Frasi e aforismi sui colori d’autunno scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’autunno, Frasi e aforismi sui colori, Frasi e aforismi sulle castagne e Frasi e aforismi sulle foglie.
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Frasi e aforismi sui colori d’autunno
Nell’autunno ci sono colori visibili a tutti e altri che appartengono solo a noi: di cui nessuno sa nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Quest’anno l’autunno mi ha scritto tante belle lettere nella sua lingua di colori vivi e foglie secche.
(Fabrizio Caramagna)
Le foglie d’autunno. Perché definirle morte, quando splendono più dell’oro?
(Fabrizio Caramagna)
La bellezza dei colori dell’autunno. Si vorrebbe dire a ogni albero, a ogni foglia, a ogni sfumatura d’oro, di giallo, di rosso, di marrone: “Ancora un istante, signor inverno”.
(Fabrizio Caramagna)
In autunno le giornate hanno i colori che cambiano. E l’azzurro del cielo può diventare a un tratto sbiadito, impallidito e il giallo delle foglie può prendere una improvvisa luce dorata.
(Fabrizio Caramagna)
Rosso vinaccia
Verde tisana
Blu petrolio
Arancio cannella
Conosci un altro modo di amare l’autunno?
(Fabrizio Caramagna)
Il profumo delle caldarroste, il sapore morbido della torta di cannella, il rosso tenace delle foglie. L’autunno sa come farsi desiderare.
(Fabrizio Caramagna)
Ho così tante cose da dire che non so da dove cominciare. E finché ci saranno questi colori starò dentro il riccio di una castagna a osservare tutto. Sì, ora potete capire perché amo l’autunno.
(Fabrizio Caramagna)
In autunno ritornano i colori che ti eri dimenticato, le lune al tramonto, gli schiamazzi di folletti ed elfi che corrono tra i ricci di castagne e le foglie accartocciate e bevono uva e liquore di melograno.
(Fabrizio Caramagna)
Vieni con me. Andiamo a inseguire l’autunno. Dentro sfumature sottili e colori dorati. Andiamo a sfiorare tutte le cose belle prima che cadano per sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Nel bosco il castagno lanciava le sue braccia in fiamme verso il cielo. Come una dichiarazione d’amore all’autunno.
(fabrizio Caramagna)
E stanotte aspetto l’Autunno. Il suo fuoco nelle foglie, nell’uva, nel melograno.
Mentre intorno a me bruciano ancora grovigli d’estate e di ricordi.
(Fabrizio Caramagna)
A volte l’autunno sa essere una seconda estate. Rossa, viva e senza fiori.
(Fabrizio Caramagna)
L’autunno ha un modo tutto suoi di colorare. Lasciando tracce di porpora nei campi, sulle foglie, sul pettirosso, sui piatti della cucina.
(Fabrizio Caramagna)
Che voglia di essere un colore, entrare dentro il melograno e parlare con il rosso e il rubino.
(Fabrizio Caramagna)
L’estate dimentica in giardino un vaso di luce dorata che utilizzerà l’autunno per dare colore alle sue foglie.
(Fabrizio Caramagna)
La tenacia delle foglie che sfidano l’autunno con colori brillanti prima di lasciarsi respirare dal vento.
(Fabrizio Caramagna)
Inizia che pare che non abbia niente da dire, ma poi il marrone finisce sempre per far l’amore con le castagne e l’autunno.
(Fabrizio Caramagna)
Datemi un po’ di follia, una manciata di colori, poi serviranno solo due giri di danza e un segreto da condividere con qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)
Dove le foglie sognano, è lì che nascono i colori più belli.
(Fabrizio Caramagna)
Novembre trasforma i colori in silenzio. Marzo il silenzio in colori.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’estate che lasci indietro. Nel pulviscolo che trafigge la luce. Negli angoli in cui le ombre si allugano. Nell’esitare di un battito. Nel silenzio delle foglie che cadono. In tutti i perché, i forse, i mai.
Sei pronto ad accogliere l’autunno?
(Fabrizio Caramagna)
Gli alberi in autunno, con i loro colori fiammanti e luminosi, sono dei fuochi d’artificio al rallentatore.
(Fabrizio Caramagna)
Autunno. Il verde delle foglie è diventato oro. E le foglie non paiono morte. Sembra che dormano e sognino il sole dell’estate.
(Fabrizio Caramagna)
Parlami dello scricchiolio dell’autunno abbinato all’ultimo splendore dell’ortensia.
(Fabrizio Caramagna)
Il tronco di betulla ha il grigio di un bosco d’autunno, lavato dalla nebbia.
(Fabrizio Caramagna)
Se i fiori sbocciassero in autunno anziché in primavera, non sarebbero così colorati, ma avrebbero tutti il riflesso del bronzo.
(Fabrizio Caramagna)
Il crisantemo è il fiore dell’autunno, i suoi colori sembrano evapore a poco a poco, come se il tempo li volesse portare via con sé.
(Fabrizio Caramagna)
Il colchico, così carnale con il suo color malva nell’erbe secche dell’autunno, ci dice che la linfa della malinconia ha ancora la speranza di trionfare sulle stagioni morte.
(Fabrizio Caramagna)
Autunno. La nebbia che sale dai prati, la pioggia come spilli sul viso, il grigio senza tregua. Per fortuna ci sono i mandarini a portare colore.
(Fabrizio Caramagna)
Oh rose appassite,
di che colore diventereste
se il mattino vi promettesse
l’eternità?
(Fabrizio Caramagna)
Quando arriva l’autunno la natura mette da parte i colori intensi dell’estate e inizia a dipingere con la tecnica di certi acquerellisti.
(Fabrizio Caramagna)
I colori come il verde non sono ammessi al corso sull’autunno.
(Fabrizio Caramagna)