Frasi e aforismi sull’incantesimo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’incanto, Frasi e aforismi sulla magia e Frasi e aforismi sull’invisibile.
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Frasi e aforismi sull’incantesimo
Chi sa scrivere fa paura, così come chi sa amare. E’ l’incantesimo misterioso di chi riesce a svelare il cuore.
(Fabrizio Caramagna)
Non avvicinatevi troppo a certi incantesimi se poi non sapete tornare indietro.
(Fabrizio Caramagna)
Tu mi hai trovato, tu mi hai toccato, tu mi hai incantato con sguardi, suoni e gesti. E ora solo di te ho fame e sete.
(Fabrizio Caramagna)
La guardavo avvicinarsi e stringermi sorridente i fianchi. Era una stella, un fiore nel prato, la strada che porta a casa, un incantesimo.
Lei viveva in una dimensione di stupore. La realtà non era che il coro, l’accompagnamento.
(Fabrizio Caramagna)
Le carezze prima di addormentarsi sono un incantesimo efficace contro il terrore della notte.
(Fabrizio Caramagna)
Quando lei ti fa pensare ogni volta “ho sbagliato a rispondere così”, pure se ti ha chiesto “che ore sono”, allora sei nella fase iniziale dell’amore, quella fatta di brividi, insicurezze, incantesimi, sogni e paure.
(Fabrizio Caramagna)
La magia è far durare l’incantesimo.
(Fabrizio Caramagna)
Forse lei era qui sulla terra per dare un senso ai suoi incantesimi, per attribuire a ogni cosa il suo giusto nome, per dare a ogni enigma la giusta soluzione
(Fabrizio Caramagna)
Lei è una fata eterea.
Ha ali di cristallo e un sottile corpo di colore ultraterreno.
Mangia ciliegie e medita ogni giorno nuovi incantesimi.
(Fabrizio Caramagna)
Se rompi l’incantesimo del carillon, la ballerina si toglie le scarpette e torna a danzare in un bosco, chiudendo la sua giravolta nelle braccia di un cavaliere.
(Fabrizio Caramagna)
In una biblioteca siamo circondati da centinaia di cari amici che un incantesimo ha trasformato in copertine colorate e dorsi che profumano di carta.
(Fabrizio Caramagna)
Prendi volti, nomi, dolori, incantesimi, parole, emozioni, delusioni, sogni, viaggi.
Mescola tutto. E riprovaci. Si chiama vita.
(Fabrizio Caramagna)
Le streghe non si tagliano mai i capelli. Nella loro parte più folta custodiscono veleni e incantesimi che si divertono a usare nelle giornate di vento.
(Fabrizio Caramagna)
Troppe streghe si sono stancate di fare incantesimi su uomini insensibili e apatici.
(Fabrizio Caramagna)
Fidarsi di qualcuno è magia.
Ma basta poco e si rompe l’incantesimo.
(Fabrizio Caramagna)
Se prima o poi non si rompe, non è un incantesimo.
(Fabrizio Caramagna)
Casa è dove i metri quadri diventano morbidi e rotondi,
dove c’è un rifugio che ti accoglie, un incantesimo che esorcizza ogni paura.
(Fabrizio Caramagna)
Superati i confini dell’inverno,
tutto ritorna musicale,
torna l’attimo del grande incantesimo,
la festa dei fiori e dei sorrisi.
(Fabrizio Caramagna)
Conosco un incantesimo che trasforma i pensieri normali in stupore e immaginazione. Si chiama campo di lavanda.
(Fabrizio Caramagna)
Presi per un attimo la tazza del the con entrambe le mani, e mentre lo facevo, in un modo impensabile, la tazza si trasformò in un piccolo pozzo pieno di incantesimi.
(Fabrizio Caramagna)
Ci vuole un incantesimo tipo esco un attimo dalla finestra e vado a raccogliere un po’ di rosmarino su Giove.
(Fabrizio Caramagna)
Il crepuscolo è un adagio, una sorta di incantesimo, è la timidezza del paesaggio che si ritrae e, nel farlo, ti rivela le sue parti più belle.
(Fabrizio Caramagna)
Qualcuno dice che è un incantesimo come un altro:
scade anche l’amore alla data segnata sul suo dorso invisibile.
Per quello quando vedi coppie che vivono nell’eterno,
ti chiedi quale antidoto usino o come abbiano fatto
a prolungare per sempre quell’incantesimo.
(Fabrizio Caramagna)
Il filtro della foto ti cambia l’acconciatura, scurisce le sopracciglia, aggiusta la piega destra della bocca, assottiglia il corpo, alza la statura. Ma l’incantesimo dura poco, e presto il tuo corpo torna come prima. La pelle perde luce, lo sguardo si scioglie, gli zigomi scendono, le linee si fanno stanche e pesanti.
La bellezza, che per un attimo si impadronisce di noi, allo scoccare della mezzanotte ritorna una zucca.
(Fabrizio Caramagna)
Vi siete mai chiesti quale incantesimo c’è nell’alcool per farti sentire così felice e leggero e poi così in colpa solo per il fatto di esistere.
(Fabrizio Caramagna)
Rotto l’incantesimo, l’amore mostra, con grande disinvoltura, il suo vuoto e inespressivo senso.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà quando svanirà questo perfido incantesimo che fa preferire la banalità alla profondità.
(Fabrizio Caramagna)
Arthur Clarke scrive che “qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”.
Se applichiamo questo pensiero all’intelligenza artificiale (IA), i programmatori sono come maghi o stregoni, gli algoritmi sarebbero i loro incantesimi e le IA equivalgono a complessi artefatti magici che possono essere usati per il bene o per il male a seconda delle mani in cui cadono.
(Fabrizio Caramagna)