Frasi e aforismi sull’ordine, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul disordine, Frasi e aforismi sulle regole e Frasi e aforismi sull’armonia.
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Frasi e aforismi sull’ordine
L’ordine è il terreno favorito del disordine.
(Fabrizio Caramagna)
Quando ho un problema grave a cui pensare vado in cucina. Vedi i piatti in ordine, il mio gelato preferito in frigo, il pavimento pulito e penso che nulla è irrisolvibile.
(Fabrizio Caramagna)
La casa? È castello e isola, torre e caverna,
miracolo e quotidianità, ordine e calore,
e la voce delle cose che ci aspettano ogni giorno al nostro rientro.
(Fabrizio Caramagna)
Nel vento un lieve spostamento. Di pensieri e aspettative. Di movimenti tra cielo e stelle. Come se per un attimo fosse tutto tornato nel giusto ordine.
(Fabrizio Caramagna)
I vasetti di marmellata nell’armadio. Si prova piacere non solo nel gustarli, ma nel vederli in ordine uno accanto all’altro, con le loro forme luminose e colorate.
(Fabrizio Caramagna)
C’è qualcosa di apparentemente capriccioso nell’ordine. Quando meno te lo aspetti, rivela un dettaglio fuori posto.
(Fabrizio Caramagna)
Sto sistemando la libreria non più in ordine alfabetico o di editore, ma avvicinando tra loro i libri che secondo me si amano segretamente.
(Fabrizio Caramagna)
Chi è questo sconosciuto in me che ordina e sistema i mie ricordi senza mai chiedermi il parere?
(Fabrizio Caramagna)
Il dizionario è un carceriere che ordina le parole in ordine alfabetico.
Poi arriva uno scrittore e le libera, dandogli la possibilità di vivere in un libro.
(Fabrizio Caramagna)
L’arte è un mettere in ordine, anche quando l’artista pretende di rivoltare tutto. Il più anarchico degli artisti non disfa il mazzo di carte che per imporre le sue regole, per guadagnare a modo suo il combattimento contro la fatalità e il caos delle forme e dei pensieri.
(Fabrizio Caramagna)
L’impossibile geometria delle nuvole. La matematica ordinata dei cipressi. E una strada che passa accanto.
(Fabrizio Caramagna)
Amo quel momento dell’alba in cui l’imprecisione si apre lentamente all’ordine.
(Fabrizio Caramagna)
Stanotte il cielo, mostrandomi l’ordine di miliardi di costellazioni, cerca di spiegarmi la matematica.
Io, qui in basso, mostrandogli migliaia di domande senza risposta, provo a spiegargli la fragilità.
(Fabrizio Caramagna)
L’atomo è la struttura elementare dell’ordine dell’universo. Ma se per ogni cosa esiste il suo contrario, deve esistere anche un atomo del Caos, dove al posto di elettroni, protoni e neutroni ci sono altre particelle.
(Fabrizio Caramagna)
Si diventa un maniaco dell’ordine, non tanto quando ci piace trovare le cose al loro posto, ma lasciarle nel loro posto.
(Fabrizio Caramagna)
Lei era ossessionata dall’ordine, dall’abitudine che pone un limite al caso, dal comodo conforto del prestabilito, dai soliti ritmi sonno veglia.
(Fabrizio Caramagna)
Dialogo tra una casalinga e il suo uomo.
– Hai passato la giornata a casa, perché non è in ordine?
– Hai passato la giornata al lavoro, perché non siamo ricchi?
(Fabrizio Caramagna)
La casalinga era così ordinata che non solo metteva in ordine le icone del desktop, ma le spolverava anche.
(Fabrizio Caramagna)
Lei disse: “Puoi avere figli in casa oppure una casa ordinata. Non puoi avere entrambi”.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni cosa ha il suo posto: le sedie, la caffettiera, gli asciugamani, le pantofole, i vestiti, i sacchetti per la spesa e così via. Questo ordine offre sicurezza, controllo e genera un senso di dominio. Il maniaco dell’ordine è un tiranno che ama tiranneggiare gli oggetti. Per lui è secondario trovarli subito al loro posto.
(Fabrizio Caramagna)
Vedo una casalinga discutere con un poliziotto e mi chiedo chi dei due sia il vero rappresentante della legge e dell’ordine.
(Fabrizio Caramagna)
Questo strano mondo pieno di regole in cui non si può sporcare la tovaglia, in cui non si possono usare le posate di pregio, in cui si mette un telo sopra il divano per non rovinarlo. È come se le cose fossero molto più importanti del nostro diritto alla libertà.
(Fabrizio Caramagna)
A vote il mio concetto di riordino è spostare l’entropia da qui a lì.
(Fabrizio Caramagna)
Se esistessero i folletti riordinatori, vorrei che venissero tutti da me.
(Fabrizio Caramagna)
Prima di dormire, cercava sempre di riordinare i suoi pregiudizi.
(Fabrizio Caramagna)
Il pignolo cerca ordine, l’artista armonia.
(Fabrizio Caramagna)
Voglio vivere in un mondo dove l’ordine dei giorni della settimana viene deciso per sorteggio.
(Fabrizio Caramagna)