Frasi e aforismi sulla scrivania

Frasi e aforismi sulla scrivania e lo scrittoio, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sullo scrivere e la scrittura, Frasi e aforismi sul cassetto, Frasi e aforismi sull tavola e il tavolo e Frasi e aforismi sulla sedia, Frasi e aforismi sull’ufficio.

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Frasi e aforismi sulla scrivania

In un cassetto della mia scrivania conservo i ricordi di quando eravamo felici, in un altro conservo quelli che mi hanno costretto a dirti addio.
Cerco di non mescolarli.
(Fabrizio Caramagna)

La scrivania è l’altare della scrittura.
(Fabrizio Caramagna)

All’improvviso comparve nel disordine della scrivania una chiave sconosciuta. Forse apriva porte di castelli e scrigni dorati? E torri dove hanno dimora le principesse?
(Fabrizio Caramagna)

Un cestino vuoto e un sacco di carta sparsa sulla scrivania con poche correzioni. E ovvio che sei un pessimo scrittore.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni lavoratore, al ritorno dalle vacanze, dovrebbe trovare sulla scrivania un cioccolatino e una poesia motivazionale.
(Fabrizio Caramagna)

Le scrivanie dell’ufficio fanno i sonni più profondi durante le riunioni.
(Fabrizio Caramagna)

In ufficio le sedie con le ruote sognano di andare in giro per il mondo, invece di stare sempre attaccate alla scrivania.
(Fabrizio Caramagna)

Scrivo da quando il battito del tuo cuore ha preso vita nel legno crepato all’angolo della mia scrivania.
(Fabrizio Caramagna)

C’era una volta uno scrittore che decise di diventare una scrivania perché per una volta voleva che qualcuno ci scrivesse sopra.
(Fabrizio Caramagna)

L’albero sorride quando vede i fogli volare dalla mia scrivania…
(Fabrizio Caramagna)

Dai vieni, usciamo dai margini, della pagina, del taccuino, della scrivania, della stanza, della casa, della città, del paese, del pianeta.
(Fabrizio Caramagna)

Tavolo da scrivania, foglio di carta, trucioli di matita appena temperati. La scrittura è fatta di legno.
(Fabrizio Caramagna)

Le parole lasciate sul foglio, la penna sulla scrivania. E tutte le cose tra le righe che non sono riuscito a scrivere, tornano là dove sono sempre state. Nell’indicibile.
(Fabrizio Caramagna)

Quando compri una scrivania, ti danno in omaggio un uragano invisibile che dopo un po’ di giorni mette tutto in disordine.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Per prima cosa mi innamoro del disordine sulla sua scrivania. Della persona dopo”.
(Fabrizio Caramagna)

Non conosco arte più astratta del disordine sulla mia scrivania…
(Fabrizio Caramagna)

Tra le decisioni più difficili dell’essere umano c’è sapere cosa tenere e cosa no, mentre si riordina la scrivania…
(Fabrizio Caramagna)

La mia scrivania è così disordinata che faccio prima a comprare che trovare quello che sto cercando.
(Fabrizio Caramagna)

Il disordine che lasci sulla scrivania è una piccola città dove vivono tutte le cose che non trovano posto nella tua testa.
(Fabrizio Caramagna)

Una scrivania ordinata è indizio di cassetti completamente pieni di cose.
(Fabrizio Caramagna)

Nella scrivania i cassetti che non si aprono hanno il blocco dello scrittore.
(Fabrizio Caramagna)

il mio armadio, la mia scrivania, le mie idee e la mia vita fanno a gara a chi è più disordinato.
(Fabrizio Caramagna)

Il tuo migliore amico è quello a cui ha dato mandato di bruciare la tua scrivania e il tuo laptop il giorno in cui tua moglie lo chiama per dirgli che sei morto.
(Fabrizio Caramagna)

Al mattino un essere umano non dovrebbe mai essere sottoposto al calvario di lasciare un letto per una scrivania da ufficio.
(Fabrizio Caramagna)

I documenti che servivano urgentemente per il venerdì precedente osservano in silenzio come quelli che servono urgentemente per questa settimana si stiano pian piano accumulando sulla scrivania.
(Fabrizio Caramagna)

Per molti, il dolore civico si accompagna al dolore alla lombare, per stare seduti tutto questo tempo a indignarsi dalla scrivania.
(Fabrizio Caramagna)

Appoggio l’orecchio sulla scrivania e sento l’eco di tutte le punte di matita rotte. Chissà dove sono scomparse.
(Fabrizio Caramagna)

Se al pomeriggio appoggio l’orecchio sulla scrivania, sento il pisolino che mi sta chiamando.
(Fabrizio Caramagna)

Caro manager, non si motiva un operaio mettendo le frasi motivazionali di Paulo Coelho nel sacco di cemento.
Quella frasi vanno bene sulla tua scrivania accanto al tuo stipendio da milionario.
(Fabrizio Caramagna)

La mia ipocondria fa perfettamente le veci di quel teschio che nei quadri barocchi veniva collocato sopra la scrivania, a ricordare l’imminenza della morte.
(Fabrizio Caramagna)

Quattro bollette sullo scrittoio mi guardano con occhio beffardo. Faccio finta di niente ma, prima o poi, dovrò decidere se parlargli.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Voglio fare con te quello che il fondo della mia scrivania fa ai miei collant di nylon…”
(Fabrizio Caramagna)

Dover incrociare le gambe sotto la scrivania dell’ufficio in modo che nessuno si accorga che la nostra conversazione su WhatsApp sta diventando bollente.
(Fabrizio Caramagna)

Certo che ho paura della mia ombra, chissà quanto mi odia per averla portata al mare dove il sole era caldo e lei si distendeva morbida sulle cose, e adesso è autunno, e siamo chiusi in casa e lei è stanca di incastrarsi sotto la scrivania e la sedia e i mobili, di sentirsi schiacciata dal grigio di questa città.
(Fabrizio Caramagna)

La cose che cadono oggi.
Le foglie dagli alberi. Le gocce di pioggia dai balconi. Le stelle (anche se non le vediamo). Le matite e le penne dalla scrivania. I miei capelli. Le mie illusioni.
(Fabrizio Caramagna)

Nessuno è indispensabile.
Forse solo gli esseri che ami. Il mondo continuerà a girare anche quando tu non ci sarai, la tua scrivania sarà occupata da qualcun altro, i tuoi vestiti serviranno a qualcun altro, le tue cose dureranno più a lungo di te.
Una tartaruga durerà più di te. E anche una quercia.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 6 frasi preferite sulla scrivania, di autori celebri e famosi

Quando mi siedo alla mia scrivania, il tempo sembra svanire. Penso che sia un modo meraviglioso di trascorrere la vita.
(Erica Jong)

Mi avvicino alla mia scrivania come a un baluardo contro la vita.
(Fernando Pessoa)

Se una scrivania ingombra è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?
(Albert Einstein)

È inutile avere una bella scrivania pulita, perché significa che non stai facendo niente.
(Michio Kaku)

Nonostante la mia reputazione macabra, ho proprio il cuore di un bambino. Lo tengo in un barattolo sulla mia scrivania.
(Stephen King)

Tutto dipende da quale lato della scrivania sei seduto.
(Len Wein)

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