Frasi e aforismi sul disamore e il disinnamoramento, scritti da Fabrizio Caramagna.Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’addio e la fine di un amore, Frasi e aforismi sull’amore impossibile e non corrisposto, Frasi per dire Non ti amo più e Frasi e aforismi sull’amore tossico.
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Frasi e aforismi sul disamore e il disinnamoramento
Non sappiamo più amare.
Sappiamo solo prendere l’amore e svuotarlo.
E’ una tecnica che apprendiamo facilmente:
un “non posso” qui, un “devo ancora decidere” là, un “non ho tempo” più in là.
Pensiamo così di salvarci dalle nostre paure,
di non provare l’ansia del confronto.
E invece siamo sempre più soli.
(Fabrizio Caramagna)
La prossima vita sarà senza amore, senza risposte, senza domande, senza guerra, senza silenzio, senza te.
(Fabrizio Caramagna
Il disamore,
come rosa senza petali.
come un cuore disabitato,
come un baule di vecchie fotografie.
pieno di polvere e di disincanto.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore ti fa ammalare, il disamore uccide.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un momento in cui dal cuore qualcosa si stacca e cade. Lo riconosci subito. Non fa nessun rumore, ma il sangue gela e il cielo scappa da un’altra parte.
(Fabrizio Caramagna)
E sai che non dovresti dirlo, che avresti dovuto misurare di più quella parola, ma è troppo tardi, l’hanno sentito tutti quel “Non ti amo più”, persino tu stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Alla fine della parola “Non ti amo più” c’è un’altalena vuota che attende sotto un cielo grigio.
(Fabrizio Caramagna)
Quello che so sull’amore l’ho imparato dal disamore.
(Fabrizio Caramagna)
Lo stregone punì sua moglie e il suo amante. Rinascere migliaia di volte, incontrarsi e perdersi. Un eterno disinnamoramento. La peggior maledizione
(Fabrizio Caramagna)
Non posso cancellare da solo il sapore che mi ha lasciato il disamore, baciami e toglimelo tu.
(Fabrizio Caramagna)
Ti amo sempre e dovunque. Ti amo anche dalla parte più oscura e fredda di me. Da quel luogo dove è pieno di fiori appassiti e di messaggi mai inviati. Dove la mattina presto è fatta di canzoni tristi e poesie del disamore.
(Fabrizio Caramagna)
Ho baciato più bottiglie che persone e, onestamente, i postumi di una sbornia fanno meno male di un disinnamoramento.
(Fabrizio Caramagna)
Il disamore coglie più verità dell’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Non è una strega matta, è solo spettinata dal forte vento del disamore.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore è l’ubriacatura. Il disamore la sbornia del giorno dopo.
(Fabrizio Caramagna)
Il diavolo fu condannato a nascere come umano, per vedere l’inferno del disamore.
(Fabrizio Caramagna)
La margherita, stanca di tanti disinnamoramenti, espresse un solo desiderio: mai più amori falliti che mi strappano i petali
(Fabrizio Caramagna)
Un buona prova di quanto sia fatto male il mondo è vedere quanto sia prolifico il disamore.
(Fabrizio Caramagna)
Fu disamore a prima vista.
(Fabrizio Caramagna)
Il disamore e il disinnamoramento si curano con più timbri sul passaporto e viaggi.
(Fabrizio Caramagna)
Non ci sono mendicanti solo nelle strade; ci sono anche mendicanti d’amore, ma nessuno se ne accorge finché l’anemia del disamore non li uccide.
(Fabrizio Caramagna)
Da amore a disamore ci sono solo tre lettere.
(Fabrizio Caramagna)
Il primo disamore e fa più male del secondo, al terzo l’abitudine vuole che si guarisca con una scatola di pillole contro il mal di testa e la gastrite.
Poi, nella vecchiaia tutti questi disamori torneranno ad affollare i ricordi, e faranno una festa piena di tristezza e di rimpianti. Ma questa è un’altra storia.
(Fabrizio Caramagna)
Non era amore, era la solitudine che cercava una ragione per vivere.
(Fabrizio Caramagna)
Non era amore, era l’unico paracadute disponibile per i due piloti in caduta libera.
(Fabrizio Caramagna)
Non era amore, era un alfiere degli scacchi bloccato, che mormorava alla regina “questo è l’unico posizione che dobbiamo tenere, se non vogliamo perdere”.
(Fabrizio Caramagna)
Non era amore, era non sapersi dire addio.
(Fabrizio Caramagna)
Se il tuo amore muore, meglio seppellirlo.
Non c’è niente di peggio che portare un disamore nel profondo degli occhi.
(Fabrizio Caramagna)
La solitudine, il dolore e il disamore sono buoni insegnanti, a patto che non ci crogioli.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore è lacrime e umidità, il disamore è cinismo e secchezza.
(Fabrizio Caramagna)
In una storia di disinnamoramento ci sono almeno due versioni. E possono essere ambedue false.
(Fabrizio Caramagna)
Quanto ragioni ha la pioggia, quanto è pericolosa la nostalgia e quanto freddo porta il disamore.
(Fabrizio Caramagna)
Poi un giorno smetti di sentire i tremori e sei grato perché il disamore ti ha reso insensibile.
(Fabrizio Caramagna)
Fa tanto freddo disinnamorarsi senza essere morti dentro.
(Fabrizio Caramagna)
Credo che quasi tutte le grandi tragedie siano cominciate con un: “Mi sono innamorato”.
(Fabrizio Caramagna)
C’è troppo amore al mondo.
Incontri, innamoramenti, delusioni, presenze, assenze e il cuore batte all’impazzata.
A volte penso che il paradiso sia un posto dove si è felici perché non ci si innamora più.
(Fabrizio Caramagna)
Entrare nella fabbrica dei cioccolatini Perugina e mettere di nascosto un cartiglio con scritto: “Datti al gioco, che mi sa che sei più fortunato” o “Divorziano anche Angelina e Brad, cosa vuoi che ti dica?” o anche “Mi spiace. Ma stasera ho mal di testa”.
(Fabrizio Caramagna)
Eppure ci sono amori che brillano così luminosi da rendere cieco il disamore.
(Fabrizio Caramagna)