Frasi e aforismi sull’orrore, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul terrore, Frasi e aforismi sullo spavento e Frasi e aforismi sulla paura.
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Frasi e aforismi sull’orrore
L’orrore è qualcosa di diverso dalla paura. E’ la paralisi della mente, l’agghiacciarsi del corpo, il ribrezzo e la ripugnanza di fronte a qualcosa di indicibile e inguardabile.
(Fabrizio Caramagna)
Medusa, dai capelli pieni di serpenti, insegna che l’orrore non si fa guardare: chi lo guarda negli occhi diventa di pietra.
(Fabrizio Caramagna)
L’inguardabile è il luogo dell’orrore e l’orrore è il luogo dell’inguardabile.
(Fabrizio Caramagna)
Si prova terrore per la ferocia di un animale selvaggio, si prova orrore per gli atti dell’essere umano.
(Fabrizio Caramagna)
Più che paura: panico ostinato e una specie di orrore, nel verificare il livello di male a cui può giungere un essere umano.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore è il negativo della venerazione. Ci viene da chiudere gli occhi e scappare di fronte alla rivelazione del fatto. E mentre scappiamo sentiamo che stiamo precipitando in un abisso di follia
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore è l’Incredibile che ci schiaccia con la sua follia e rompe ogni nostro schema.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore è una sanguisuga cerebrale che succhia ogni nostro equilibrio, ci fa raggelare il sangue, ci riempie di impotenza.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore è una continua discesa negli abissi, nel buio, nell’indicibile. E’ come scendere dentro una tomba senza fine, piena di grida e di cadaveri.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore è quando il senso viene sfigurato e fatto a brandelli, e invano cerchiamo di ricomporlo.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore. L’occhio di un serpente in un sorbetto alla fragola.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono giorni in cui l’orrore prevale su ogni altro sentimento, non importa quanto si provi a respingerlo.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore è il negativo dello stupore. E’ una sorpresa piena di ribrezzo e di paura.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore è l’oscura percezione che il nulla e la follia potrebbero impadronirsi del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore è insopportabile. Si resiste pochi istanti davanti all’orrore, poi si guarda da un’altra parte.
(Fabrizio Caramagna)
Credo nell’orrore a prima vista.
(Fabrizio Caramagna)
Dai il potere a un egocentrico vigliacco e conoscerai l’orrore.
(Fabrizio Caramagna)
Il futuro ricorderà l’umanità come una storia dell’orrore.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore e la bellezza hanno in comune il fatto di spiazzare.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore non rimandabile e la bellezza irraggiungibile. Sono un esperto di entrambe.
(Fabrizio Caramagna)
L’orrore incomincia sempre con una buona intenzione.
(Fabrizio Caramagna)
La giovinezza è quasi sempre l’errore della tua vita. La vecchiaia ne è l’orrore.
(Fabrizio Caramagna)
Il miracolo di trovare la bellezza dei piccoli dettagli in mezzo a questo mondo pieno di orrore
(Fabrizio Caramagna)
La paura si evolve ogni giorno, gli orrori della società sono sempre più terribili, ma noi, indifferenti, ci rendiamo partecipi dell’atrocità, colpevoli di complicità e di reato di omissione.
(Fabrizio Caramagna)
Di fronte alle tragedie nel mondo, proviamo paura e sgomento, rabbia e disgusto, ma al tempo stesso siamo assuefatti all’orrore.
(Fabrizio Caramagna)
Purtroppo passeremo alla storia come la generazione che ha lasciato morire migliaia di persone alle porte dell’Europa civilizzata.
È terribile che non siamo in grado di proteggere coloro che fuggono dall’orrore.
È tremendo che l’orrore ora siamo noi.
(Fabrizio Caramagna)
Il bombardamento costante di informazioni tragiche, impossibili da elaborare adeguatamente per l’individuo, sta causando una insensibilità emotiva.
L’orrore è la norma. Il lutto va sempre in televisione. Ci vogliono insensibili e rassegnati.
(Fabrizio Caramagna)
La perdità della dignità. Un orrore a cui prima o poi ci consegnamo tutti.
(Fabrizio Caramagna)
Potrai vietare quanto vuoi la parola genocidio, ma non puoi cancellare la memoria, l’orrore e la vergogna.
(Fabrizio Caramagna)
L’uranio arricchito è un orrore. Mi piaceva molto di più quando era povero.
(Fabrizio Caramagna)
Nessun film dell’orrore genera tanta paura quanto l’introspezione.
(Fabrizio Caramagna)
Quanti film horror sullo spegnimento della luce e la paura del mostro che vive dentro di noi.
(Fabrizio Caramagna)
Il racconto horror iniziò con un breve prologo, erano solo due parole:
– Sarò sincero…
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è film dell’orrore che possa battere la sensazione di toccare la tua tasca e non sentire il tuo cellulare.
(Fabrizio Caramagna)
Nei film dell’orrore, non devi mai avvicinarti al bambino più pallido. E’ sempre quello più pericoloso.
(Fabrizio Caramagna)
Il cinico guarda un film dell’orrore prima di andare a letto perché non vuole sognare sdolcinati sogni d’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Capisci di essere invecchiato quando guardi un film dell’orrore, i personaggi scoprono una stanza segreta che non compare sulla planimetria della casa e la prima cosa a cui pensi è la rivalutazione dell’immobile.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo tanto tempo un sorriso prima o poi emerge sempre, come un pezzo di legno colorato che torna ad affiorare in superficie, non importa quanto sia profondo l’orrore di ciò che è stato vissuto.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 5 frasi preferite sull’orrore di autori celebri e famosi
Non credo nel male, credo solo nell’orrore. In natura non esiste alcun male, ma soltanto orrore in abbondanza: le epidemie, i flagelli, le formiche, i vermi.
(Karen Blixen)
È impossibile meditare sulla storia senza provare nei suoi confronti una sorta di orrore.
(Emil Cioran)
Quello che oggi è un giovane pieno di fuoco balzerebbe indietro dall’orrore, se potesse vedere il ritratto di sé stesso quando sarà vecchio.
(Nikolaj Gogol)
Uno sguardo al mondo dimostra che l’orrore non è altro che realtà.
(Alfred Hitchcock)
Io ho visto degli orrori, orrori che ha visto anche lei.. Ma non ha il diritto di chiamarmi assassino. Ha il diritto di uccidermi, ha il diritto di far questo. Ma non ha il diritto di giudicarmi. E’ impossibile trovare le parole per descrivere ciò che è necessario a coloro che non sanno ciò che significa l’orrore. L’orrore ha un volto. E bisogna farsi amico l’orrore…orrore, terrore, morale e dolore sono i tuoi amici. Ma se non lo sono, essi sono nemici da temere. Sono dei veri nemici. Ricordo, quand’ero nelle forze speciali, sembra migliaia di secoli fa, andammo in un campo, per vaccinare dei bambini. Lasciammo il campo dopo aver vaccinato i bambini contro la polio. Più tardi venne un vecchio correndo a richiamarci, piangeva, era cieco. Tornammo al campo: erano venuti i vietkong e avevano tagliato ogni braccio vaccinato. Erano là in un mucchio.
(Colonnello Kurtz, Monologo sull’orrore, nel film Apocalypse Now, 1979)