Frasi e aforismi sulla grammatica

Frasi e aforismi sulla grammatica, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulle parole, Frasi e aforismi sulla comunicazione e il comunicare e Frasi e aforismi sullo scrivere e la scrittura.

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Frasi e aforismi sulla grammatica

Mi piace chi sa passeggiare tra i congiuntivi, respirare l’ombra di una metafora e danzare sulla esattezza delle virgole e dei punti
(Fabrizio Caramagna)

Mi sono innamorato dei suoi avverbi messi nel modo giusto e dei suoi segni di punteggiatura delicatamente completati.
(Fabrizio Caramagna)

L’uso della grammatica è come l’igiene. Anche se non determina veramente cosa sei, la dice lunga sulla cura che metti nelle cose.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni credono che, siccome il latino è una lingua morta, lo sia anche la consecutio temporum.
(Fabrizio Caramagna)

Prima della poesia, l’ortografia. Sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Chi mi scrive con errori ortografici mi fa molto più male di chi mi insulta
(Fabrizio Caramagna)

Attenti alla grammatica.
“pò” non è “po’,
“ce” non è “c’è”,
“lo” non è “l’ho”
“anche io” non è “ti amo”.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni volta che scrivete “sta volta”, in Italia un avverbio si impicca, un libro di grammatica si indigna, un vocabolario si vergogna.
(Fabrizio Caramagna)

La grammatica e la sintassi non sono un semplice capriccio. È come in matematica: chi scrive male un numero ottiene un risultato sbagliato.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni maestri rivendicano una grammatica “non tradizionale” e rivoluzionaria. Allora la matematica dovrebbe essere lo stessa: libera e creativa. 4 + 3 = 6
(Fabrizio Caramagna)

Ogni sinonimo denuncia la mancanza di precisione della lingua, ma anche la sua grande fantasia.
(Fabrizio Caramagna)

Chi sbaglia il congiuntivo dovrebbe essere condannato con la condizionale.
(Fabrizio Caramagna)

I “punti esclamativi” li ho appresi dalla primavera.
L’estate mi ha insegnato le virgole e i puntini di sospensione.
L’autunno è maestro di parentesi e punti interrogativi.
L’inverno, mi ha fatto vedere la stabilità del punto.
(Fabrizio Caramagna)

Dovrebbe essere data un’altra possibilità ai ministri sorpresi a fare errori di grammatica. Forse sanno fare qualcos’altro!
(Fabrizio Caramagna)

Sui social manca ancora il tasto: “Hai bisogno di lezioni di grammatica e scrittura”.
(Fabrizio Caramagna)

Ho solo fatto un errore di grammatica con te. Non ho messo il punto.
(Fabrizio Caramagna)

Altri due errori di grammatica e ti devono mettere i sottotitoli.
(Fabrizio Caramagna)

Occorrono lezioni di logica prima che di grammatica, perché se uno scrive sciocchezze non importa se gli accenti siano giusti o sbagliati.
(Fabrizio Caramagna)

La forza del verbo essere e del verbo avere: fanno l’uomo tutto intero. Lo rendono possessore e posseduto, attore e spettacolo. Li chiamano ausiliari per mascherare la loro potenza.
(Fabrizio Caramagna

Noi. In amore è il più bel pronome, un pronome che include due persone facendone una sola.
Nella società il noi è invece un pronome che riunisce un gruppo per escluderne un altro.
(Fabrizio Caramagna)

Plurali che svalorizzano: l’onore ha una sua dignità, gli onori sono ridicoli.
(Fabrizio Caramagna)

Non capisco la pretesa di mettere al femminile certi sostantivi, come ad esempio sindaca.
Il femminile di attore dovrebbe essere quindi attora?
(Fabrizio Caramagna)

Tra le possibili tesi di laurea: “l’uso del pronome ‘qual è’ sul web e sui social, storia della tragedia di un apostrofo”.
(Fabrizio Caramagna)

“Felicemente sposato” è un errore di ortografia. I correttori dovrebbero segnarlo in rosso.
(Fabrizio Caramagna)

Di tutto quello che ha scritto nei suoi libri l’unica cosa che non ha errori grammaticali è il suo nome stampato in copertina.
(Fabrizio Caramagna)

Per molti le subordinate sono donne vestite di latex.
(Fabrizio Caramagna)

Progressi moderni: cibo senza grassi, sigaretta senza nicotina, gel doccia senza sapone… frasi senza congiuntivo.
(Fabrizio Caramagna)

Il verbo condizionale può avere la forza di un sogno o la gracilità di una promessa.
(Fabrizio Caramagna)

I più grandi ostacoli per la nascita di una storia d’amore sono:
– Non è corrisposto
– Il condizionale al posto del tempo presente.
(Fabrizio Caramagna)

Nella lingua italiana esiste anche il modo condizionale, tempo impossibile.
(Fabrizio Caramagna)

Chi non sa distinguere una buona costruzione grammaticale da una cattiva, è molto improbabile che sappia distinguere ciò che è bene e ciò che è male.
(Fabrizio Caramagna)

Voi non sapete quanti errori di grammatica si perdonano causa sentimenti – e ognuno pensa di essere passato sopra al peggiore.
(Fabrizio Caramagna)

Il grammatico è colui che dà delle regole ai capricci della lingua.
(Fabrizio Caramagna)

Gli aggettivi fanno miracoli: risolvono le contraddizioni, smussano gli angoli, riempiono gli squarci, appianano i contrasti. E colorano le cose.
(Fabrizio Caramagna)

La matematica non dispensa dalla conoscenza del congiuntivo, così come la metropolitana non dispensa dal portare delle scarpe.
(Fabrizio Caramagna)

Le parole: basta metter loro vicino un compagno diverso per far sì che dicano un’altra cosa.
(Fabrizio Caramagna)

Mi fai sentire come un avverbio superfluo che, ad una rilettura, scegli di mutare in virgola e lasciare subito alle spalle.
(Fabrizio Caramagna)

In una relazione l’uomo vuole sempre mantenere un punto fermo e invalicabile. La donna invece lo trasforma in congiunzione, ci mette una virgola e un aggettivo e trasforma il tutto in subordinata.
(Fabriizo Caramagna)

Dentro la lingua del neonato le sillabe sono ancora canto e suoni inarticolati
Poi anche per lui viene il tempo di prendere la farina delle parole e fare il suo primo pane.
(Fabrizio Caramagna)

Certe volte non è questione di virgole o congiuntivi o frasi grammaticalmente perfette, certe volte devi stracciare tutto ciò che hai scritto e poi andare dalla persona che ami e abbracciarla in silenzio.
(Fabrizio Caramagna)

Tutte queste persone che non si sbagliano mai sull’ortografia delle parole che non usano per disprezzare coloro che fanno il contrario.
(Fabrizio Caramagna)

La buona educazione è come la grammatica: ha le sue regole. E le sue eccezioni. Soprattutto quando qualcuno ti sta calpestando.
(Fabrizio Caramagna)

Le concordanze sono difficili e non soltanto quelle grammaticali.
(Fabrizio Caramagna)

Se in Italia venisse istituito il televoto, prima dovrebbero farlo sulla consecutio temporum, le concordanze di genere e gli avverbi di modo.
(Fabrizio Caramagna)

I figli devono essere educati bene in modo che non ci siano errori grammaticali nel nostro epitaffio.
(Fabrizio Caramagna)

Vengo dal futuro per dirvi che le persone che non commettono errori di grammatica sono rimaste senza lavoro.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo è solo un errore di ortografia corretto dalla morte.
(Fabrizio Caramagna)

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