Frasi e aforismi sulle ascelle, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui peli, Frasi e aforismi sulla depilazione e la ceretta, Frasi e aforismi sulle braccia e Frasi e aforismi sull’odore.
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Frasi e aforismi sulle ascelle
Le ascelle non sanno fare nulla. Non sanno rompere una noce, non sanno tenere un cucchiaino di gelato, non sanno scrivere una lettera, non sanno accarezzare un gatto. L’unico cosa che sanno fare è tenere un giornale sotto il braccio (i francesi preferiscono la baguette) ed emanare un odore aspro e pungente.
(Fabrizio Caramagna)
Eppure se non fosse per la puzza e i peli che crescono continuamente, le ascelle sarebbero un giaciglio caldo, un nido morbido, un rifugio in penombra dove passare la vita al riparo degli imprevisti. E’ incredibile che l’unica cosa che possano ospitare è il termometro per misurare la febbre.
(Fabrizio Caramagna)
Le ascelle invidiano i capelli. Anche loro vorrebbero essere pettinate e avere la carezza mattutina del pettine. E invece i loro peli vengono trattati come rovi ed erbacce da tosare periodicamente. Forse le ascelle si vendicano di questo trattamento ingiusto e per gelosia secernono questo odore che nessun antidoto riesce a dissolvere se non per poche ore.
(Fabrizio Caramagna)
Quando la testa diventa calva, le ascelle si prendono la loro rivincita morale. Stupido essere umano, guarda quanti peli a tua disposizione avresti se solo avessi voluto pettinarci! Ma l’uomo e la donna non ne vogliono sapere. Anzi, con le ultime tecniche laser, mirano a desertificare quel giardino selvaggio e informe.
(Fabrizio Caramagna)
Sotto le ascelle il clima è sempre umido e afoso. E’ il clima tropicale di luglio e agosto anche a gennaio.
(Fabrizio Caramagna)
Che siamo essere asociali lo si doveva capire dalle ascelle. Se mi gratto le ascelle, sento solo la pressione delle mie dita. Se invece sono le dita di un altro a grattarle, sento un solletico indicibile, un brivido così forte che può diventare un fastidio intollerabile. Dicono che ci sia chi è morto dopo ore di questo solletico infernale.
(Fabrizio Caramagna)
La prima cosa (fisica) che guardo in una donna sono le sue ascelle.
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Dopo gli occhi, la labbra, il sorriso, le mani, i capelli, le tette, le gambe, i fianchi, il culo, le spalle, la schiena, l’andatura, le orecchie, il collo, le caviglie, i gomiti, la clavicola, la nuca, le vene, le costole e il segno dell’abbronzatura.
(Fabrizio Caramagna)
Forse le ascelle sono un ottimo stampo per fare i budini, ma è meglio non provarlo.
(Fabrizio Caramagna)
Ti sei dimenticato di metterti il deodorante o stai coltivando cipolle nelle tue ascelle?
(Fabrizio Caramagna)
Il bowling non è uno sport pericoloso. Tranne quando ti fai fare una foto mentre lanci la boccia e tutti vedono le tue ascelle pelose.
(Fabrizio Caramagna)
C’è gente che ha il senso dell’umorismo nelle ascelle.
(Fabrizio Caramagna)
Le femministe non hanno peli sulla lingua. Li hanno sotto le ascelle
(Fabrizio Caramagna)