Frasi e aforismi sulla costruzione e il costruire, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’architettura, Frasi e aforismi sulla casa e Frasi e aforismi sulla creatività.
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Frasi e aforismi sulla costruzione e il costruire
Distruggere è sempre stata la parte facile, costruire la parte difficile e ricostruire è solo per i coraggiosi.
(Fabrizio Caramagna)
L’inizio ce lo dà il destino, la durata la costruiamo noi.
(Fabrizio Caramagna)
In merito ai costruttori di ponti ed edifici, preferisco quelli che confidano più nei calcoli matematici che nella Divina Provvidenza.
(Fabrizio Caramagna)
Passiamo la prima parte della nostra vita a costruire un ponte. La seconda parte a smantellarlo per farne una torre in cui difenderci dal mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Niente di più bello di due persone che costruiscono un ponte l’una per l’altra e poi ci camminano insieme.
(Fabrizio Caramagna)
Costruire ponti non vuole dire accorciare le distanze se non si è disposti a percorrerli in entrambe le direzioni.
(Fabrizio Caramagna)
Anche il più paziente degli innamorati si stanca di costruire ponti per chi non ha la volontà e la determinazione per attraversarli.
(Fabrizio Caramagna)
Costruisci un tavolo più lungo per i tuoi ospiti, non un muro più alto per gli estranei.
(Fabrizio Caramagna)
La verità è sempre partire. Restare è una bugia, un inganno, la costruzione di un muro che ci separa dal mondo.
(Fabrizio Caramagna)
L’architettura costruisce e rivela: costruisce edifici e opere e rivela un paesaggio che ancora non esisteva.
(Fabrizio Caramagna)
Quando ha costruito la casa moderna, l’uomo ha fatto a meno del granaio e ha conservato la cantina. Ha rinunciato alle stelle e ai sogni e si è tenuto la concretezza e qualche bottiglia di vino.
(Fabrizio Caramagna)
I ventenni sono costruttori di migliaia di ponti. A volte i loro ponti si interrompono a metà, a volte sono fragili e sospesi sull’abisso, a volte sono così lunghi che non si vede mai la fine. Costruiscono ponti di ogni forma e li costruiscono soprattutto dove non ci sono fiumi e strade e sponde, e quei ponti, che a noi adulti sembrano così inutili, sono i più spettacolari e colorati. Nessun’altra età costruisce così tanti ponti come loro.
(Fabrizio Caramagna)
In un quadro un colore costruisce ponti, scale e passaggi segreti per congiungersi con altri colori. Noi vediamo solo il disegno finale e non immaginiamo la fatica di questo cercarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Fate attenzione con chi costruite i ricordi.
Queste cose possono durare per tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)
Il big bang e l’universo e il mondo e nascita delle foreste e degli oceani e la comparsa dell’uomo e la costruzione delle città e delle strade e dei ponti e ogni minuto e ogni momento è stato solo un pretesto per incontrarti, ieri, all’improvviso, mentre correvi all’angolo di una via.
(Fabrizio Caramagna)
Mi hai dato le chiavi della porta
senza che ci fosse ancora una casa attorno.
Perché sapevi che l’avremmo costruita insieme.
(Fabrizio Caramagna)
“Insieme” indica un modo di essere. Lo stare insieme, per esempio.
“Assieme” indica fare delle cose. Si costruisce il futuro assieme. Si vince la paura assieme. C’è più vicinanza, più legame.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace la parola fiducia, in tutte le sue varianti. Mi piace il suono che fa come di cose che si costruiscono, insieme.
(Fabrizio Caramagna)
E all’improvviso lei è l’unica che conosce quel gioco in cui tutti i miei pezzi sparsi possono essere usati di nuovo. All’improvviso lei è quella che costruisce il cuore più bello del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono reso conto che ho perso la strada e che mi sono dimenticato dove sta il futuro, e ora voglio chiedere informazioni a quegli alberi all’orizzonte e intanto costruisco un’astronave.
E tu che fai stasera? Se ti va, ti porto su una stella.
(Fabrizio Caramagna)
Cosicché, anche quando crederemo di esserci intesi perfettamente su ciò che stiamo costruendo, alla fine io costruirò una fabbrica di pettini e tu continuerai a essere un ricciolo ribelle a ogni costrizione.
(Fabrizio Caramagna)
Se io e te fossimo un ponte, chissà che costruzione aerea e vertiginosa e tuttavia che mancanza di logica, spreco di materiali, equilibrio instabile sull’abisso.
(Fabrizio Caramagna)
Il cuore va in frantumi
e ti sembra di morire dissanguato
e hai perso così tanto sangue
che ti senti fragile e debole,
e invece una parte di te,
sta costruendo delle fortezze
una parte di te ti sta rendendo più solido.
(Fabrizio Caramagna)
Sopra i “mai più” va costruito un muro alto.
Altrimenti sei sempre lì, a guardare di là.
(Fabrizio Caramagna)
Ragazze fragili che amano la pioggia
e ragazzi attenti e premurosi
che costruiscono tende e ripari al loro passaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono quelli che trovano la propria libertà solo costruendo prigioni per gli altri. E’ una delle forme di libertà più disprezzabili.
(Fabrizio Caramagna)
L’esposizione permanente del proprio ego sui social conduce a costruire una facciata di apparenza che rare volte si rende conto della propria caducità.
(Fabrizio Caramagna)
Una cattedrale non è solo architettura, ma anche musica. Sembra che alcune cattedrali siano state costruite da un musicista.
(Fabrizio Caramagna)
Avvicinare le dita, perché la coccinella passi da una mano all’altra.
Quanti ponti invisibili costruiamo nell’universo, senza saperlo.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni secolo è un ponte, ma ci sono dei ponti su cui viene costruita una civiltà e dei ponti dove non bisogna far altro che passare, perché sono più fragili di un filo di paglia.
(Fabrizio Caramagna)
I numeri romani sono le impalcature con cui sono stati costruiti i numeri moderni.
(Fabrizio Caramagna)
Il costruttore non era stato così solerte. Dio ricevette un universo da montare a cui mancavano la metà delle viti. E in quei 7 giorni montò alcune cose storte, tra cui l’uomo.
(Fabrizio Caramagna)
Il canto di un uccello in gabbia fa dormire sonni tranquilli alla coscienza dei costruttori delle sbarre.
(Fabrizio Caramagna)
Di notte incontri i manovratori di ruote panoramiche, i disegnatori di ventagli, i costruttori di castelli in aria.
(Fabrizio Caramagna)
I bambini sanno che ciò che costruiscono è di sabbia. E si divertono a farlo crollare.
Gli uomini invece costruiscono torri altissime e si illudono che siano eterne.
(Fabrizio Caramagna)
La bellezza dell’utopia è nella sua costruzione, non nella sua realizzazione. Mi piace guardarla salire come un grattacielo di 100 piani…e a ogni piano c’è una luce nuova… non importa se alla fine non riesci a mettere il tetto.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace chi mi fa dubitare e riflettere, anche se un po’ dentro di me lo maledico, perché fa tremare le mie torri, che mi era costato tanto costruire.
(Fabrizio Caramagna)
In Italia chiude il cantiere costruzione e subito apre il cantiere manutenzione.
(Fabrizio Caramagna)
La fiducia è una casa in costruzione. Basta un mattone fuori posto e viene subito giù.
(Fabrizio Caramagna)
Che tipo di follia ha portato le persone a costruire città lontane dal mare?
(Fabrizio Caramagna)
E tu, hai già scelto la bugia su cui costruire la tua vita?
(Fabrizio Caramagna)