Frasi e aforismi sulla lingua

Frasi e aforismi sulla lingua, come parte anatomica del corpo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla bocca, Frasi e aforismi sulla labbra e Frasi e aforismi sul bacio.

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Frasi e aforismi sulla lingua

La lingua della mia bocca non sa mai decidersi tra cibo, linguaggio e sesso.
Quando parla è civilizzata, quando mangia è animalesca, quando bacia o lecca è primitiva e selvaggia.
(Fabrizio Caramagna)

Nei baci le lingue si guardano più di tutti gli occhi del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Baciarsi: un massaggio cardiaco fatto da due lingue.
(Fabrizio Caramagna)

Un bacio è il miglior scioglilingua mai inventato.
(Fabrizio Caramagna)

La tua lingua è la mia seconda lingua.
(Fabrizio Caramagna)

Bacio-lingua-saliva-morbidezza-labbra-morsi-braccia-respiro-morbidezza-bacio-risate-silenzio-carezza-silenzio-amore.
(Fabrizio Caramagna)

Io scrivo di te con la penna e con l’inchiostro, tu scrivi su di me con le dita e con la lingua.
(Fabrizio Caramagna)

Il numero di volte in cui il mondo si è mosso al ritmo meravigliosamente lento di una lingua che fa l’amore o di un pennello che dipinge.
(Fabrizio Caramagna)

Di tutto ciò che succede sulla tua pelle solo la mia lingua è testimone.
(Fabrizio Caramagna)

Dio benedica la lingua, così perfettamente adattabile ad ogni superficie, che senza troppe ritrosia s’infila, avvolge, bagna.
(Fabrizio Caramagna)

La lingua di due labbra è chiarissima purché non si usino parole per spiegarle.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piacciono i lampi nei tuoi occhi, le onde sulla tua lingua, i naufragi sulle tue labbra, le risate nelle tue tasche, i trucchi nel tuo cilindro, i riflessi dentro la tua anima.
(Fabrizio Caramagna)

Le nostre lingue non sono mai uscite tanto come negli ultimi tempi. Adorano esplorare parti nuove del nostro corpo.
(Fabrizio Caramagna)

Chiudi gli occhi, che la mia lingua sta bussando per entrare nella tua bocca.
(Fabrizio Caramagna)

Il movimento del corpo che finisce sulla punta della lingua. I preliminari del desiderio.
(Fabrizio Caramagna)

– Lingue parlate?
– Bacio alla francese.
(Fabrizio Caramagna)

Mi sono iscritto a un corso di lingue. Vorrei parlare meglio sulla tua pelle.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci in adorazione del mio corpo. Mi piaci a bocca aperta, lingua fuori.
(Fabrizio Caramagna)

Tu e la tua lingua, aiutatemi a tradurre questo brivido.
(Fabrizio Caramagna)

Preparavi la cena a tuo marito, accudendolo e versandogli il vino. Ma avevi il mio sapore sulla lingua.
(Fabrizio Caramagna)

Sono favorevole alle unioni tra la lingua e le scaglie di cioccolato.
(Fabrizio Caramagna)

Certi cibi, trattenuti nella bocca per un attimo, fanno danzare la lingua, carezzano il palato, schiudono la gola.
(Fabrizio Caramagna)

Credo nel potere magico della linguaccia accompagnata dal ‘Ma mi faccia il piacere!’
(Fabrizio Caramagna)

Il tempo non passa solamente.
Il tempo passa e fa pure la linguaccia.
(Fabrizio Caramagna)

Al supermercato, i prodotti concorrenti si trovano uno accanto all’altro. È un miracolo che non si colpiscano a vicenda e non si facciano le linguacce.
(Fabrizio Caramagna)

Era un pettegolo nato. La natura gli aveva rimpicciolito il cervello per fare spazio all’enorme lingua.
(Fabrizio Caramagna)

Nel corso degli anni ci crescono peli sul naso e sulle orecchie, ma non abbiamo più peli sulla lingua.
(Fabrizio Caramagna)

A volte basta un gelato alla nocciola steso come si deve sulla lingua per farti girare una pagina troppo amara.
(Fabrizio Caramagna)

Mentre contemplavo un’orchidea, questa all’improvviso mi ha fatto la lingua.
(Fabrizio Caramagna)

L’impiccato, con quella lingua di fuori, dà l’impressione di essere un assaggiatore della Morte.
(Fabrizio Caramagna)

Una volta aperte, le scatole di conserva di pomodoro hanno la lingua di fuori. Vorrebbero assaggiare anche loro gli spaghetti.
(Fabrizio Caramagna)

La stampante ci mostra la sua lingua bianca quando va in blocco.
(Fabrizio Caramagna)

Mattino: il filo d’erba con il fiato congelato
mostra la sua lingua di brina.
(Fabrizio Caramagna)

Tutta la vita del timido se ne sta raccolta sulla punta della lingua, nelle parole che non ha il coraggio di pronunciare.
(Fabrizio Caramagna)

Ciò che rimane sulla punta della tua lingua potrebbe renderti la persona più felice o più infelice di questo mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Ho scoperto un pelo grigio sui peli della lingua.
(Fabrizio Caramagna)

Escort. La lingua batte dove il cliente vuole
(Fabrizio Caramagna)

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