intenzioni di Cappuccetto Rosso.
(Fabrizio Caramagna)

Davanti al commissariato il lupo disse: “non c’era nessun Cappuccetto Rosso e nessuna nonna, solo un bracconiere ubriaco che sparava con crudeltà su qualsiasi cosa si muovesse”.
(Fabrizio Caramagna)

Nella favola marina, Cappuccetto Rosso è una sirena che incontra uno squalo e viene salvata dal guardiano del faro.
(Fabrizio Caramagna)

Nella favola moderna Cappuccetto Rosso non può andare nel bosco perché allergica al polline, il lupo è vegetariano, la Bella addormentata ha l’insonnia e Hansel e Gretel il diabete.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà se c’è già qualcuno che è saltato fuori dicendo che Cappuccetto Rosso toglie il lavoro ai corrieri di Amazon?
(Fabrizio Caramagna)

Favola moderna
– Cosa hai nel cestino, Cappuccetto Rosso?
– Un paio di assorbenti, un rossetto, il caricatore del cellulare e una lista di desideri per Amazon.
(Fabrizio Caramagna)

Appena Cappuccetto Rosso entrò nel bosco, pensò: “Questo bosco è una metafora della mia sessualità repressa e dei labirinti dell’inconscio?”
(Fabrizio Caramagna)

Cappuccetto Rosso era una adolescente che si è inventata tutta questa dannata storia perché sua madre non la rimandasse a casa della nonna.
(Fabrizio Caramagna)

2100. Global warming e desertificazione della terra.
Tra le tante cose che Cappuccetto Rosso poteva trovare nella Foresta Morta, tra gli alberi assetati d’acqua, un lupo non era la cosa peggiore.
(Fabrizio Caramagna)

Sono entrato in un bosco e mi sono perso. Trovai Cappuccetto Rosso. Sembrava stanca e invecchiata, dopo tanti secoli. Mi disse, con lo sguardo allucinato: “Che occhi grandi che hai. E la tua mano, è così bianca”. Tremavo come un lupo sotto la neve.
(Fabrizio Caramagna)

Cappuccetto Rosso: – Nella foresta ho visto sirene sedute sui rami degli alberi.
Nonna: – Fammi vedere cosa hai nel cestino!
(Fabrizio Caramagna)

Nella favola moderna la nonna ha aperto un profilo instagram di ricette di cucina. Il lupo ha sposato la mamma di Cappuccetto. E Cappuccetto Rosso si è trasformata in lupo e ci sta aspettando nel bosco.
(Fabrizio Caramagna)

Nella vita reale il malvagio, travestito da Cappuccetto Rosso, finisce sempre per mangiare il lupo.
(Fabrizio Caramagna)

“Papà, mi racconti una favola?”
“Certo, figliolo. Quale preferisci? Cappuccetto Rosso o il programma elettorale del partito al governo?”.
(Fabrizio Caramagna)

– Dimmi figliolo, che cosa vuoi che ti racconti prima di andare a dormire? Biancaneve, Cappuccetto Rosso o Cenerentola?
– Un dramma esistenzialista di Anton Cechov.
(Fabrizio Caramagna)

Nella favola moderna, il principe toglie la mela avvelenata dalla bocca di Biancaneve, scaccia il lupo che voleva mangiare Cappuccetto Rosso e risveglia la Bella Addormentata. Poi torna a casa con la soddisfazione di aver compiuto il suo dovere, e – siccome è trasngender – indossa la scarpetta di Cenerentola davanti alla specchio, rimirandosi tutto.
(Fabrizio Caramagna)

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